Prima di tutto, bisogna sapere che non c’è una norma che stabilisca qual è l’ammontare dell’assegno di mantenimento. È il magistrato a deciderlo di volta in volta, tenendo conto di una serie di elementi quali sicuramente il reddito del coniuge obbligato al pagamento, ma anche le spese che quest’ultimo deve sostenere.
Ecco alcuni elementi incidono in modo più penetrante rispetto ad altri sull’importo del mantenimento.
Questi sono:
il reddito del coniuge obbligato al netto delle spese;
attitudine al lavoro del coniuge beneficiario;
la durata del matrimonio;
l’assegnazione della casa familiare;
il contributo offerto alla vita familiare dal coniuge beneficiario.