A cura di Ionela Polinciuc
Senza ombra di dubbio, la musica ha un particolare potere: sai bene, ad esempio, che essa è in grado di suscitare forti emozioni. Gli stadi e i teatri sono spesso gremiti di gente adorante che non vuole altro che “sentire”, nel senso che è lì appositamente per percepire ciò che la melodie degli strumenti e delle voci possono infondere nell’anima e nel cuore dell’uomo. Ebbene, al riguardo, abbiamo intervistato per voi BRASI.
Far stare bene gli altri con la tua musica, è una responsabilità che ti imponi o che ti viene naturale?
Più che il fatto di far star bene gli altri è più un fattore nell’immedesimarsi in quello che dico. Se una persona ha passato magari le stesse situazioni che ho passato io può vedermi come un punto di ispirazione per contrastare emozioni negative.
Questa tua necessità ha un canale di sfogo specifico, cioè la soddisfi nella scrittura dei brani, nel cantarli, nelle produzioni?
Sì esatto tramite i miei testi e cantando al microfono mi sfogo letteralmente siccome a me piace questo ambiente e la musica la mia passione è sicuramente il miglior modo per sfogarmi
E qualcosa che allo stesso tempo ricerchi tu come ascoltatore?
Come ascoltatori in generale sto cercando più persone che raccontano esperienze reali che hanno passato piuttosto che fare testi in cui si vengono ripetute sempre le stesse cose
Progetti attuali e futuri?
Lascio nel dubbio
