20 Aprile 2024, sabato
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Federica Giacomini (Ginevra Hollander): involucro aperto, è la pornostar?

C’è la pornostar Federica Giacomini, alias Ginevra Hollander, nell’involucro trovato nellago di Garda? Questa la domanda a cui gli inquirenti risponderanno il 18 giugno, quando apriranno l’involucro in cui probabilmente sono contenuti i suoi resti. Intanto Franco Mossoni, ex fidanzato della donna, è il primo sospettato e l’accusa della Procura di Vicenza nei suoi confronti sarebbe ora di omicidio volontario.

Impossibile di fatto un riconoscimento visivo del cadavere visto che il corpo, dopo essere rimasto per mesi a cento metri di profondità nel lago di Garda, di fronte alla riva di Castelletto Brenzone (Verona) dove ieri è stato ritrovato, sarebbe in uno stato di decomposizione molto avanzata.

Paolo Mele, legale della famiglia Giacomini, ha spiegato:

“Apparentemente dentro a questo involucro c’è un cadavere, ma ora sarà necessario effettuare dei rilievi per capire se è un corpo umano, se appartiene a una donna e se sul piano morfologico può essere ricondotto a Federica”.

Le perizie, affidate all’Istituto di Medicina legale di Padova, provvederanno principalmente a individuare il dna del corpo ed eventuali tracce biologiche di terzi, oltre a riscontrare cause e tempi del decesso. Un lavoro che durerà almeno tre mesi, spiega l’avvocato:

“In ogni caso spero per la famiglia che il cerchio si possa chiudere attorno a questa vicenda, altrimenti non si riuscirebbe a dare una collocazione a tutto questo dolore. Si tratta di attività complesse e particolarmente lunghe ma necessarie. Al momento di sicuro non si esclude nulla”.

Le analisi scientifiche interesseranno anche i Ris a cui saranno affidate le perizie sulle tracce ambientali e oggetti rinvenuti in prossimità del corpo, residui di eventuali liquidi, veleni o droghe presenti nel corpo ritrovato e i raffronti tra il materiale usato (nylon, eventuale nastro adesivo o chiodi) e quanto presente nell’abitazione del compagno sospettato dell’assassinio Franco Mossoni o della vittima.

Dopo il ritrovamento dell’involucro nel lago di Garda il fascicolo della Procura di Vicenza riguardante la scomparsa di Federica Giacomini, l’attrice hard di cui non si hanno più notizie dallo scorso febbraio, è diventato per omicidio volontario. Indagato del delitto è l’ex fidanzato della donna Franco Mossoni, 55 anni, attualmente rinchiuso con provvedimento restrittivo in un ospedale psichiatrico dopo l’irruzione del febbraio scorso nel nosocomio vicentino vestito da Rambo e con un’arma giocattolo.

Il gip Stefano Furlani ha disposto un incidente probatorio con perizia psichiatrica, fissando l’udienza per l’8 luglio, per valutare dello stato psichico di Mossoni. Nel pomeriggio del 18 giugno il pm, la Polizia e il legale della famiglia di Federica Giacomini si recheranno nell’Istituto di medicina legale di Padova per l’apertura dell’involucro che potrebbe nascondere, in base ai sospetti, il cadavere della donna. Vista la prolungata permanenza in acqua soltanto una serie di esami specifici potranno aiutare a capire se si tratti effettivamente della donna.

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