10 Dicembre 2024, martedì
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Questioni sospese:Tap,Tav,Alitalia Consob e Rai.Il governo rimanda a settembre

Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in conferenza stampa fa un ‘elenco’ degli interventi che il governo dovrà fare a partire da settembre. Si tratta di un’impressionante serie di “valuteremo”, “vedremo”, “faremo una sintesi” su quasi tutti i dossier principali, dalla manovra a Tap, Tav, Alitalia, Consob, Rai, migranti e via dicendo.

Manovra economica

“La ragione dell’incontro di oggi è oggettiva: mettere a punto una manovra che sia seria, rigorosa, coraggiosa. Sarà accompagnata da riforme strutturali, in cui noi riponiamo molta fiducia perché siamo convinti che la leva per la crescita economica e lo sviluppo sociale saranno le riforme”, ha detto da Palazzo Chigi. Tra i tasselli importanti della manovra la riforma fiscale e il reddito di cittadinanza.

Il codice degli appalti e la semplificazione

“A settembre avremo una proposta di riforma del codice degli appalti seria che possa sbloccare il quadro normativo e dare maggiore certezza giuridica per rilanciare gli appalti. E poi, lo dico anche alla luce della mia competenza, semplificazione normativa e burocratica, perché ritengo che il Paese sia imbrigliato da vincoli, lacci e lacciuoli”, ha affermato il presidente del Consiglio.

Tav: “A breve decideremo”

Il futuro della Torino Lione sarà stabilito a breve: “La Tav è un argomento all’ordine del giorno nell’agenda del governo: è alla nostra attenzione e come anticipato da Toninelli stiamo esaminando tutti gli aspetti in termini di costi e benefici, con l’impegno a una revisione integrale su questo punto. Capisco che vogliate ogni giorno risposte ‘Tav sì o no’ e i ministri esprimono le loro posizioni. Ma all’esito di questa verifica, trarremo le nostre decisioni. La sintesi la faremo tra un pò in termini risolutivi, in Consiglio dei ministri”, ha affermato.

Tap

Il governo sarà “vigile e valuterà tutte le istanze” sul gasdotto Tap e “alla fine ci sarà una sintesi politica che spetta al consiglio dei ministri con i suoi ministri”. Lo ha assicurato il presidente del Consiglio, Giusepepe Conte, rispondendo ai cronisti a palazzo Chigi. “Ci sono preoccupazioni diffuse”, ma “dobbiamo fare valutazioni rispetto a un progetto in corso di realizzazione, faremo una verifica presso tutti i ministeri competenti della procedura fin qui seguita. Vogliamo accertarsi che sia stata corretta”, ha aggiunto ricordando gli incontri avuti nei giorni scorsi con i parlamentari e le autorità locali.

Migranti

“Il fatto di Foggia non significa che mancano i flussi. Anzi, significa che dobbiamo lavorare contro il lavoro nero”. “Noi dobbiamo regolamentare il fenomeno su base strutturale, di concerto con tutti i Paesi europei. Il Trattato di Dublino era insufficiente, la gestione era legata al solo paese di approdo. Invece oggi tutti i Paesi occidentali europei devono affrontare il tema con regolamentazione e gestione dei flussi europei”, ha aggiunto Conte. “Affronteremo il problema dei flussi in un’ottica complessiva, vogliamo coinvolgere anche gli altri Paesi europei perché non è solo un problema italiano”.

“In un’intervista alla tv ceca ho lanciato un appello al premier Babis, chiedendogli se mostrerà come atto simbolico di accogliere un solo migrante. Lì ora si è aperto un dibattito. Cercherò di convincerlo a farlo, lo incontrerò qui a fine agosto o inizio settembre”.

Rai

“Rai: come se ne esce? Il presidente del Consiglio non ha una formula da offrire: valuteremo. Ma anche cambiare in questo momento, se il cda non dovesse ritenere, tra tutte persone assolutamente qualificate, di individuare una figura da indicare come presidente, non è facile: non si può costringere qualcuno alle dimissioni. E’ una situazione delicata, valuteremo nel modo migliore, senza forzature. Auspichiamo una soluzione con tranquillità e nel rispetto delle prerogative, auspicando un dialogo tra forze politiche”.

Consob

Con la Consob “abbiamo avviato una interlocuzione” per verificare la valutazione della commissione sulla eventuale incompatibilità del presidente Mario Nava e “attendiamo di raccogliere le risposte e poi valuteremo”. Così il presidente del consiglio, giuseppe conte, che interpellato sulla vicenda ha sottolineato che la Consob è un’autorità indipendente e dunque “qualsiasi confronto deve seguire binari appropriati”. Conte ha comunque sottolineato che “il presidente del consiglio deve essere informato sulle verifiche delle compatibilità”.

Alitalia

“Su Alitalia Toninelli ha già anticipato il suo proponimento di conservare in qualche modo una compagnia di bandiera, anche per quel che comporta. Bisogna misurarsi con le possibilità concrete. Ci stiamo lavorando, Toninelli sta cercando di costruire le premesse per arrivare a questo risultato, poi però dovremo verificare che sia un percorso realizzabile e dovremo confrontarci con la realtà di mercato, con gli investitori disponibili a perseguire questo obiettivo”.

Iran

“Sull’Iran non ho assunto con Trump una posizione specifica ma ho detto che siamo disponibili a valutare la necessità di atteggiamenti più rigorosi, se l’accordo si rivelasse inefficace, aspetteremo di avere elementi per valutare le dovute conseguenze, anche con gli altri Paesi dell’Ue” dice Conte in conferenza stampa a Palazzo Chigi. “Iniziative di questo tipo le vorremmo valutare con i partner europei”, sottolinea.

Giustizia: “Velocizzare i processi civili”

Il governo spingerà “sull’acceleratore per i processi civili”, perché è “inaccettabile che il sistema giustizia offra risposte che arrivano dopo anni, e non solo”. Il problema, ha affermato Conte “non è solo la sentenza ma anche il recupero del credito”, “lavoriamo alacremente per riformare il processo esecutivo”.(fonte huffingtonpost.it)

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