19 Maggio 2024, domenica
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Covid, maxi sequestro dei NAS di farmaci cinesi

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I carabinieri dei Nas hanno eseguito, nell’arco dell’ultimo mese, specifici servizi di controllo per la ricerca di canali di importazione clandestina e approvvigionamento illegale di farmaci asseritamente destinati per la cura del covid-19, operando il sequestro di oltre 120mila medicinali di origine straniera, principalmente cinesi, privi di autorizzazione e di qualsivoglia valutazione sulla validità. All’interno di nove ispezioni è stata riscontrata la presenza di ulteriori 14.300 prodotti farmaceutici, contenuti in confezioni, fiale, blister e bustine, privi di autorizzazione all’immissione nel mercato europeo e oggetto di importazione clandestina, dei quali 13 mila con indicazioni per la cura o la prevenzione del covid, quali Lianhua Qingwen Jiaonang, Zhongyao Peifang Keli e Ganmao Qingre Keli. I Nas di Milano, Torino e Parma hanno inoltre sequestrato 15.100 aghi da siringa, 245 pulsimetri e ossimetri, 170 termometri laser e 350 mascherine di protezione facciale dichiarate con elevato livello di protezione (Ffp2/3), tutti risultati privi di certificazione Ce e di adeguate informazioni di sicurezza in lingua italiana. Complessivamente i prodotti oggetto di sequestro avrebbero fruttato profitti indebiti stimati in oltre 250 mila euro, fermo restando il potenziale rischio per la salute determinato dall’assunzione di farmaci o presunti tali privi di controllo e senza garanzia sulla corretta produzione e conservazione.

Sul nuovo esecutivo interviene anche Massimo Cacciari

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a cura di Gemma Tisci

Non si perde in chiacchiere il filosofo, Massimo Cacciari che asfalta la classe politica dell’ultimo decennio ed in particolare quella appena uscente. Lo fa senza mezzi termini e con una frase che dice tutto: “Draghi è un uomo di livello che farà bene il suo lavoro in questo periodo di emergenza, ma questo è il segno del fallimento del sistema politico”.

Secondo l’ex sindaco di Venezia con Draghi nascerà un governo capace di affrontare l’emergenza ma è anche un forte segnale per un totale e radicale cambio di rotta, poiché grazie ad anni in cui si sono susseguiti governi composti da persone incapaci, il ceto politico italiano è oramai giunto al capolinea. Finito, smantellato da personaggi non idonei ma che insistono a voler sedere o restare seduti sugli scranni del potere. Cacciari non risparmia nessuno e da uomo di buona memoria storica e attento politico evidenzia le tante dichiarazioni, secondo lui patetiche di leader politici e confusionari che continuano imperterriti a dire “di tutto e il contrario di tutto”, come Zingaretti, Meloni, 5Stelle e Salvini che parla tanto di fallimento di questo Governo dimenticando il suo di fallimento. Arriva a pungolare Matteo Renzi che definisce “matto” un fuori di testa che ha mandato giù il Governo ma di sicuro non da solo, e che adesso “spera di lucrare qualcosa, ma si sbaglia perché tra un anno si ritornerà alle urne e sarà il popolo a decidere”. Insomma per Cacciari dopo il susseguirsi di anni e cattivi governi, siamo punto e capo a vivere in una Nazione senza riforme e progetti di rilancio economico e sociale utile a garantire dignità e futuro alle nuove generazioni, invece ecco il risultato.

Afghanistan, scontri tra talebani e forze di sicurezza

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Ancora scontri in Paesi Esteri. Questa volta ci spostiamo in Afghanistan dove hanno deciso di attaccare da un paio di notti fa, una postazione delle forze di sicurezza. Non sappiamo il motivo per cui è iniziato ciò. Ma nella battaglia, ancora in corso, sono stati uccisi 16 membri delle forze di sicurezza ed altri due sono stati feriti pesantemente. Ad attaccare sono stati i talebani nel distretto di Khan Abad, situata nella provincia settentrionale di Kunduz. Sono deceduti anche quest’ultimi: 11 per la precisione e 6 feriti. I media del locale, riferiscono che ciò potrebbe essere accaduto a seguito dei colloqui di pace che ci sono stati in questi giorni a Qatar.

