8 Maggio 2024, mercoledì
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Buon compleanno Carbonara

A cura di Carla Cavicchini

Buon compleanno Carbonara, ma la prima era con gruviera e aglio
ILIF, “Tuteliamo la filiera e la ristorazione prima delle icone”

Schiatti (I Love Italian Food), “Non ci sono ricette intoccabili: uno dei piatti simbolo della cucina italiana
si è evoluto moltissimo e non ha più di 30 anni. Sosteniamo chi continua a far crescere il Made in Italy”

Reggio Emilia, 5 aprile 2024 – “Buon compleanno alla Carbonara, anche se la ricetta classica che noi tutti oggi conosciamo compie al massimo una trentina d’anni, e non sono neppure certe le sue origini italiane: tuteliamo la filiera e la ristorazione prima delle icone”. Alla vigilia del Carbonara Day (6 aprile), a fare gli auguri a uno dei piatti più iconici della cucina italiana è Alessandro Schiatti, fondatore del network I Love Italian Food, che da anni promuove la cultura gastronomica Made in Italy nel mondo.

“Non ci sono piatti intoccabili: la prima ricetta pubblicata della Carbonara compare negli Stati Uniti nel 1952, su una guida di ristoranti di Chicago, e gli ingredienti sono: taglierini all’uovo, uova, pancetta e Parmigiano Reggiano. In Italia la preparazione della Carbonara compare per la prima volta due anni dopo su ‘La Cucina Italiana’, esattamente settant’anni fa, ma gli ingredienti erano: Gruviera, aglio, uova e pepe”, racconta Schiatti.

“La ricetta del ristorante Tre scalini in Piazza Navona propone addirittura due tipi di salumi, pancetta stesa e prosciutto. Il guanciale compare tra gli ingredienti solo nel 1960 e Gualtiero Marchesi nel 1989 la propone ancora con 250ml di panna ogni 320 grammi di spaghetti. La ‘classica’ ricetta della Carbonara che oggi tutti riteniamo indiscutibile si afferma al massimo una trentina d’anni. La tesi più credibile sulla nascita e la diffusione della Carbonara è quella che la vede comparire sulla scena gli ultimi mesi della seconda guerra mondiale, grazie alle razioni militari portate dagli alleati. La Carbonara rappresentava infatti la perfetta sintesi tra i gusti anglosassoni, come uova e bacon, e la pasta italiana: uno dei tanti esempi di inclusività attraverso la tavola, che oggi esportiamo in tutto il mondo. Ce lo raccontano i migliaia di ristoranti italiani all’estero del nostro network”.

I Love Italian Food è un network internazionale e un’Associazione no profit, con la mission di promuovere e difendere la vera cultura enogastronomica italiana nel mondo. Nata in Italia nel 2013, nel cuore della Food Valley, dall’incontro tra una community online creata da Marco Bonini e l’idea di Alessandro Schiatti di costruirci attorno una struttura in grado di amplificarne le potenzialità. Oggi I Love Italian Food è una società e una comunità internazionale da 3 miliardi di contatti social, ha realizzato oltre 100 eventi internazionali e ottenuto più di un miliardo di visualizzazioni video. Due i cardini fondamentali: Formazione e Narrazione. Grazie a un network di oltre 20mila professionisti internazionali, I Love Italian Food connette prodotti e produttori italiani con gli ambasciatori della cucina italiana in tutto il mondo.

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