26 Aprile 2024, venerdì
Home Blog Page 905

Covid, Lombardia zona rossa. Lunedì il ricorso di Attilio Fontana

0

Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato l’ordinanza che colloca la Lombardia in zona rossa in vigore da domenica 17 fino al 31 gennaio necessario affinché la curva si abbassi ma non mancano tensioni con il Presidente della Regione.

“Le misure sono l’unico strumento che abbiamo per costruire una riposta efficace. La Lombardia è stata già zona rossa, come altre regioni italiane, e proprio con le zone rosse che l’Rt è sceso e sarà così anche in questa situazione”: lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza nel suo intervento a “Stasera Italia Weekend” su Rete 4.”

La Regione, come preannunciato dal presidente Attilio Fontana, lunedì mattina presenterà ricorso al Tar contro il provvedimento, con richiesta di misura cautelare urgente”. Lo comunica in una nota la Regione Lombardia.

Il nuovo Dpcm permette di recarsi nelle seconde case anche fuori Regione. Il testo, infatti, disciplina che “è comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione” e, a dispetto del decreto sulle misure per le festività natalizie non è specificato il divieto degli spostamenti verso le seconde case ubicate in altra Regione. Resta, per ogni altro tipo di spostamento che non sia per motivi di necessità, lavoro, studio o salute, il divieto di spostarsi in un’altra Regione. 

Report, Pfizer-Biotech:’mRNA inferiore alle dosi utilizzate nei trials’

0

Continuano le indagini di Report, programma d’inchiesta giornalistica in onda ogni lunedì alle 21.00 su Rai 3, sulla pandemia ed in particolare, nella puntata di domani sera, si parlerà del vaccino Pfizer-Biotech: a novembre erano emersi problemi circa l’integrità dell’mRna che risultava “inferiore rispetto alle dosi usate nei trials”. È quanto emerge dagli Ema Leaks, un insieme di mail interne scambiate tra il 10 e il 25 novembre e di documenti riservati provenienti dai server dell’agenzia e finiti sul dark web. Secondo i documenti ritrovati nel dark web “i vaccini utilizzati negli studi clinici avevano tra il 69% e l’81% di Rna “intatto”. Al contrario, i dati sui lotti prodotti nelle linee di produzione hanno rivelato percentuali inferiori, in media 59%. Dalla documentazione emerge che Pfizer è stata in grado di risolvere il problema, raggiungendo una integrità del 75%, ma ciò potrebbe aver comportato un rallentamento della produzione, come riportato anche del Wall Street Journal del 3 dicembre.Nella documentazione degli Ema Leaks emergono anche le pressioni esercitate dalla Commissione e dagli Stati membri sui regolatori per arrivare nel più breve tempo possibile all’approvazione del vaccino. Nella puntata di lunedì 25 gennaio Report racconterà come è avvenuta l’autorizzazione dei vaccini, quali sono i dati sulla loro efficacia, e svelerà alcune dei documenti ufficiali dell’Ema.

Covid19, la cura: Ema raccomanda autorizzazione remdesivir

0

Il comitato per i medicinali per uso umano dell’Ema, Agenzia europea del farmaco, ha raccomandato di concedere l’autorizzazione condizionata all’immissione in commercio  del remdesivir per il trattamento del Covid-19 negli adulti e adolescenti di età superiore a 12 anni con polmonite che richieda supporto per la respirazione. Remdesivir, farmaco antivirale già usato per l’Ebola, è il primo medicinale contro il Covid-19 a essere raccomandato per l’autorizzazione in Ue.

La Commissione europea, che è stata informata dall’Ema nel corso della valutazione, intende prendere una decisione sull’autorizzazione condizionale all’immissione in commercio per il remdesivir la prossima settimana, consentendo la commercializzazione del prodotto nell’Ue.

Pfizer taglia le dosi all’Italia del 29%. Arcuri risentito per la scelta:’ Agiremo nelle sedi opportune’

0

Domenico Arcuri condanna senza mezzi termini l’annunciata riduzione delle consegne delle dosi di vaccino anti-Covid da parte della società americana Pfizer.  “Preso atto della gravità della comunicazione nonché della sua incredibile tempistica”, Domenico Arcuri annuncia di aver “inviato una formale risposta a Pfizer Italia, nella quale esprime il proprio disappunto, indica le possibili conseguenze di una riduzione delle forniture e chiede l’immediato ripristino delle quantità da distribuire nel nostro Paese. Riservandosi, in assenza di risposte, ogni eventuale azione conseguente in tutte le sedi”. Arcuri ha quindi chiesto a Pfizer di “rivedere i propri intenti” e “auspica di non essere costretto a dover tutelare in altro modo il diritto alla salute dei cittadini italiani”. 

“Torneremo al programma originale di consegne all’Unione Europea a partire dalla settimana del 25 gennaio, con un aumento delle consegne a partire dalla settimana del 15 febbraio che ci consentirà di fornire le dosi di farmaco previste nel primo trimestre e molte di più nel secondo trimestre”. Lo si legge in una nota di Pfizer, che risponde così alle contestazioni dopo avere precisato che la prossima settimana si assisterà a una “temporanea riduzione” del numero delle dosi consegnate.

