30 Aprile 2024, martedì
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Dal 27 al 30 settembre si celebrano come ogni anno le quattro giornate di Napoli

A cura di Luigi Castiello
Dal 27 al 30 settembre si celebrano come ogni anno le quattro giornate di Napoli.
Nel lontano 1943, uomini, donne e bambini della città di Napoli insorsero con coraggio e determinazione, contro le truppe naziste.
Napoli fu una delle città più bombardate d’Italia.
Il 27 settembre del 1943,in seguito ad una retata da parte dei militari tedeschi, vennero catturati decine di napoletani, fu la scintilla che fece insorgere i cittadini napoletani contro le forze naziste.
Gli uomini di quei quartieri ,si armarono e diedero il via all’insurrezione. I primi scontri tra napoletani e tedeschi avvennero nella zona del quartiere collinare della città, dove gli insorti bloccarono una vettura nazista, uccidendo il militare alla guida.
Gli insorti,assaltarono gli arsenali delle caserme di via Foria e via Carbonara, contemporaneamente, l’armeria di Castel Sant’Elmo.
I cittadini armati impedirono l’esecuzione di alcuni prigionieri,al Bosco di Capodimonte ed allo Stadio Stadio Collana, ormai gli scontri proseguivano in tutta la città causando vittime da una parte e dall’altra.
Il 29 settembre, il tenente del “Regio Esercito italiano”, Enzo Stimolo considerato uno dei capi dell’insurrezione, si recò presso il quartier generale tedesco in corso Vittorio Emanuele per trattare con il colonnello Walter Scholl, la liberazione dei napoletani prigionieri nello Stadio Collana.
Stimolo concedeva a Scholl e alle truppe naziste di lasciare Napoli senza pericolo di ritorsioni, imboscate o rappresaglie.
Il 30 settembre, avvenne lo sgombero della città, nonostante l’accordo tra i due ufficiali,le truppe naziste continuarono a bombardare Napoli, colpendo soprattutto Materdei e Port’Alba, mentre nelle altre zone della città continuavano i combattimenti. In ritirata, i tedeschi non si fermarono con uccisioni, stragi e incendi. Quando, nella mattinata del primo ottobre, i carri Alleati provenienti da Nocera Inferiore entrarono in città, trovarono i cittadini stremati, le case rase al suolo, ma nemmeno l’ombra delle truppe tedesche,
L’intera città, è stata insignita della medaglia d’oro al valore militare, perché fu la prima città Europea a liberarsi dall’occupazione nazista.

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