A cura di Carla Cavicchini
Cantiere Obraz
Firenze
Terza edizione de “Il Respiro del Pubblico Festival 23”
Dal 9 al 28 novembre 2023 a FIRENZE
“IL TEATRO È UNA PORTA APERTA:
il gioco di assenza e presenza fra attore e spettatore”
In primo piano il rapporto tra attore e spettatore – Filo conduttore l’immagine dei fantasmi
Nel mezzo i giovani e la Scuola di Critica Teatrale per Adolescenti “Ciuchi Mannari”
Con novità drammaturgiche, debutti e spettacoli anche in luoghi non convenzionali
Comunicato stampa
Al via con una Prima fiorentina
Giovedì 9 e venerdì 10 novembre h 19.00
Cimitero Evangelico agli Allori Via Senese, 184, Firenze
Antigone. Cerimonia con Canzoni
di e con Teatro dei Borgia
“Il Respiro del Pubblico Festival 23” torna per la sua terza edizione. Otto spettacoli dal 9 al 28 novembre 2023 a Firenze tra il Teatro di Cestello e luoghi non convenzionali dell’Oltrarno. A cura di Cantiere Obraz, associazione culturale fiorentina di formazione e produzione teatrale, con il contributo della Fondazione CR Firenze. Un Festival arricchito, come ogni anno, dalla Scuola di Critica Teatrale per Adolescenti “Ciuchi Mannari”.
Si parte con una Prima fiorentina giovedì 9 e venerdì 10 novembre 2023 alle 19.00 al Cimitero Evangelico agli Allori in Via Senese, 184 a Firenze. In scena “Antigone. Cerimonia con Canzoni” della Compagnia Teatro dei Borgia. Con Elena Cotugno, Christian Di Domenico, Luna D’Intino, Sabino Rociola. Drammaturgia di Elena Cotugno. Ideazione e regia Gianpiero Alighiero Borgia. Produzione Teatro dei Borgia, in coproduzione con Centro Teatrale Bresciano e Compagnie l’Eygurande. Nel 2022 Teatro dei Borgia, per il progetto La città dei miti, ha ricevuto il Premio Rete Critica e il Premio della Critica – ANCT.
Sinossi spettacolo – Durante la pandemia una famiglia viene colpita da una catena di lutti, quando interviene il decreto che a tutela della salute pubblica impone una serie di misure, tra cui il divieto di celebrare i funerali. Qualche anno dopo, i dolenti si raccolgono per ricordare quei giorni e celebrare i propri cari. Antigone. Cerimonia con canzoni è una performance, una sorta di rito che permette di vivere un’esperienza mediante cui esplorare la fragilità umana e ripensare al rapporto con il dolore, il lutto e il sacro.
Biografia della Compagnia – Teatro dei Borgia è una impresa Sociale fondata nel 2013 da Elena Cotugno (premio Maschere del Teatro 2021 e due volte finalista Premio UBU) e Gianpiero Alighiero Borgia (premio ANCT – Sipario 2010), è una compagnia teatrale vocata alla creazione contemporanea che opera per cambiare il mondo con azioni d’arte politica utilizzando gli strumenti del teatro d’arte. Il lavoro di TB è orientato alla ricerca e alla sperimentazione di nuove forme artistiche e privilegia inedite modalità di produzione, creazione, espressione e fruizione dalle quali nascono lavori esperienziali che vengono proposti in una modalità di rottura della canonica relazione palcoscenico/platea.
La volontà del festival è ancora quella di concentrarsi sul ruolo che gioca lo spettatore a teatro «uno spettatore presente e partecipante è oggi necessario nello spettacolo dal vivo – spiegano i curatori del progetto, Alessandra Comanducci e Paolo Ciotti – non solo per il potere che ha di interrompere lo spettacolo e che potrebbe esercitare in ogni momento, ma come polo indispensabile in un teatro vivo, in cui lo scambio fra attore e pubblico sia attivo e centrale. Non si tratta solo di partecipare ad uno spettacolo, ma prendere parte ad un momento collettivo, rituale e politico.
La direzione artistica
“Quest’anno – sottolineano Alessandra Comanducci e Paolo Ciotti – il filo conduttore che lega gli spettacoli è l’immagine dei fantasmi: il concetto di assenza e presenza e di evocazione di qualcosa che manca o che, se c’è, è diverso da come noi lo immaginiamo, ma soprattutto di qualcosa che dialoga dall’altro lato della soglia. Anche gli spettatori sono alle volte fantasmi di cui si avverte solo vagamente la presenza: guardano sulla soglia fra la vita reale e il teatro. E come sempre avviene in teatro, in quel momento si varca un confine in cui ciò che esiste vive solo nel momento di massima finzione.”