Germania,Armin Laschet è il leader del dopo Merkel

0

Armin Laschet è il nuovo capo della Cdu tedesca. E’ stato eletto nel ballottaggio con Friedrich Merz al congresso virtuale del partito di Angela Merkel. Laschet è il governatore del popoloso Land del Nord-Reno Westfalia e sostenitore di Merkel, ed era dato in testa ai sondaggi per la successione alla cancelliera alla guida dei Cristiano democrati.

Il neoeletto leader della Cdu ha ringraziato per l’elezione e ha chiesto il sostegno di coloro che non hanno votato per lui, scrive la Bild. Nei giorni scorsi Laschet è stato il primo in Germania a condannare i disordini al Camidoglio americano sostenendo che Trump “ha instillato il veleno nell’anima americana”. Nel discorso di oggi, prima del voto, il neoleader ha detto: “Vinceremo solo se resteremo forti nella società. Dobbiamo vincere, non perché vogliamo vincere, ma perché dobbiamo farlo per il nostro Paese, per il nostro futuro”.

Covid, Viecca:’Non ci sono segnali per una terza ondata’

0

Intervistato dall’AGI, il primario del Sacco, Maurizio Viecca, lancia un appello per placare i timori circa una terza ondata di Covid19: “Al pronto soccorso dell’ospedale Sacco non c’è nessun affollamento di pazienti Covid. I ricoverati sono 20, un numero fermo da giorni, mentre nei giorni di picco se ne registravano più di 30”,sottolineando che “non ci sono segni di una terza ondata e bisogna smetterla con gli allarmismi”.

 “Ovviamente – aggiunge – siamo in allerta e pronti ad affrontare le emergenze, ma non c’è allarme. La storia dei virus peraltro insegna che diventano più contagiosi e meno letali per poter sopravvivere. Nel giro di due tre mesi, se le vaccinazioni proseguono, inizieremo a vedere la luce”.

La preoccupazione di Viecca è che”questa campagna allarmistica distolga l’attenzione da chi ha altre patologie, gli altri malati non possono essere considerati di serie B. Rischiamo di ripetere quello che è successo già in primavera quando chi aveva i sintomi dell’infarto non andava al pronto soccorso per paura del contagio. Qui al Sacco ora prendiamo al pronto soccorso solo chi che si presenta spontaneamente coi sintomi dell’infarto, ma non più chi chiama al 118, come da indicazioni in questa fase”.

Turchia, aperte oltre 100 mila richieste per gli insulti al Presidente Erdogan

0

Sono state aperte oltre 100 mila inchieste negli ultimi anni in Turchia a causa degli “insulti” rivolti al presidente Recep Tayyip Erdogan. Lo fa sapere il ministero della Giustizia di Ankara. Durante le dovute indagini è stata che  quest’azione è stata fatta  dai politici, giornalisti, scrittori, cittadini e non solo anche tanti minorenni. E’ il caso di un adolescente che nel 2018 venne condannato per 5 mesi in prigione più una multa da pagare.

Passaporto vaccinale, arriva il niet dell’OMS

0

Il Comitato di emergenza dell’Organizzazione Mondiale per la Sanità si pronuncia in merito all’adozione da parte dei singoli Stati del passaporto vaccinale, tanto chiacchierato negli ultimi tempi , suscitando clamore da parte dell’opinione pubblica. Seguendo un ragionamento logico, ispirato alla razionalità, sostiene che di fronte alle “incognite critiche sull’efficacia della vaccinazione nel ridurre la trasmissione” non è auspicabile l’introduzione ” dei requisiti di prova della vaccinazione o immunità per i viaggi internazionali”. Anche a fronte della “disponibilità limitata di vaccini”. In ogni caso, sottolinea il comitato, “la prova della vaccinazione non dovrebbe esentare i viaggiatori internazionali dal rispettare altre misure di riduzione del rischio”.

Ristori, 29 miliardi a fronte di 423 miliardi di mancati incassi. ‘Erogare rimborsi’

0

La Cgia pubblica una stima dei ristori erogati dal Governo per le attività economiche coinvolte dalla crisi pandemica pari a 29 miliardi di ristori a fronte di 423 miliardi di mancati incassi, secondo la quale il tasso di copertura è pari a poco meno del 7%. La Cgia stima che dei 423 mld di calo del fatturato registrato nel 2020 (pari ad una contrazione del -13,5% rispetto al 2019), almeno 200 mld sarebbero ascrivibili alle imprese dei settori che sono stati costretti a chiudere per decreto. Urge un cambio di rotta: i ristori devono essere sostituiti con i rimborsi.

Oms, i vaccini devono essere distribuiti in modo ‘equo’

0

EQUO, è la paura che l’OMS ha affermato a proposito della distribuzione dei vaccini in Europa, in quanto il 95% è stato distribuito solo in 10 Paesi, probabilmente si trattano di Usa, Cina, Regno Unito, Israele, Emirati Arabi Uniti, Italia, Russia, Germania, Spagna e Canada. 

‘’Tutti i Paesi in grado di contribuire a un accesso equo ai vaccini lo facciano”, ha affermato il direttore europeo Hans Kluge. Il compito che deve dimostrare l’Europa è la solidarietà.