1 Maggio 2024, mercoledì
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Edilizia, Ance: dai provvedimenti del governo ricaduta fino a 48 mld

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I provvedimenti già assunti dal governo per l’edilizia e la casa avranno un impatto sull’intera economia valutabile in 19,4 miliardi nel biennio 2013-2014 e, se la prossima legge di stabilità conterrà altre misure attualmente in discussione, la ricaduta economica potrebbe salire a 48 miliardi e sarebbe possibile creare 250 mila posti di lavoro. Questa la stima diffusa dall’Ance in occasione di un incontro con il ministro delle infrastrutture e trasporti, Maurizio Lupi. «Devo riconoscere», ha affermato il presidente dell’Ance, Paolo Buzzetti, «che la strada è quella giusta e il ministro Lupi ci ha ascoltato».

Letta, la globalizzazione non ci spaventa. E a Berlusconi: non è un perseguitato

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Una consultazione pubblica della durata di tre settimane  e cinquanta interventi normativi per attrarre investimenti esteri e far tornare in Italia investimenti di italiani all’estero. Oltre a un road show, del presidente del consiglio, Enrico Letta, e dei ministri dello sviluppo economico e degli esteri,  Flavio Zanonato ed Emma Bonino, per presentare oltre confine le misure i che il governo ha cominciato a esaminare oggi, nel corso della riunione del consiglio dei ministri che è terminata da pochi minuti. Nel corso della conferenza stampa finale il premier Enrico Letta ha annunciato che “Destinazione Italia è un piano di attrazione degli investimenti  al quale diamo molta importanza”, tanto da prevedere prima dell’approvazione definitiva, “una  consultazione pubblica con tutti i soggetti,  istituzionali, pubblici e privati”. Letta ha aggiunto che “è fondamentale dare un segnale molto forte al mondo di coloro che fanno investimenti economici, industriali e finanziari” e ha anticipato che la prossima settimana, insieme con Bonino e Zanonato, sarà a New York “per incontrare gli operatori finanziari di Wall Street e illustrare il provvedimento”. In ottobre, il 7, 8 e 9 del mese, il premier volerà  negli Emirati arabi uniti per presentare le misure. “Destinazione Italia è un tentativo molto forte di dire che l’Italia non ha paura della globalizzazione”, ha detto Letta, “usando tutta la sua capacità per cerare un modello che non è un outlet che svende tutto, ma neanche Fort Apache che difende con i denti tutto ciò che è italiano. E’ un modo per per rendere più internazionale l’Italia e per fare sì che investimenti italiani andati fuori tornino in Italia: si tratta di cinquanta misure concrete e semplici. C’è molto di semplificazione, fisco, piano aeroporti, bonifiche. E naturalmente c’è il piano di privatizzazioni tutto da raccontare.Sarà presentato in ottobre, il ministero dell’Economia ci sta lavorando”.  Letta, riguardo al videomessaggio di Berlusconi che annuncia la nascita di Forza Italia e attacca la magistratura, mettendo in pericolo il governo, ha detto: “Non sono Jo Condor, sulla stabilità del governo andremo all’attacco.  Il governo non è un un punching ball, stiamo lavorando in modo molto concreto e attento, per gli italiani. Non abbiamo nessuna intenzione di creare cortocircuiti su questi temi. Da un po’ di tempo c’è la volontà di usare il governo come un punching ball, tutti se le danno di santa ragione, ma noi continuiamo a lavorare”. Poi la risposta indiretta al Cavaliere: “In Italia siamo in uno stato di diritto, non ci sono persecuzioni e rispettiamo l’autonomia della giustizia e il lavoro dei magistrati”.

