3 Maggio 2024, venerdì
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Le nuove scadenze per i debiti con il fisco

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Le nuove scadenze per i debiti con il fisco 

A cura di Mariarosaria Rusciano 

Cartelle, avvisi di addebito ed accertamento, rate sospese da pagare entro il 30 novembre 2020. A stretto giro, è fissata la maxi scadenza della pace fiscale, con il doppio appuntamento di rottamazione e saldo e stralcio.

Cartelle, avvisi di addebito e di accertamentoarretrati e rate della pace fiscale, ingorgo di scadenze alla fine del 2020.

Dopo il periodo di sospensione, gli ultimi due mesi dell’anno saranno caratterizzati da una vera e propria maratona di scadenze per la riscossione.

Il 15 ottobre, come ormai noto, è fissato il termine del periodo di tregua per le cartelle esattoriali. Partirà, seppur gradualmente, l’invio di 9 milioni di cartelle congelate, si riattivano le procedure di pignoramento su stipendi e pensioni e le rate sospese a partire dal mese di marzo dovranno essere saldate entro la fine del mese di novembre. Il 10 dicembre toccherà poi alla pace fiscale. Entro tale data sarà possibile pagare tutte le rate scadute nel 2020 di rottamazione ter e saldo e stralcio delle cartelle, per non decadere dai benefici della definizione agevolata.

La prima data da segnare in rosso sul calendario è quella del 30 novembre 2020. Lo stop alla sospensione delle attività di riscossione, previsto il 15 ottobre, porta alla necessità di fare i conti con le rate ed i pagamenti congelati a partire dall’8 marzo scorso.

Ad essere chiamati alla cassa sono tutti i contribuenti titolari di debiti relativi a cartelle esattoriali, avvisi di addebito ed avvisi di accertamento affidati all’Agenzia delle Entrate Riscossione, la cui scadenza originaria era fissata nel periodo compreso dall’8 marzo al 15 ottobre. Come evidenziato dall’AdER, il pagamento potrà essere effettuato anche a rate. Sarà però necessario presentare domanda di rateizzazione entro la scadenza del 30 novembre 2020, per evitare l’attivazione delle procedure di recupero.

Nel caso di rateizzazione, non decadrà dal pagamento a rate delle cartelle chi salterà fino a 10 scadenze, anziché le 5 previste in via ordinaria. La novità si applica in automatico ai piani di rateizzazione in essere all’8 marzo 2020, così come alle nuove domande presentate entro il 15 ottobre 2020.

Se da un lato è quindi ammessa la dilazione “agevolata” dei debiti residui, lo sblocco delle attività di riscossione comporta la necessità di metter mano al portafogli.

La scadenza del 30 novembre 2020 sarà seguita poi dal maxi appuntamento con la pace fiscale. Entro il 10 dicembre bisognerà saldare tutte le rate scadute nel 2020, pena la decadenza dai benefici della rottamazione ter e del saldo e stralcio delle cartelle.

Il decreto agosto non ha modificato i termini di pagamento della pace fiscale. La scadenza di tutte le rate previste nel 2020 resta ancorata al termine del 10 dicembre previsto dal decreto Rilancio. Sono ben sei le rate da pagare, quattro quelle della rottamazione ter (scadenza originaria fissata al 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre) e due relative al saldo e stralcio delle cartelle (rata in scadenza il 31 marzo ed il 31 luglio).

Quella del 10 dicembre è una scadenza di fondamentale importanza, in quanto l’integrale pagamento delle rate consentirà di non decadere dai benefici della pace fiscale. Si ricorda che non sono previsti i 5 giorni di tolleranza, e che quindi il termine di versamento è da considerarsi categorico.

L’ingorgo fiscale non ammette deroghe, ed in caso di pagamento tardivo o insufficiente, si decade dai benefici della definizione agevolata, ed i pagamenti ricevuti saranno considerati a titolo di acconto sulle somme complessivamente dovute.

