20 Aprile 2024, sabato
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Arrestato un militare italiano, ceduti documenti ad un ufficiale russo

Un ufficiale della marina militare italiana è stato fermato insieme ad un ufficiale delle forze armate russe entrambi sono stati arrestati dai carabinieri del Ros e sono accusati di gravi reati attinenti allo spionaggio e alla sicurezza dello Stato. L’arresto è avvenuto dopo un incontro clandestino avvenuto tra i due, che sono stati sorpresi mentre l’ufficiale italiano cedeva all’altro dei documenti ‘classificati’ in cambio di soldi.

Lo scambio è avvenuto in un parcheggio della Capitale, documenti classificati di natura militare in cambio di cinque mila euro in contanti. I due si erano accordati anche su una cifra più bassa, quasi quattromila euro, per la cessione di documenti avvenuta già in passato.

I documenti erano principalmente di natura militare e riguarderebbero i sistemi di telecomunicazione militare, il capitano avrebbe potuto accedere a questi documenti in quanto era in servizio allo Stato maggiore della Difesa.


Nei confronti del militare italiano, attualmente detenuto, l’accusa è di fornitura di notizie concernenti la sicurezza dello Stato di cui è vietata la divulgazione, spionaggio politico e militare.

E’ stato già aperto un fascicolo d’inchiesta dalla Procura militare di Roma sull’arresto degli ufficiali italiani e russo.

 Dopo l’operazione condotta dai carabinieri del ROS, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Roma, la Farnesina rende noto che il Segretario Generale del Ministero degli affari esteri, Elisabetta Belloni, ha convocato al Ministero questa mattina – su istruzioni del Ministro Luigi Di Maio – l’Ambasciatore della Federazione Russa presso la Repubblica Italiana, Sergey Razov.

Intanto su Facebook: il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha scritto “In occasione della convocazione al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale dell’ambasciatore russo in Italia, abbiamo trasmesso a quest’ultimo la ferma protesta del governo italiano e notificato l’immediata espulsione dei due funzionari russi coinvolti in questa gravissima vicenda. Ringrazio la nostra intelligence e tutti gli apparati dello Stato che ogni giorno lavorano per la sicurezza del nostro Paese”.

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