Il gruppo editoriale L’Espresso ha chiuso il primo semestre del 2014 riportando un utile netto di 3,8 milioni, contro i 3,7 milioni del primo semestre del 2013. I ricavi netti consolidati sono scesi a 332,5 milioni, registrando un calo del 10%.
Per settore, la stampa ha registrato un decremento della raccolta pubblicitaria dell’11,2%, con una contrazione leggermente inferiore a quella dell’intero comparto (-12,4% a maggio). Le radio hanno mostrato, invece, una sostanziale tenuta, +0,1% (-0,3% il mercato a maggio), mentre la raccolta su Internet ha registrato una flessione dello 0,9%, inferiore a quella del mercato di riferimento (-2,1% a maggio). In ulteriore discesa l’indebitamento finanziario netto a 66,8 milioni al 30 giugno.
L’assemblea degli azionisti del gruppo L’Espresso ha approvato l’aumento del capitale sociale in denaro a pagamento, in via scindibile, a servizio esclusivo della conversione di un prestito obbligazionario, di tipo equity linked, per complessivi 100 mln di euro per un importo complessivo di massimo nominali di 6.969.288,75 di euro.