22 Marzo 2025, sabato
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Regione Campania alla Bit di Milano: sostenibilità, cultura ed enogastronomia con “Campania Divina”

Un lavoro sinergico per valorizzare le risorse e un’offerta turistica che valorizza le risorse naturali, storiche e religiose con particolare attenzione al binomio tutela ambientale e turismo sostenibile, grande spazio anche all’enogastronomia che celebra i sapori e le tradizioni di una terra che guarda al futuro valorizzando le proprie radici

La Regione Campania anche quest’anno partecipa alla Bit – Borsa internazionale del Turismo presso Fiera Milano Rho dal 9 all’11 febbraio, con un ricco programma di iniziative per valorizzare e promuovere un turismo che unisce cultura, sostenibilità, tradizione e innovazione.

Lo stand “Campania Divina” è stato inaugurato domenica 9 febbraio alla presenza del Presidente della Regione Vincenzo De Luca che ha sottolineato la bellezza e l’unicità dei luoghi di questa regione.

La programmazione turistica è stata illustrata con momenti di approfondimento sui temi di punta come il turismo sostenibile, il turismo religioso, la valorizzazione delle eccellenze artigianali e del turismo enogastronomico per raccontare l’identità campana anche attraverso il gusto.

Tra i temi più rilevanti affrontati, la valorizzazione del turismo culturale, religioso e esperienziale con l’impegno per rafforzare le infrastrutture turistiche e la creazione di nuove opportunità di sviluppo sostenibile, anche in vista dell’Anno Giubilare 2025 in cui la Regione Campania si prepara ad accogliere pellegrini e viaggiatori con un programma di iniziative che coniugano devozione e turismo culturale: dall’Atlante regionale dei Cammini agli itinerari dell’anima, dalle eccellenze dell’artigianato alla tutela del patrimonio immateriale riconosciuto dall’UNESCO. Il Giubileo rappresenta inoltre un’occasione per rafforzare il binomio tra tutela dell’ambiente e sviluppo sostenibile, attraverso la valorizzazione delle aree marine protette e il turismo consapevole.

I percorsi storici e devozionali proposti, come la via Micaelica e il Cammino di San Nilo, rappresentano non solo un’opportunità di riscoperta spirituale e storica ma diventano anche un’opportunità per valorizzare territori ricchi di cultura con un’offerta che unisce tradizioni millenarie con moderne innovazioni.

Ampio spazio anche all’artigianato, un altro aspetto fondamentale del patrimonio della Regione Campania che con il progetto “Exempla” celebra le tradizioni manifatturiere locali e tradizioni artigianali uniche come la ceramica di Vietri e Capodimonte, la lavorazione del corallo e dell’oro di Torre del Greco e l’alta sartoria partenopea, offrendo un incontro diretto con la manualità e l’opportunità per i visitatori di immergersi nelle botteghe e nei laboratori dove la tradizione si rinnova ogni giorno.

Grande attenzione è stata dedicata anche alle eccellenze enogastronomiche con il Piano regionale di Enogastronomia, protagonista di un evento dedicato ai sapori autentici della regione, tra racconti di tradizione e degustazioni. La Regione è protagonista, anche in questa edizione, di un’ampia riflessione sul cibo come identità culturale, non solo una celebrazione della gastronomia, ma una proposta che pone al centro un modello di sviluppo unito alla riscoperta delle radici storiche attraverso il cibo. La Campania vanta ben 55 denominazioni D.O.P. e I.G.P. di oltre 500 agroalimentari tradizionali che raccontano la storia a la cultura di un popolo che ha saputo fare del cibo un simbolo di identità, ma è anche impegnato a creare un ponte tra passato e futuro con innovazioni come piattaforme digitali per la mappatura delle eccellenze locali, tour esperienziali e la creazione di nuove opportunità economiche per le zone meno conosciute.

I sapori e le tradizioni della Regione Campania sono stati celebrati anche nella serata evento “Praesentia, gusto di Campania. Divina” che si è tenuta nella prestigiosa location del Gran Hotel et de Milan, dove lo chef pluristellato Gennarino Esposito, insieme ad un team di Chef campani, ha dato vita a piatti inediti ispirati dal Mediterraneo, accompagnati da degustazioni di prodotti di eccellenza e da un trionfo di pasticceria campana con tipiche delizie, metafora della generosità e dell’accoglienza, valori che il popolo campano porta con sé da sempre.

“La tradizione culinaria campana è un atlante della memoria e delle creatività” commenta l’Assessore regionale al Turismo e alla Semplificazione Amministrativa, avvocato Felice Casucci. “Attraverso il cibo, raccontiamo una terra che, seppur radicata nella tradizione, è capace di innovarsi. Con il progetto di valorizzazione del turismo enogastronomico, vogliamo non solo accogliere i turisti ma anche costruire un ponte tra la Campania di ieri e quella di domani, tra il rispetto delle radici e l’apertura verso il mondo”.

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