15 Maggio 2024, mercoledì
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Educazione e Giustizia: Un approccio alla violenza domestica

A cura di Ionela Polinciuc

La violenza domestica è un fenomeno doloroso e diffuso che colpisce molte persone in tutto il mondo, in particolare le donne. È importante comprendere i segni e le implicazioni di questa forma di abuso per proteggere le vittime e promuovere una cultura di rispetto e giustizia. In questa intervista, esploreremo i segni comuni della violenza domestica, i diritti delle vittime nel processo penale e le misure preventive che possono essere adottate per proteggersi da questa forma di abuso e manipolazione. Ora, insieme all’Avv. Rita Tulelli, approfondiremo il tema con domande mirate su questo argomento delicato ma cruciale.

Quali sono i segni più comuni della violenza domestica e come possono le vittime riconoscerli?

I segni più comuni della violenza domestica sono ad esempio, le percosse, l’ansia la depressione, oppure la manipolazione, il partner ad esempio può manipolare la vittima, facendola sentire responsabile per l’abuso o convincendola che l’abuso è un segno d’amore o che non merita di essere trattata meglio. Quando ci sono questi comportamenti da parte di un uomo la donna deve subito chiedere aiuto a risorse specializzate.

Quali sono i principali tipi di violenza contro le donne e quali sono le implicazioni legali di ciascuno?

Sono la violenza fisica, psicologica ma anche economica, di cui se ne parla ancora poco ma essa si verifica quando una donna è privata dei suoi mezzi finanziari o è controllata economicamente dal partner. Quando la donna si rende conto di essere vittima di questi tipi di violenza deve subito denunciare all’ Autorità Giudiziaria. Ricordiamo che nel 2019 fu approvata la legge denominata “Codice Rosso” o “Codice di Protezione delle donne dalla violenza di genere”, tra le disposizioni principali della legge, ci sono l’attivazione di un sistema di allarme rapido per rispondere prontamente alle emergenze, la protezione delle vittime tramite il divieto di avvicinamento agli autori di violenza e la facilitazione dell’accesso alle risorse di assistenza e protezione.

In che modo la manipolazione mentale può essere utilizzata per controllare e opprimere le vittime di violenza domestica?

La manipolazione mentale può essere utilizzata come forma di controllo coercitivo per mantenere le vittime di violenza domestica intrappolate in situazioni abusive, rendendo difficile per loro cercare aiuto o liberarsi dalla relazione tossica. Una tecnica molto seria di manipolazione mentale ad esempio è il gaslighting essa si verifica quando l’abusatore fa dubitare alla vittima della propria sanità mentale, facendole credere di essere confusa, esagerata o sbagliata riguardo agli eventi accaduti. Questo mina la fiducia della vittima nelle proprie percezioni e rende più difficile per essa riconoscere e affrontare la violenza subita.

Quali sono le risorse legali disponibili per le vittime di violenza domestica che cercano protezione e assistenza?

Le vittime possono rivolgersi alla polizia per gli abusi subiti, ad un Avvocato che può presentare denunce penali contro l’aggressore e ottenere ordini di protezione, può anche beneficiare di supporto psicologico per affrontare il trauma e sviluppare strategie per ricostruire la propria vita.

Quali sono le sfide legali che le vittime di violenza domestica possono affrontare nel cercare di ottenere aiuto e giustizia?

Le vittime a volte possono essere riluttanti a denunciare l’abuso, per paura di ritorsioni da parte dell’aggressore o per paura di essere giudicate dalla società. Il processo legale può essere scoraggiante per le vittime di violenza domestica ma con l’aiuto di avvocati specializzati nel settore si troverà il supporto necessario.

Qual è il ruolo delle forze dell’ordine e del sistema giudiziario nel proteggere le vittime di violenza domestica e nel perseguire i loro aggressori?

Le forze dell’ordine e il sistema giudiziario lavorano insieme per proteggere le vittime di violenza domestica e assicurano che gli aggressori siano ritenuti responsabili dei loro crimini. Il sistema giudiziario può offrire supporto alle vittime durante il processo legale compresa l’assistenza di Avvocati specializzati in violenza domestica e la protezione della privacy della vittima durante le udienze.

Come può la legge contribuire a prevenire la violenza sulle donne e a promuovere la consapevolezza e l’educazione sulla questione?

La legge può giocare un ruolo fondamentale nella prevenzione della violenza sulle donne, come ad esempio leggi contro la violenza domestica, introdurre programmi educativi nelle scuole che insegnino il rispetto reciproco, la parità di genere e la consapevolezza dei segni di abuso, questo può contribuire a creare una cultura di rispetto fin dall’ infanzia, campagne di sensibilizzazione che promuovano il rispetto reciproco e incoraggino le vittime a chiedere aiuto.

Quali sono i diritti delle vittime di violenza domestica durante il processo penale e quali misure di protezione possono essere messe in atto per garantire la loro sicurezza?

Iniziamo con il dire che è importante che le vittime conoscano i loro diritti e che le autorità competenti si impegnino a garantire la loro sicurezza e protezione. Le vittime hanno diritto ad esempio di sentirsi al sicuro durante tutto il processo penale, di essere informate sullo stato del caso, sui procedimenti giudiziari e sulle opzioni disponibili per la loro partecipazione al processo, le vittime hanno diritto alla tutela della loro privacy durante tutto il processo penale, le informazioni personali devono essere protette e divulgate solo secondo le leggi sulla privacy, le vittime hanno il diritto di richiedere il risarcimento per danni fisici, psicologici o finanziari subiti a causa della violenza domestica.

Quali sono le misure preventive che le donne possono adottare per proteggersi dalla violenza e dalla manipolazione mentale?

Esistono diverse misure preventive come ad esempio: mantenere legami stretti con amici, familiari e colleghi di fiducia per avere un sostegno prezioso nei momenti di crisi, imparare a dire di no e a porre limiti chiari nelle relazioni può aiutare a prevenire situazioni di manipolazioni e violenza, essere caute nei nuovi incontri, prestare attenzione ai comportamenti e alle parole può fornire indicazioni su eventuali potenziali problemi, le donne che si trovano in situazioni di violenza domestica dovrebbero avere un piano di sicurezza in atto, ad esempio memorizzare numeri di emergenza, tenere una borsa pronta con documenti importanti e pianificare un luogo sicuro in cui andare in caso di necessità, cercare aiuto da professionisti qualificati, avvocati, counselor, avere un proprio reddito e controllare le proprie risorse finanziarie può essere importantissimo per ridurre la dipendenza economica e la vulnerabilità nelle relazioni, ascoltare il proprio istinto e agire di conseguenza può essere fondamentale per proteggersi dalla violenza e dalla manipolazione. 

Quali sono i passaggi legali che una vittima di violenza domestica può intraprendere per ottenere protezione e giustizia? E quali sono i principali diritti e risorse disponibili per le vittime durante questo processo?

Le vittime hanno diritto di vivere libere dalla violenza ed essere protette dalle autorità competenti, avere supporto psicologico, essere alloggiate in un luogo sicuro, la vittima può segnalare l’abuso domestico e chiedere un ordine di protezione, presentare una denuncia contro l’aggressore. E’ importante che le vittime chiedano aiuto e supporto il prima possibile, per proteggere la propria sicurezza e ottenere giustizia.

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