In Olanda, qualche giorno fa, un giudice aveva deciso di abbattere oltre 10 mila visoni. Appunto ‘aveva’ perché non è successo nulla, ha deciso di annullare ciò. La decisione venne presa perché solo due lavoratori in allevamenti erano risultati positivi al COVID-19 e secondo quanto affermato dall’OMS era stato trasmesso proprio dagli animali.
Dunque, da allora il governo aveva vietato il trasporto di visoni e per tutte le aziende agricoli era stato obbligato a far il test.
Fortunatamente, il giudice, dopo aver ascoltato diversi tesi da coloro che difendono gli animali, ha cambiato sentenza.
«Gli esperti hanno sempre affermato che il coronavirus nel visone non comporta rischi per la salute della popolazione in generale – spiega Erwin Vermeulen, portavoce di Animal Rights, uno dei gruppi che hanno presentato la denuncia – . La decisione di abbatterli ora sembra principalmente basata su motivi populisti».