A cura di Luisa Russo
La tradizione vuole che il colore bianco sia stato scelto per simboleggiare la purezza e la verginità.Tuttavia nella storia le spose, non sono sempre state vestite di bianco.
Durante il medioevo infatti era usanza abbellire la sposa con abiti preziosi e coloratissimi che simboleggiavano ricchezza. Nelle classi più povere si sfoggiavano invece colori neutri come il grigio ed il marrone, ma nel giorno del matrimonio si indossava semplicemente il vestito buono; quello dei giorni di festa perché era impensabile avere un vestito che sarebbe stato poi indossato solo per un giorno.
I ricchi al contrario sceglievano i tessuti più pregiati, così da dimostrare alla famiglia del futuro sposo e agli altri invitati il loro valore economico.
L’usanza del vestire di bianco nel giorno del matrimonio è una storia quindi relativamente recente. La prima sposa della storia ad indossare un abito bianco per le proprie nozze; fu la principessa Filippa d’Inghilterra nel 1406. In secondo turno si colloca Maria Stuarda, andata in sposa a Francesco II di Francia. Maria scelse di indossare il bianco nonostante sapesse che in Francia fosse ritenuto all’epoca il colore del lutto. Si è dovuto definitivamente attendere il 1840 prima che il bianco si imponesse come colore delle spose, grazie anche alla regina Vittoria d’Inghilterra. Da quel momento in poi se ne impose la moda, che ancora oggi resta senza ombra di dubbio il colore delle spose.