LAZIO-JUVE, TUTTO RIMANDATO: IL PARI DELL’OLIMPICO RIACCENDE LA BAGARRE CHAMPIONS
Un gol di Matías Vecino all’ultimo respiro gela la Juventus, accende l’Olimpico e riscrive gli equilibri nella corsa alla prossima Champions League. Finisce 1-1 tra Lazio e Juve nell’anticipo della 36ª giornata di Serie A, un pareggio che lascia le due squadre appaiate a quota 64 punti al quarto posto, ma che apre la porta a una clamorosa rimonta della Roma, attesa lunedì a Bergamo contro l’Atalanta.
La partita vive un primo tempo contratto e povero di emozioni, poi si accende nella ripresa. Kolo Muani rompe l’equilibrio al 51’ con un colpo di testa che illude i bianconeri, ma al 60’ Kalulu compromette tutto con un’ingenuità: una manata alla schiena di Castellanos gli costa il rosso diretto dopo revisione al VAR. La Juventus stringe i denti con l’uomo in meno, resiste fino al recupero, ma crolla nel finale più amaro possibile.
Lazio-Juve non è mai una partita banale e anche stavolta non ha deluso. Dopo un primo tempo avaro di gioco e occasioni, con più timori che idee, nella ripresa arriva l’accelerazione bianconera. È il 51’ quando McKennie pennella dalla destra un cross perfetto che Kolo Muani trasforma in oro, anticipando Romagnoli e battendo un Mandas non impeccabile.
La Juve sembra averne di più, ma il cartellino rosso a Kalulu cambia tutto. L’intervento su Castellanos è ingenuo, plateale, e lascia i suoi in inferiorità numerica per oltre mezz’ora. Tudor prova a gestire, inserendo forze fresche e maggiore fisicità, ma è la Lazio ad alzare i giri nel finale. All’87’ arriva il primo colpo di scena: Pedro intercetta un disimpegno sbagliato di Savona e si invola, trovando il fallo da rigore di Di Gregorio su Castellanos. Ma il VAR cancella tutto: l’attaccante argentino era in fuorigioco.
I sette minuti di recupero diventano un’epopea. Al 93’ Dia sfiora il pari con un palo clamoroso. Poi, al 96’, il momento che manda in estasi l’Olimpico: Di Gregorio respinge di istinto un colpo di testa ravvicinato di Castellanos, ma non può nulla sulla ribattuta di Vecino, il più lesto di tutti. La Lazio esplode, la Juve sprofonda: quel gol spegne le speranze di vittoria e rischia di costare carissimo nella volata finale.
Con due giornate ancora da giocare (Juventus-Udinese e Venezia-Juventus; Inter-Lazio e Lazio-Lecce), tutto può ancora succedere. Ma ora la Roma ha in mano il jolly: vincendo a Bergamo balzerebbe da sola al quarto posto. Un finale di stagione incandescente, che promette scintille fino all’ultimo minuto.
TABELLINO
Lazio-Juventus 1-1
Marcatori: 51’ Kolo Muani (J), 96’ Vecino (L)
Espulso: 60’ Kalulu (J)
Palo: 93’ Dia (L)
Note: annullato un rigore alla Lazio all’87’ per fuorigioco
