21 Gennaio 2025, martedì
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Un viaggio tra amore, famiglia e destino: il racconto di Riccardo Callori in “Ti ho preso per mano”

Una narrazione che svela la profondità delle relazioni familiari, il sacrificio professionale e la ricerca della verità. Un’autobiografia sincera e appassionata, in cui il protagonista rivela le pieghe più intime della sua vita.

Giovedì 23 gennaio, alle 15.30, l’ex opificio Cruto di Alpignano (TO) si trasformerà nel palcoscenico di una storia che mescola verità e emozione. L’evento, parte della serie di Incontri con gli Autori organizzati dal prof. Flavio Giacosa dell’Università delle Tre Età di Alpignano, Caselette e Pianezza, vedrà la presentazione del romanzo “Ti ho preso per mano. Amare vuol dire anche lasciar andare”, scritto da Riccardo Callori (Edizioni Mille, 2023). L’autore, che preferisce restare nell’anonimato sotto uno pseudonimo, sarà intervistato dall’editore Antonio Labanca, creando l’occasione per scoprire i segreti nascosti tra le pagine del libro.

Riccardo Callori non è un esordiente della scrittura, ma un uomo che ha scelto di raccontarsi per la prima volta al di fuori del mondo scientifico che gli è familiare. Docente di lunga data alla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Torino, autore di numerosi lavori accademici, si è sempre dedicato alla medicina con impegno e dedizione. Tuttavia, “Ti ho preso per mano” è la sua incursione in un territorio più personale, più intimo, che ci porta a conoscere un lato di lui fino ad oggi celato.

Il romanzo ha già ricevuto ampi riconoscimenti: ha vinto il secondo premio per il miglior incipit al concorso nazionale “Le Olimpiadi della Letteratura”, organizzato dal “Club dei Cento” di Torino, e si è piazzato tra i finalisti del prestigioso Premio Letterario Internazionale Charles Dickens di San Benedetto del Tronto. Ma al di là dei premi, ciò che affascina di questa storia è la sua forza emotiva e la sincerità con cui l’autore ci guida dentro la sua vita, senza paura di mostrare fragilità, dolori e sogni.

La trama si sviluppa come un’autobiografia senza filtri, un racconto che non teme di rivelare le difficoltà, le conquiste e le cadute. Riccardo, il protagonista, cresce in una famiglia che agli occhi del mondo appare perfetta, ma che in realtà è costellata da conflitti silenziosi e distanze incolmabili. La sua strada da giovane studente si intreccia con quella di un medico che si afferma nel panorama sanitario, ma mai dimentica il suo ruolo umano. Il Riccardo che conosciamo nel libro non è solo un medico di successo, ma un “dottore” alla vecchia maniera, uno che si prende cura dei suoi pazienti non solo con le mani, ma con il cuore, un uomo capace di ascoltare e comprendere le necessità dell’anima prima che del corpo.

Accanto a lui, c’è Giorgio, il fratello che sembra vivere senza preoccupazioni, lontano dalle incertezze che tormentano Riccardo. Giorgio è un giovane che sa come cavalcare le onde della vita con leggerezza, un ragazzo capace di attrarre successo in ambito professionale, prima come studente di architettura e poi come professionista in una Milano dinamica e innovativa. Ma il destino, con la sua inevitabile forza, lo porta a nuovi orizzonti: la proposta di un trasferimento negli Stati Uniti per un futuro ancora più eccitante.

Il romanzo non è solo un viaggio nella crescita personale di due uomini, ma una riflessione sulle difficoltà e sulle gioie del legame familiare. Tra amori non detti e sogni mai espressi, Riccardo e Giorgio si ritrovano, ognuno a suo modo, alle prese con il destino che li chiama. La storia racconta di amore, di sacrifici e di quello che significa lasciar andare, senza perdere mai il legame con il passato.

La presentazione di “Ti ho preso per mano” rappresenta un’opportunità unica per scoprire un libro che non è solo una narrazione, ma un invito a riflettere su cosa significa amare veramente, anche quando la vita ci mette davanti a scelte difficili. L’incontro con Riccardo Callori sarà un’occasione per approfondire il valore della scrittura come terapia e come strumento di conoscenza di sé.

Prossime date di presentazione del libro:

  • 29 gennaio, ore 21: Parrocchia B.V. delle Grazie, via Marco Polo 6, Torino
  • 7 febbraio, ore 17.30: Libreria San Paolo, via della Consolata 1 bis, Torino
  • 12 febbraio, ore 17.30: Biblioteca Calvino, Lungo Dora Agrigento 94, Torino

Unisciti a noi in questo viaggio di emozioni e scoperte, dove la forza del legame familiare e la passione per la medicina si intrecciano in una storia che non lascia indifferenti.

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