A cura di Luigi Rubino
Sconfitti sonoramente dal Barcellona, gli azzurri partenopei salutano la Champions e sono fuori dal Mondiale per club
Non è bastata la volontà e in alcuni occasioni la grinta, il Napoli è sconfitto sonaramente dal Barcellona e saluta la Champions, dicendo anche addio alla partecipazione al Mondiale per club. Deludono ancora una volta i due attaccanti Osimhen e Krawaratskelia.
Parte forte il Barcellona, che in tre minuti realizza due reti. Il primo gol è realizzato al 14′ da Fermin Lopez, che sfutta alla perfezione a centro area un velo di Lewandoski, su cross teso di Raphinha. Passano tre minuti ed arriva il bis.Yamal parte in velocità, Raphinha in area centra con un diagonale il palo, sulla ribattutta è pronto Cancelo che insacca.
Alla mezz’ora il Napoli riapre il match. Politano da destra mette un pallone a rimorchio a centro area per Rrahmani che di sinistro supera il portiere.
Pochi minuti dopo è Di Lorenzo di testa a costringere Terstegen a deviare in angolo sopra la traversa.
Nella ripresa, il Napoli sfiora la rete con Lindstrom che da pochi passi manda fuori. Un contatto evidente in area del giovane e valido Cubarsi su Osimhen non viene sanzionato dall’arbitro e dal Var.
Meret, nel frattempo, salva più volte la sua squadra dal tracollo. All’ 83′ Lewandoski porta a tre il bottino di reti per il Barca.
Nel finale Olivera colpisce l’incrocio dei pali. Poi il fischio finale che sancisce la qualificazione di una squadra come il Barcellona, rifondato si, ma che è in grado con i suoi giovani talenti di di ridisegnare una nuova pagina nel cammino di Champions League.
Barcellona – Napoli 3 – 1
Marcatori: 14′ Fermin Lopez, 17′ Cancelo, 30′ Rrahamani, 83′ Lewandoski