America, Panamà: Governo da l’ok per la creazione di nuove zone franche

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Spostiamoci a Panamà, Paese situato tra l’America centrale e quella orientale. Il Governo, ha approvato in questi giorni la creazione di altre cinque nuove zone franche. Così, si avranno benefici per il Paese: ci sarà un investimento di 21,91 milioni di dollari e la creazione di oltre 10.000 posti di lavoro, insomma risultati buoni per l’economia del Paese. “Ringraziamo gli investitori e i gestori di questi progetti privati per aver dato fiducia a Panama. Ciascuna di queste zone franche avrà un impatto positivo sull’economia del Paese, come previsto con queste e altre azioni che portiamo avanti come parte del piano di riattivazione economica’’, riferisce il Paese.

Siglato il contratto dei metalmeccanici, aumento salariale di 112 euro

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Arriva il nuovo contratto nazionale dei metalmeccanici: dopo una lunga trattativa, partita 15 mesi fa, Federmeccanica e Assistal e Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil hanno siglato l’accordo per il rinnovo del Ccnl scaduto a fine 2019, prevedendo un aumento salariale medio di 112 euro sui minimi, a regime.

La trattativa tra Federmeccanica, Assistal, Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm era in corso da novembre del 2019, i sindacati chiedevano incrementi medi per 146 euro sui minimi giudicati insostenibili dalle imprese, tanto che ad ottobre si era arrivati alla rottura, con la proclamazione di uno sciopero lo scorso 5 novembre.

Insieme a questi aumenti, peraltro, nella busta paga il milione e seicentomila metalmeccanici troveranno ulteriori 12 euro di Ipca, l’indicatore dei prezzi al consumo al quale si ancorano gli aumenti contrattuali, sui minimi da giugno 2020 per effetto dell’ultrattività del Ccnl precedente, scaduto alla fine del 2019.

Vengono inoltre confermati 200 euro l’anno di flexible benefit del precedente contratto che costituiscono un elemento di grande valore economico per l’assenza di tassazione e l’abbattimento totale del cuneo fiscale. Novità anche sul fronte della previdenza complementare: si prevede l’innalzamento del contributo aziendale per il Fondo Cometa dal 2% al 2,2% dal 2022 per gli under 35.

Il nuovo contratto contiene anche la riforma dell’inquadramento professionale; va in soffitta il sistema introdotto nel 1973, ai tempi della fabbrica fordista, sostituito con uno “nuovo” per cogliere i cambiamenti e la transizione verso l’Industria 4.0.Le nuove declaratorie (e i relativi livelli retributivi) ridefiniscono i requisiti di 9 livelli di professionalità che sostituiscono le precedenti 10 categorie, con l’eliminazione della 1° categoria come livello di ingresso, che si spiega con l’accrescimento di valore del lavoro nella metalmeccanica.

Ristoranti aperti a cena nelle zone gialle? Frenata del Cts, ma la decisione spetta al Governo

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Ristoranti aperti anche a cena nelle zone gialle ma arriva la frenata del Cts. «Una rimodulazione dei pacchetti di misure potrebbe modificare l’efficacia nella mitigazione del rischio». È quanto ha risposto il Comitato tecnico scientifico alla richiesta arrivata dal ministero dello Sviluppo economico sulla ‘riapertura di pubblici esercizì.

La richiesta di aprire i ristoranti e i bar fino alle 22 nelle zone gialle (sia pure con misure rigide) era arrivata dal ministero dello sviluppo economico dopo vari incontri con la Fipe di Confcommercio e la Fiapet di Confesercenti sulla possibile riapertura dei ristoranti dal 5 marzo sia a pranzo sia a cena nelle zone gialle, solo a pranzo in quelle arancioni. I ristoranti resteranno invece chiusi nelle zone rosse ad alto rischio Covid.

Ora la decisione dovrà essere presa dal Governo. Il nuovo Dpcm scade il 5 marzo, ma già il 15 febbraio cade il divieto di spostamento tra le regioni e si riaprono gli impianti da sci, quindi potrebbero subentrare anche ulteriori cambiamenti. Le aperture saranno possibili ma bisognerà comunque rispettare rigide regole per evitare assembramenti e il rischio di un nuovo picco di contagi di coronavirus. 

 Secondo il Cts si devono mantenere le mascherine obbligatorie e il distanziamento di 1 metro tra i tavoli e nei luoghi di passaggio. Verrà fissato anche un numero massimo di persone consentite al tavolo, ovvero 4, se si tratta di non conviventi. Ogni locale dovrà esporre un bollino con il numero massimo di capienza del locale a fronte del distanziamento. Stesse regole per i bar che non potranno fare buffet e non dovranno esporre giornali o carte da gioco.

