29 Marzo 2024, venerdì
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In questo weekend corri a visitare Viterbo, la città etrusca.

Le chiese romaniche, gotiche e rinascimentali, i chiostri, le torri, le casette in pietra, le fontane e i meravigliosi quartieri medievali sono gelosamente custoditi all’interno delle massicce mura di cinta e i torrioni che un tempo proteggevano Viterbo, l’antica città etrusca, una delle destinazioni più incredibili da scoprire nel Lazio. Conosciuta come la “Città dei Papi” per essere stata sede papale, conserva ancora i fasti di quegli anni anche se la sua origine è ancora più antica e si può ammirare nel suo incredibile storico che si sviluppò intorno all’antica Castrum Viterbii sul Colle del Duomo, già dall’anno 1000.

 COSA VEDERE A VITERBO

Iniziamo con il Palazzo dei Papi che fu dal 1257 al 1281, la residenza papale voluta da Alessandro IV. All’interno dell’Aula del Conclave si tenne il primo (e più lungo) conclave della storia della Chiesa di Roma. Resterete incantati dalla bellezza della Loggia dei Papi, al cui centro troverete una bellissima fontana. Proseguiamo con il Duomo di San Lorenzo dov’è custodita l’opera la Benedizione del Cristo di Girolamo da Cremona, il sarcofago di Papa Giovanni XXI , il Coro Barocco la Sagrestia.

Arrivati nel Centro Storico di Viterbo visitate i più importanti quartieri medievali il primo si trova in via San Pellegrino e il secondo è il cosidetto quartiere Pianoscarano. Questa città è caratterizzata da molte “a fuso” e realizzate con la pietra più diffusa localmente, il peperino. L’acqua che serve queste fontane viene dai vicini monti Cimini, la catena che divide Viterbo da Roma. La Fontana più antica è Fontana Grande che troverete a pochi passi da Porta Roman. Non mancate una visita alla Chiesa di Santa Maria Nuova, una delle più antiche di Viterbo che fu realizzata sui resti di tempio dedicato a Giove, il cui particolare della testa si erge sul portale.

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Viterbo è devota per Santa Rosa, Patrona della città. Il 3 settembre un baldacchino trionfale realizzato dai viterbesi, innalza al di sopra dei tetti di Viterbo la statua di Santa Rosa, una sorta di torre illuminata da fiaccole e luci elettriche. La Macchina viene trasportata a mano dai fedeli, i facchini di Santa Rosa. Non perdete dunque una visita alla Chiesa di Santa Rosa a cui è annesso il vecchio convento delle clarisse. Nella frazione di Viterbo, a Borgo San Cimino non perdete la visita all’Abbazia di San Martino al Cimino. Sotto la città di Viterbo esiste una reticolo di cunicoli, tunnel che dal centro storico giungono fino oltre le mura, il tratto percorribile è quello che si snoda sotto piazza della Morte, qui trovate tutte le informazioni utili per conoscere Viterbo Sotterranea.

Oltre alle tracce medievali, la città conserva sia dentro le mura che fuori, importanti vestigia rinascimentali e manieriste. Le grandi famiglie che hanno dominato la zona per secoli, Orsini e Farnese su tutti, e i vari papi che hanno regnato sul Patrimonio di San Pietro in Tuscia, hanno donato alla città sia il Palazzo dei Priori (oggi sede del comune) sia la bellissima Villa Lante (si trova a Bagnania) con il suo bel giardino all’italiana e i giochi d’acqua delle fontane. Non tutti sanno però che Palazzo dei Priori sorge a fianco di un più antico edificio: Palazzo del Potestà, collegato al primo da un antico corridoio.

Viterbo è anche la città delle Terme, le più antiche sono le Terme dei Papi e devono il loro nome a Papa Niccolò V che fece realizzare un palazzo per godere dei benefici termali: L’edificio prese il nome di Bagno del Papa. Oltre alle strutture a pagamento, nei dintorni della città potrere raggiungere le terme libere e gratuite come le Terme del Bullicame e Piscine Carletti. Per non dimenticare le origini etrusche di Viterbo, fate visita alle caratteristiche necropoli rupestri di Castel d’Asso e Norchia (senza dimenticare la vicina Tarquinia) e il sito di Acquarossa. Se siete appassionati di cinema e serie tv, a Viterbo troverete molti luoghi noti. Tante sono le serie e mini-serie ambientate nella città dei Papi (basti pensare a “Il Maresciallo Rocca” con Gigi Proietti). Ma anche il grande cinema ha scelto la Tuscia e potrete riconoscere le ambientazioni e le strade di capolavori quali l’”Otello” di Orson Wells, de “Il Vigile” con Alberto Sordi o “I Vitelloni”.

FONTE: www.zingarate.com

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