A cura di Ionela Polinciuc
Il 15 dicembre scorso, un appuntamento importante al Maschio Angioino: L’Accademia Degli studi Giuridici Europei ( Auge) ha presentato: ” Buon Compleanno Napoli”.
All’incontro accademico internazionale di arte e spettacolo, hanno preso parte il sottosegretario al consiglio dei ministri On. Giuseppina Castiello, l’europarlamentare Valentino Grant, il virologo di fame internazionale -Dott. Giulio Tarro, il presidente del gruppo Carpisa- Raffaele Carlino, il console Gennaro Famiglietti, il console Silvio Vecchione, il rettore Auge- prof. Avv. Giuseppe Catapano, Giudice Prof. Angelo turco, Dott. Massimo greco, Prof. Cesare Cilvini, Dott.ssa Mariarosaria Rusciano, Dott. Alfredo Catapano, Dott. Nicola Ammaccapane, On. Valentino Grant e tante altre autorità istituzionali.
Tra i presenti anche Tania Di Giorgio, soprano che canta Napoli ma non è nata a Napoli, che abbiamo intervistato per voi.
Tania di Giorgio: soprano che canta Napoli, ma non vive a Napoli. Ci aiuta a capire meglio chi è Tania di Giorgio?
Tania Di Giorgio nasce a Roma da madre ciociara e padre abruzzese, che vive in America. Risiedo in un paese che adoro visceralmente: ‘’ Rocasecca’’. ( La stessa Rocasecca che Totò nominò nei film: ‘’ il medico dei pazzi’’. Il famoso comizio del sindaco: ‘’Antonio La Trippa’’ e ha la cittadinanza onoraria di un altro paese che ama ‘’Maiori’’- paese della Costa Amalfitana e da ciò si può immaginare chi sono. In realtà, è vero! Non sono napoletana ma sono cresciuta con l’amore per questa meravigliosa città. Grazie ai racconti di mio zio, che è napoletano e fin da piccola mi ha avvicinata alla cultura napoletana. Mi cantava sempre delle canzoni con la chitarra, quindi mi sono sempre sentita a casa mia a Napoli. Poi la sua cultura mi affascina da sempre. Ho lavorato, ho cantato tante volte in questa città e la racconto tramite la mia musica e grazie al canto la porto in giro per il mondo.
Mai e poi mai preparo un concerto senza mettere un brano napoletano. A onor del vero, la mia ultima fatica musicale, dove è presente una bellissima introduzione dell’autore Rai- GINO AVETA- napoletano Doc. Trattasi di un CD che mi vede collaborare con lo stato di Cuba ho messo A’ Vucchella di Francesco Paolo Tosti su parole di Gabriele D’Annunzio, poeta abruzzese; vede! Tutto torna.
Premiata da Auge il 15 dicembre scorso. Che emozione come ambasciatrice della musica?
Auge ed il professore, rettore Giuseppe Catapano vivono nel mio cuore proprio come Napoli, perché sono realtà rare in questa società egoista dove esiste la meritocrazia: “Auge è l’eccezione alla regola, fa parte di una visione, quella del Dott. Catapano assolutamente controcorrente ma vincente, quindi essere premiata da Auge come ambasciatrice della musica nel giorno in cui si festeggiano i natali di Napoli, mi rende molto orgogliosa e farò sempre del mio meglio per onorare questo premio
Un consiglio per tutti coloro che desiderano ardentemente iniziare la carriera da soprano?
A tutti i ragazzi che vogliono studiare musica e avvicinarsi alla lirica, regalo un mio motto che è poi la mia regola di vita.
Il nostro è un mondo difficile, poter lavorare facendo un lavoro che piace, rappresenta oggi un utopia…
“SE INSISTI E RESISTI RAGGIUNGI E CONQUISTI”.
Un po’ come volere è potere, allora forza! Dipende tutto da noi. Ci saranno giorni tristi ma bisogna crederci e non arrendersi perché i ragazzi hanno il mondo nelle loro mani.