Per quanto riguarda gli spettacoli in programma si va dall’evocazione di Shakespeare, al telefono con Sotterraneo (vincitori recentemente del loro terzo Premio Ubu), in Shakespearology, alla totale assenza di attori sulla scena nel Macondo di Mercuriali che coinvolgerá/sconvolgerà il pubblico, al dialogo costante fra attore e personaggio che ci propone Santeramo (vincitore Premio Riccione per la drammaturgia) nel Riccardo III, secondo appuntamento del suo progetto Fantasmi. Torna il Teatro dei Borgia con un nuovo progetto ben incastonato nella “La Città dei Miti” (vincitore del premio Rete Critica 22 e del premio ANCT 22): Antigone, che ci parla di lutto, di mancanza e di diritto al dolore. Un festival popolato di figure e particolari presenze: da quelle quotidiane e contadine di Ugo Chiti che appaiono nell’Oltrarno, al Cupido di Riccardo Rombi che si materializza tra gli uomini come un adulto stanco del suo ruolo, ai grotteschi e surreali personaggi de La Vacca di B.E.A.T. teatro, (spettacolo finalista del Festival edito da Rete Inventaria 23, di cui Cantiere Obraz fa parte da quest’anno), fino alle sei figure di attrici che prendono possesso di Monia Baldini rubandosi la scena e il favore del pubblico una con l’altra.
Il programma del Festival in sintesi
Cantiere Obraz ha scelto di stare in parte dentro il teatro e in parte di uscirne, perseguendo in questo modo quello che da sempre è il suo principale obiettivo: connettersi alla cittadinanza. I titoli in programma si svolgeranno all’interno del Teatro del Cestello e in maniera diffusa nell’ Oltrarno fiorentino.
9/10 novembre alle 19.00 Cimitero Evangelico agli Allori (prima fiorentina) “Antigone. Cerimonia con Canzoni” con il Teatro dei Borgia. 12 novembre alle 16.45 Sala ex Leopoldine, “Riccardo III” con Michele Santeramo, produzione mowan teatro. 16 novembrealle 20.45 al Teatro di Cestello “Macondo”, scritto e diretto da Silvia Mercuriali. 19 novembre alle 16.45 nella sede di Progetto Arcobaleno, “Bottegai: un delirio, una riflessione, una confessione”, tre monologhi di Ugo Chiti, con Massimo Salvianti, Lucia Socci, Andrea Costagli, produzione Arca Azzurra. 23 novembre alle 20.45 al Teatro di Cestello, “La vacca” di B.E.A.T. teatro. 24 novembre alle 20.45 al Teatro di Cestello, “Be My Guest”, scritto, diretto e interpretato da Monia Baldini. 25 novembre alle 20.45 al Teatro di Cestello, “Non vorrei parlar d’amore” di Catalyst con Riccardo Rombi. 28 novembre alle 20.45 al Teatro di Cestello, “Shakespearology” di Sotterraneo con Woody Neri.
Gli incontri con i critici
“Il Respiro del Pubblico Festival 23” è un progetto ampio, che si compone di un cartellone con ospiti e artisti della scena teatrale nazionale, e la Scuola di Critica Teatrale per Adolescenti “Ciuchi Mannari”, finalizzata alla creazione di un gruppo che, attraverso un percorso di formazione, acquisisca gli strumenti non solo del “fare”, ma anche del “vedere teatro”. Ragazze e ragazzi dai 14 ai 25 anni che, dopo una prima fase teorica, avranno la possibilità di incontrare gli artisti del Festival, assistere agli spettacoli e recensirli, per poi essere pubblicati sulla rivista Gufetto.press.
In cattedra un pool di esperti e critici nazionali. Tra loro Matteo Brighenti (di PAC – Paneacquaculture e Hystrio), la redazione di Gufetto, Michela Mastroianni e Renzo Francabandera (Hystrio e PAC), Rodolfo Sacchettini (Rete Toscana Classica e Radio 3 Rai), Gabriele Rizza (il Manifesto e Il Tirreno) e gli artisti di Cantiere Obraz.
Informazioni generali – Credits “Il Respiro del Pubblico Festival 23” – Ideazione e organizzazione Alessandra Comanducci e Paolo Ciotti. Organizzazione Michela Cioni. Assistenza al progetto Antonella Longhitano. Grafica Thomas Harris. Comunicazione Camilla Pieri. Ufficio Stampa Fabrizio Calabrese.
Realizzato grazie al contributo di Fondazione CR Firenze. In collaborazione con Teatro di Cestello, “Ciuchi Mannari”, Associazione Progetto Arcobaleno APS. Si ringrazia Rete Festival Inventaria 2023, il Cimitero Evangelico Agli Allori e l’Associazione Case Memoria e Asce.
Prezzi, abbonamenti e prenotazioni “Il Respiro del Pubblico Festival 22”
Costo biglietto: varia a secondo degli spettacoli. Intero da 14,00 a 16,00 € e ridotto da 12,00 a 14,00 € per Tesserati Cantiere Obraz, allievi Scuole di Teatro, Under 25/Over 65.
Abbonamenti: “Amici dei Ciuchi” (under 25 e tesserati Cantiere Obraz): 8 spettacoli > 80 € – 5 spettacoli > 55€ – 3 spettacoli > 30 € / “Il Respiro del Pubblico”: 8 spettacoli > 100 €, 5 spettacoli > 65 €, 3 spettacoli > 35 €
Per informazioni e prenotazioni: 3281445127 telefono/Whatsapp / info@cantiereobraz.it.
Link web per informazioni e prenotazioni:https://cantiereobraz.it/il-respiro-del-pubblico-festival/
Web e social Cantiere Obraz – Sito: https://www.cantiereobraz.it / Facebook: https://www.facebook.com/cantiere.obraz / Instagram: https://www.instagram.com/cantiereobraz / Youtube:https://www.youtube.com/channel/UC-URCtPcXz-cdDjH_zeoQAA