Equitalia, 5 indagati per la procura di Roma

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Diverse perquisizioni (presso abitazioni, uffici e sedi di società) sono state svoltye questa mattina in alcune città italiane (Roma, Napoli, Latina, Venezia, Genova) su ordine della procura della capitale a carico di funzionari di Equitalia che avrebbero garantito indebiti vantaggi finanziari a imprenditori e professionisti. In cambio della promessa di denaro, infatti, sarebbero state accolte, senza che vi fossero i requisiti, istanze di rateizzazione di cartelle esattoriali oppure si sarebbe interferito nelle procedure di versamento dei contributi previdenziali alterando sia la correttezza dei dati relativi al pagamento sia la visibilità degli stessi, anche al fine di ottenere la rinuncia, da parte dell’ente di riscossione, ad adottare le procedure di esecuzione immobiliare. L’indagine, coordinata dal procuratore aggiunto Nello Rossi e condotta dai pm Francesca Maria Loy e Francesco Ciardi, contempla alcune ipotesi di corruzione e chiama in causa, oltre a professionisti e imprenditori, anche Francesco Pasquini, l’ex direttore regionale di Equitalia del Lazio, attuale direttore regionale della Liguria. Dal canto suo, la società di riscossione delle imposte fa sapere di stare “già collaborando con gli inquirenti affinché venga fatta piena luce sui fatti oggetto di indagine e sulle eventuali responsabilità”. “A tal fine”, si legge in un comunicato diffuso da Equitalia, “rimarrà a disposizione per fornire tutti i documenti e le informazioni necessari e procederà a porre in essere le opportune iniziative contro le eventuali responsabilità che emergeranno a carico dei dipendenti coinvolti nelle indagini”.

Nel pomeriggio, poi, è emerso come siano cinque i soggetti direttamente coinvolti nella vicenda: Roberto Damassa, ex dirigente di Equitalia sud spa, Salvatore Fedele, attuale dipendente dell’agenzia riscossione, il commercialista Domenico Ballo, l’imprenditore Romolo Gregori, rappresentante legale della Gresa srl, e Alberto Marozzi, quale mediatore e consulente. Le accuse sono di concorso in corruzione dato che, la procura di Roma, nell’ambito dell’inchiesta ha scoperto una serie di “indebiti vantaggi fiscali elargiti a professionisti o titolari di impresa” consistiti, almeno fino al maggio 2012, nella rinuncia da parte dell’Ente ad esecuzioni immobiliari intraprese a fronte del mancato adempimento di obblighi erariali o nel garantire l’accesso al beneficio della dilazione di cartelle esattoriali”.

Damassa, oggetto di perquisizione presso la propria abitazione e gli uffici della Rigel srl, si sarebbe attivato, secondo la procura, in almeno tre occasioni. A beneficiarne sarebbero stati Marzia Pelone e la Geress srl (entrambi con la rateizzazione di una cartella esattoriale) oltre all’imprenditore Romolo Gregori, per il quale lo stesso Damassa e il mediatore Alberto Marozzi, in cambio di un primo acconto pari a mille 1000 euro, pianificavano e realizzavano una manovra finalizzata alla manomissione dei dati informatici contenuti negli archivi dell’Inps con il duplice scopo di consentire alla Gresa srl (riconducibile a Gregori) l’accesso alla rateizzazione dei debiti contributivi e la visibilitá dei relativi versamenti anche in assenza di un effettivo rimborso da parte dell’azienda debitrice”. Salvatore Fedele, attuale dipendente Equitalia, dal canto suo, avrebbe agevolato la società partenopea Gruppo Servizi Ambienti Metropolitani srl, amministrata da Annamaria Rizzo (anche lei oggetto di perquisizione), cui veniva suggerito di falsificare i dati contabili aziendali per usufruire delle dilazioni di pagamento delle cartelle esattoriali.

