I consumi in tutta l’Europa, in quest’ultimo periodo sono calati. L’indice è sceso, arrivando al 51,6 punti. Il settore terziario purtroppo ha registrato una rapida discesa, in quasi tutti i Paesi, tranne però la Francia e Germania, lì e un po’ più positiva.
“I dati confermano la nostra opinione – afferma Martin Moryson, chief economist Europe di DWS – che la parte più dinamica della ripresa potrebbe già essere alle nostre spalle e che sta iniziando una fase di crescita più debole. Allo stesso tempo, i dati mostrano ancora una volta che il fondo di salvataggio dell’Ue è necessario. Anche grazie al suo sostegno, ci aspettiamo che l’economia dell’Eurozona torni ai livelli pre-crisi già a metà del 2022”.