VIOLENZA DONNE, ASCARI (M5S): “OGNI VIOLENZA RIGUARDA TUTTE E TUTTI. ESITO DI UNA SOCIETÀ CHE AMMETTE DISUGUAGLIANZE”
“Ogni femminicidio, ogni abuso, ogni molestia riguarda tutti e tutte noi.
Perché se la responsabilità penale ovviamente è individuale, quella morale è collettiva:
la violenza sulle donne è figlia di una società malfunzionante che ammette disuguaglianze di genere, stereotipi, disparità di opportunità, discriminazioni.
E più forte è la disuguaglianza, di cui troppo spesso siamo spettatori silenti, più forte sarà l’aggressione verso i corpi delle donne che tentano di liberarsi dalle catene del possesso.
Possiamo sforzarci di trovare ogni soluzione per attenuare le conseguenze di questa violenza e punire i colpevoli, ma il problema sarà profondamente superato solo quando le radici del male saranno estirpate.
Ovunque.
A casa, nei luoghi di lavoro, nelle scuole, sui mezzi di trasporto, nelle palestre, negli spazi pubblici, sui giornali impariamo a riconoscere le forme di violenza, che mai è soltanto fisica, ma può essere anche psicologica, economica, assistita, culturale, istituzionale, in rete.
Centoquattro donne da gennaio a novembre di quest’anno, più le migliaia e migliaia negli scorsi anni, non sono state ammazzate solo da mostri, pazzi, maniaci.
Quasi sempre a compiere il femminicidio è stato chi aveva le chiavi di casa.
Un uomo che non ha perso il controllo di sé, ma quello di lei.
Nella marea di messaggi solidali che arriveranno in questa #GiornataControLaViolenzaSulleDonne, cerchiamo di diventare consapevoli di ogni azione che, anche indirettamente, contribuisce a creare il mosaico di disparità da cui origina la violenza.
E diamo inizio a un cambiamento individuale e collettivo.”
Così Stefania Ascari, deputata del Movimento 5 Stelle.
Riceviamo e pubblichiamo integralmente