Altre manovre fraudolente sulla contabilità aziendale sarebbero state eseguite da Salvatore Fedele e dal commercialista Domenico Ballo, sempre in cambio di mille euro di acconto, a favore di quattro società, riconducibili a Giorgio Moffa, e, in cambio di una somma imprecisata di denaro, a beneficio di quattro cooperative, gestite da Paolo Conte e Lucio Licciardi. Anche se l’indagine è ancora in divenire, il sospetto degli inquirenti è che ci fosse “una fitta rete di contatti e rapporti tra gli indagati e i pubblici ufficiali in servizio presso l’agenzia di riscossione Equitalia”. “Tali favoritismi”, spiega il decreto di perquisizione, “raggiungevano l’apice negli interventi diretti di Francesco Pasquini, all’epoca dei fatti direttore regionale Lazio di Equitalia Sud spa, il quale dimostrava in più occasioni di agevolare la situazione debitoria delle persone fisiche e giuridiche che gli venivano sottoposte, di volta in volta, da Roberto Damassa”. Anche se a suo carico non c’è alcuna iscrizione sul registro degli indagati, Pasquini si è visto perquisire questa mattina i suoi uffici presso la direzione regionale Liguria di Equitalia Nord spa, a Genova.

Export, tutto pronto per la missione di Sace in India

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Tre giorni di incontri con banche, imprese e analisti economici per valorizzare le opportunità di business in India. Sono questi gli obiettivi della missione tecnica di Sace in partenza per Mumbai e New Delhi. In India il gruppo assicurativo-finanziario italiano ha allo studio 200 milioni di euro di nuove operazioni prevalentemente nei settori della metallurgia, delle infrastrutture e delle nuove tecnologie industriali fondamentali per sostenere il processo di sviluppo del paese. «Il rallentamento dell’economia indiana si sta ripercuotendo sulla dinamica delle nostre esportazioni, con effetti che si protrarranno probabilmente anche nei prossimi mesi», ha dichiarato il presidente di Sace, Giovanni Castellaneta. «Il fronte dell’export made in Italy deve però muoversi su orizzonti più ampi, e guardare ben oltre l’anno in corso. Esiste ancora oggi, in India, una forte domanda di beni italiani. Penso in particolare al potenziale di quello che chiamiamo il “nuovo” made in Italy.

Piace la Svizzera alle imprese, boom di iscritti all’incontro di Chiasso

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Ben 530 aziende e oltre 900 imprenditori. Questi i numeri degli iscritti all’incontro «Benvenuta impresa nella città di Chiasso», in programma nella città elvetica giovedì 26 settembre. Ma per motivi di spazio e di sicurezza solo 300 persone potranno partecipare. I promotori dell’incontro, organizzato per illustrare le opportunità offerte dal territorio elvetico alle imprese interessate a investire in Ticino,  avevano previsto inizialmente un tetto massimo di 150 adesioni. Gli esclusi, ha fatto sapere il comune di Chiasso, potranno rivolgere la loro richiesta specifica all’ente regionale di sviluppo del Mendrisiotto e Basso Ceresio che valuterà come distribuire i potenziali interessati ai vari comuni della regione.

Sono bastati pochi giorni dal lancio: Apple ha già venduto 9 mln di iPhone 5S e 5C

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Apple ha venduto 9 milioni di esemplari dei nuovi iPhone 5S e 5C a solo tre giorni dal lancio del 20 settembre, registrando un nuovo record storico di vendita per il Melafonino. La multinazionale di Cupertino ha inoltre registrato il «più veloce aggiornamento di software nella storia», visto che oltre 200 milioni di suoi dispositivi sono ora aggiornati al nuovo sistema operativo iOs 7. Il mercato ha accolto positivamente soprattutto il 5s. Apple ha infatti precisato che la domanda per l’iPhone 5s ha superato la fornitura iniziale. Molti ordini online saranno pertanto soddisfatti nel prossime settimane. Sia l’iPhone 5s che l’iPhone 5 quater sono ora disponibili in Usa, Australia, Canada, Cina, Francia, Germania, Hong Kong, Giappone, Porto Rico, Singapore e Regno Unito.