Programmazione televisiva

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Sabato 24

  • Rai 1 Show: Ballando con le stelle
  • Rai 2 Telefilm: SWAT stagione 3
  • Rai 3 Approfondimento: Sapiens Un solo pianeta
  • Rete 4 Film: Inferno di cristallo
  • Canale 5 Show: Tu si que vales
  • Italia 1 Film: Monster Trucks

Domenica 25

  • Rai 1 Fiction: L’allieva 3
  • Rai 2 Telefilm: NCIS Los Angeles
  • Rai 3 Talk Show: che tempo che fa
  • Rete 4 Film: The Town
  • Canale 5 Show: Live non è la D’Urso
  • Italia 1 Film: X-Men

Formazione in primo piano con il Centro studi CTP

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Il Centro studi CTP nasce per iniziativa di un gruppo giovane e dinamico, conscio del fatto che la formazione culturale e professionale costituisce il primo tassello per la crescita della nostra società. E’ possibile usufruire di diversi servizi che riguardano le differenti fasce di età e istruzione: doposcuola, lezioni individuali, preparazione esami universitari, recupero anni scolastici, conseguimento di titoli e qualificazioni regionali.

Un’ampia gamma di corsi formativi è a disposizione dello studente o professionista che voglia avvalersene: corsi di lingua inglese, corsi per avviamento lavoro(giornalismo, contabilità e bilancio, come avviare un’impresa), corsi eipass, l’offerta formativa in convenzione con un’Università Italiana che dedica agli insegnanti di ogni ordine e grado, attraverso master, corsi di perfezionamento, di aggiornamento, di qualificazione, competenze informatiche certificate di lingua straniera.

Per maggiori informazioni visitare il sito www.centrostudictp.com

Comunicato redazionale a scopo pubblicitario

Chef Kavcic presenta il Gin Monologue

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Lo chef  Tomaž Kavcic, con tanto di premio stella Michelin in Slovenia ha lanciato sul mercato il Gin Monologue. La sua specialità è di creare un particolare dolce proprio a base di Gin ed è per questo è nato l’idea di questo prodotto. Non è stato facile crearlo innanzitutto c’è il ginepro che è il prodotto fondamentale della bevanda proveniente dal Carso e poi da lì tutto il processo di creazione, in totale ci sono voluti ben 3 anni. La distilleria si trova in Lubiana. Anche la confezione è stata apprezzata infatti ha avuto il premio all’estero sia per il suo gusto che per il suo design.

Toscana: conoscete il “Carciofo del Litorale Livornese”

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Uno dei tanti prodotti conosciuti della Toscana e il “Carciofo del Litorale Livornese”, conosciuto anche come Carciofo violetto della Val di Cornia. E’ da ben 40 anni che viene coltivato.  All’inizio tende ad avere un colore viola chiaro ma man mano diventerà sempre più scuro fa parte del ciclo di maturazione, il suo peso di aggira intorno ai 120 e 200 g. Viene coltivato in questo periodo tra autunno e dicembre e nonostante sia poco la produzione, si aggirano ben e non oltre 4.000 piante. E’ perfetto per essere inserito nelle preparazioni come i lessati, fritti, sformati e stufati e non solo anche sott’olio ultimamente è a gran richiesta. 

Meteo weekend: ancora piogge in tutta Italia

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Conosciamo il tempo per questo fine settimana. Piogge previste nella giornata di sabato 24 nelle zone del Nord e del Centro dove si potranno verificare anche foschie o deboli nebbie. Nel pomeriggio le cose peggioreranno su: ToscanaMarcheUmbria, Lazio Abruzzo e non solo diminuiranno le temperature. Al Sud invece il mal tempo si concentrerà verso sera ed interesseranno:  CampaniaPuglia Basilicata. Passiamo a domenica, la perturbazione atlantica si concentrerà verso il Mezzogiorno, peggioramenti nel salernitano e i settori costieri tirrenici della Calabria. Altrove ritornerà la stabilità.  

Google introduce una novità

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Ciao Shazam e Google la novità. Introdurrà prossimamente una nuova funzione che ti permetterà di conoscere il brano musicale semplicemente fischiando o canticchiando, questa opzione sarà disponibile sia per il sistema iOS che Android.

La società spiega: ‘’con ciò l’audio si trasformerà in una sequenza basata sul codice numerico che rappresenta la melodia del brano” e quindi non penseranno a come la persona l’ha introdurrà perché verranno  ‘’eliminati i parametri come la qualità vocale per concentrarsi solo sulla sequenza numerica.“

Cina, Presidente Xi Jinping: ”accelerare la realizzazione della Difesa nazionale e della modernizzazione militare”

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Il presidente cinese Xi Jinping, negli ultimi giorni ha discusso su un’ argomento importante per il suo Paese ossia sulla fermezza militare di Pechino. Quest’anno è il ‘’70esimo anno dell’ingresso dei Volontari del popolo cinese nella guerra di Corea’’ ed in questa occasione, da dove ne sono usciti vincitori, ha dichiarato fermamente che saranno pronti a lottare contro chiunque crei problemi alle porte.