AIFA: “Via libera a monoclonali per pazienti ad alto rischio”

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Anticorpi monoclonali, arriva un primo via libera per l’uso in Italia sui pazienti ad alto rischio. La Cts, riunitasi in seduta straordinaria nelle giornate del 2, 3 e 4 febbraio, “pur considerando l’immaturità dei dati e la conseguente incertezza rispetto all’entità del beneficio offerto da tali farmaci, ritiene, a maggioranza, che in via straordinaria – si legge nel parere – e in considerazione della situazione di emergenza, possa essere opportuno offrire comunque un’opzione terapeutica ai soggetti non ospedalizzati che, pur avendo una malattia lieve/moderata, risultano ad alto rischio di sviluppare una forma grave di Covid-19 con conseguente aumento delle probabilità di ospedalizzazione e/o morte”

“Si tratta, in particolare, di un setting a rischio per il quale attualmente non è disponibile alcun trattamento standard di provata efficacia”, ha ricordato la Cts nel parere che “è stato fornito per verificare le possibili modalità di utilizzo di tali farmaci all’interno del Ssn”, conclude l’Aifa

Consultazioni,domani terzo giorno. Ancora divergenze nel centrodestra

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È terminato il secondo giorno di consultazioni fra il presidente del consiglio incaricato, Mario Draghi, e i rappresentanti dei partiti. L’ultima delegazione ad essere stata ricevuta a Montecitorio è quella di Forza Italia. Domattina, con Lega e Movimento cinque stelle, si chiuderà il primo giro di consultazioni. Con ogni probabilità Draghi ne farà un secondo per definire le linee del programma.


Si terrà domani mattina alla Camera dei deputati un “vertice” dei dirigenti M5s con il garante e fondatore Beppe Grillo. La riunione si terrà alle 11 e saranno presenti, a quanto si apprende Luigi Di Maio, Riccardo Fraccaro, Alfonso Bonafede, Stefano Patuanelli, Lucia Azzolina, Paola Taverna, il capo politico Vito Crimi e i capigruppo M5S di Camera e Senato Davide Crippa e Ettore Licheri e i rispettivi vicecapigruppo. E al vertice dovrebbe partecipare anche il premier uscente Giuseppe Conte

Forza Italia fa sapere che il presidente Silvio Berlusconi non ha potuto partecipare, suo malgrado, alle consultazioni del Presidente incaricato. Lo ha comunicato lui stesso al professor Mario Draghi, in un lungo e cordiale colloquio telefonico, nel quale gli ha espresso il suo rammarico – spiega FI -, e gli ha anticipato la posizione di Forza Italia che gli sarà illustrata nel pomeriggio dalla delegazione composta dal vicepresidente Tajani e dalle capigruppo Bernini e Gelmini. 

Ferrara, teatro comunale: Michele Placido sarà il prossimo Presidente

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L’attore e regista Michele Placido è stato eletto come il nuovo presidente del teatro comunale di Ferrara chiamato in memoria di Claudio Abbado. La presentazione sarà domani a partire dalle 13. Ci saranno come ospiti: Giacomo Gelmi, l’avvocato Carlo Bergamasco, Ferzan Ozpetek in collegamento, e Pietrangelo Buttafuoco.  Placido, sostituirà Mario Resca che è stato presidente dal 2019 fino a metà gennaio 2021.

“Quando gli è stata proposta la presidenza del teatro si è detto entusiasta – ha affermato Vittorio Sgarbi-. Placido è una figura più dinamica rispetto a Resca, con il quale mi sento ancora in rapporto di stima e amicizia, e si dice pronto a lavorare per il teatro”.

Croissant salati al ragù: come prepararli

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Ogni tanto ci va di preparare qualcosa di sfizioso? Vi proponiamo dei veri ‘’croissant salati al ragù’’, magari da preparare per un aperitivo. Iniziamo a capire quali sono gli ingredienti, da ciò potranno essere farciti solo 3 croissant:

  • 300 g di macinato
  • 40 g di cipolla tritata
  • 40 g di sedano tritato
  • 40 g di carote tritate
  • 250 g di salsa di pomodoro
  • concentrato di pomodoro, pecorino, basilico, vino rosso o bianco Q.B.

PREPARAZIONE: Iniziate a tritare il sedano, carote e cipolle. Prendete una padella con un filo d’olio e rosolate il tutto. Aggiungete poi il macinato, insaporendolo con un po’ di vino (a vostra scelta). Dopodichè aggiungete il concentrato e la passata di pomodoro con il sale. Fate cuocere il tutto per un ora. Per concludere, prima di inserire il ragù nei croissant, riscaldateli leggermente.