Costruttori lombardi, operazione chiara in vista dell’Expo

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Un «Accordo volontario di trasparenza responsabile», rivolto alle imprese che applicano il contratto dell’edilizia. È l’iniziativa che Assimpredil Ance, l’associazione del sistema Ance che raggruppa le imprese di costruzione delle province di Milano, Lodi, Monza e Brianza, svilupperà nei prossimi mesi, anche in vista dell’Expo 2015. «Creeremo un elenco di imprese che si impegnano a rispettare alcune regole di trasparenza connesse al lavoro e alla gestione delle commesse e degli appalti», ha annunciato Claudio De Albertis, presidente di Assimpredil Ance. «Vigileremo sul rispetto di tali regole attraverso una costante azione di controllo da parte dei nostri enti bilaterali e renderemo pubbliche le informazioni. L’elenco nascerà da una scelta volontaria di adesione da parte della singola impresa, che l’associazione, attraverso un collegio di garanzia, monitorerà costantemente. Speriamo», ha aggiunto De Albertis, «che il mercato sappia premiare questo nostro impegno e che ciò serva a gettare le basi per un percorso di qualificazione del settore che da anni stiamo chiedendo al governo, alla regione e ai comuni, finora senza concrete e accettabili risposte». 

Trasporto aereo, la Iata taglia sulle stime dei profitti 2013

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‘International air transport association (Iata), l’associazione delle compagnie aeree, ha tagliato da 12,7 miliardi di dollari a 11,7 miliardi la stima sui profitti dell’intero settore del trasporto aereo per il 2013. La revisione riflette l’impatto del rincaro del carburante determinato dalla crisi siriana e la crescita inferiore alle attese di alcuni mercato emergenti. I profitti attesi per l’anno in corso sono comunque decisamente migliori dei 7,4 miliardi registrati nel 2012 e il trend di ripresa del settore è previsto continui anche nel 2014 con un utile netto aggregato di 16,4 miliardi di dollari, secondo maggior risultato nella storia del trasporto aereo dopo i 19,2 miliardi del 2010, e con ricavi per 743 miliardi. A livello regionale l’associazione prevede le migliori performance per i vettori nordamericani con profitti attesi non più a 4,4 miliardi ma a 4,9 miliardi di dollari, oltre il doppio rispetto ai 2,3 miliardi del 2012, e un margine operativo del 4,3%. Per le compagnie europee la stima sui profitti è stata rivista da 1,6 a 1,7 miliardi, ma il margine dell’1,3% è il peggiore del settore e al di sotto del 3,2% medio.

Draghi: in Eurozona ripresa molto lenta. Pronti a nuovi prestiti

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Il presidente della Banca centrale europea Mario Draghi conferma che la ripresa economica dell’Eurozona continuerà , seppur lentamente, nel terzo trimestre del 2013. «Si sta rafforzando la previsione che l’attività economica dell’eurozona dovrebbe continuare la sua lenta ripresa nell’attuale trimestre nonostante i dati deboli sulla produzione», ha detto Draghi in un’audizione al parlamento europeo a Bruxelles. Il presidente di Eurotower ha anche confermato di essere pronto, se necessario, a usare «qualunque strumento» per garantire la corretta liquidità delle banche, incluso un nuovo prestito a tassi agevolati alle banche dell’eurozona nell’ambito del Piano di rifinanziamento a lungo termine (Ltro) della Bce.

La piastrella è fatta anche su misura. Sexy, ipersottile o di parquet

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Volete nel bagno le seducenti figure femminili di Milo Manara? Ci pensa Del Conca a montarvi le piastrelle più sexy in commercio. Oppure siete salutisti e allora ecco Marazzi che propone piastrelle in rilievo per stimolare il senso tattile del piede. Il gruppo Ricci lancia invece la piastrella da Guinness: è la più sottile al mondo, solo 3,5 millimetri. Mentre Refin propone l’effetto parquet a cassettoni settecentesco: sembra legno ma è ceramica. Piemme realizza le piastrelle tridimensionali e molte aziende, grazie alla stampa digitale, sono in grado di riprodurre il disegno che desiderate. Infine c’è la tendenza green: piastrelle ottenute da materiali di riciclo oppure che respingono la polvere o abbattono l’inquinamento. Queste sono solo alcune delle novità in vetrina al Cersaie, fino al 27 settembre presso il quartiere fieristico di Bologna con 898 espositori e (lo scorso anno) 75 mila visitatori di cui un terzo stranieri.