A cura di Ionela Polinciuc
Sabato pomeriggio, un uomo di 36 anni, di origine pakistana e irregolare sul territorio italiano, è stato arrestato per tentato furto aggravato presso un grande magazzino Oviesse, situato in viale Giulio Cesare a Como. L’uomo, senza fissa dimora, aveva tentato di rubare un giubbotto del valore di 140 euro, nascondendolo sotto il proprio cappotto.
Il furto è stato scoperto grazie al sistema di allarme antitaccheggio che ha attivato il personale di sicurezza del negozio, il quale ha immediatamente fermato il sospetto all’uscita. Al momento del controllo, è stato accertato che l’uomo aveva rimosso una delle placche antifurto, confermando il suo intento di sottrarre la merce senza pagare.
L’intervento tempestivo di una pattuglia della polizia, giunta sul luogo, ha permesso di identificare l’uomo e verificare i suoi precedenti penali. Data la gravità della situazione e il suo stato di irregolarità, l’individuo è stato arrestato e condotto in questura per ulteriori accertamenti.
L’episodio evidenzia non solo l’attenzione delle forze di sicurezza, ma anche l’efficacia dei sistemi di protezione dei negozi, che hanno contribuito a prevenire il furto.