Punto fondamentale sarà ‘’accelerare la realizzazione della Difesa nazionale e modernizzazione militare, con forze armate di livello mondiale.”  Dunque: ‘’una politica militare di difesa e l’esercito cinese è una forza per salvaguardare la pace mondiale. La Cina non cercherà mai egemonia o espansionismo: siamo fermamente contro l’egemonia e la politica di potenza. (..) Non permetteremo mai a nessuna forza di invadere o separare la nostra sacra madre patria, e se una cosa del genere accadrà il popolo cinese contrattaccherà frontalmente” -conclude

Covid19: i bambini sono a rischio?

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Dei dati pubblicati finora, i bambini sembrano avere meno probabilità di contrarre l’infezione da coronavirus rispetto agli adulti e, quando lo fanno hanno meno probabilità di sviluppare sintomi gravi.

Ci sono anche poche prove che le scuole e gli asili nido siano luoghi particolarmente a rischio, finora, sebbene ciò sia difficile da valutare perché molti Paesi hanno chiuso le scuole all’inizio della pandemia. L’apertura delle scuole, però può indurre un aumento dei casi tra la popolazione generale.

La Danimarca, che ha riaperto le sue scuole primarie il 15 aprile, ha segnalato un aumento del numero R-il numero medio di persone che ogni caso positivo infetta –da 0,6 a 0,9 nelle due settimane successive, ma da allora è calato di nuovo-.

Anche se i bambini non sembrano diffondere il virus tanto quanto alcune persone avevano temuto, bisogna considerare le circostanze di ogni famiglia: il rischio sicuramente aumenta se in casa ci sono familiari vulnerabili, come un genitore malato di tumore o una persona anziana con altre malattie pregresse. Tuttavia se a preoccupare è la salute dei ragazzi, le ricerche evidenziano un rischio per loro basso.

Università: test d’ingresso si o no?

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Da un mese circa si sono conclusi i test di ingresso universitari e molti sono i giovani che hanno visto infrangere i loro sogni e le loro aspettative future. Eh già! Perchè la maggior parte dei corsi universitari in Italia prevede il numero chiuso; ossia la possibilità di accedervi solo dopo il superamento di un test di ingresso che da anni mette a dura prova gli studenti i quali non solo devono fare i conti con la difficile scoperta di ciò che vogliono diventare ma anche con ciò che è possibile fare.

A questo punto è lecito chiedersi quanto giusti siano questi test e quanto garantiscano agli studenti il diritto allo studio sancito dall’art. 34 della Costituzione. La legge 264 dello 02.08.99 ha introdotto i test di ingresso universitari giustificando la necessità di combattere l’affollamento in alcuni corsi, garantendo così a pochi selezionati , degli standard di preparazione migliori.

La legge ha previsto degli accessi programmati a livello nazionale in cui il test è erogato su tutto il territorio in maniera simultanea e a livello locale lasciando spazio all’autonomia decisionale dei singoli atenei .In merito si è espressa, con sentenza emessa nei confronti del nostro paese, la corte europea  stabilendo che con l’introduzione dei test non vi è violazione del diritto allo studio.

Anzi, secondo i giudici la soluzione trovata dal legislatore italiano per regolare l’accesso all’università è ragionevole. Quindi non vi è violazione dell’art.2 protocollo  1 (diritto all’istruzione) della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo. Sentenza che è destinata a far discutere , anche se poi non sarà un test a dire se un ragazzo diventerà un bravo medico o un bravo architetto. Quest’anno, poi, si è dovuto fare i conti con il pericolo del contagio da Covid e il MIUR ha optato per lo svolgimento dei test in contemporanea ma con una divisione in più gruppi e nella provincia di appartenenza.

Mi piace concludere con una frase di Nietzsche “diventa ciò che sei” l’unico augurio che può rivolgersi ai giovani, prendersi il proprio futuro coltivando le proprie passioni, credendo in se stessi e non arrendersi ai primi ostacoli.

a cura Avv, Sabina Vuolo