A cura di Giovanni De Ficchy
In 332 nell’hotspot a Lampedusa.
Continuano gli sbarchi dei migranti con barche di fortuna sulle coste italiane. La situazione è senza precedenti secondo il Ministero dell’Interno.
Con quello di oggi, sono sette gli approdi di migranti avvenuti negli ultimi dieci giorni a Roccella Jonica, per un totale di cinquemila persone soccorse dall’inizio di quest’anno.
Le rotte via mare, infatti, sono in grande fermento in questi caldi giorni di Ottobre, grazie alle ancora buone condizioni atmosferiche, i migranti in cerca di asilo intensificano le traversate.
Una motovedetta della Guardia costiera ha soccorso 200 migranti al largo del porto di Roccella Jonica, che la scorsa notte navigavano su un’imbarcazione in condizione precarie.
Secondo le prime indicazioni, il gruppo è composto da numerosi nuclei familiari e diversi minori di vari Paesi mediorientali.
L’imbarcazione è stata scortata fino all’attracco nel porto della Locride dal pattugliatore d’altura ‘Barbarisi’, dove i migranti, su disposizione della prefettura di Reggio Calabria, sono stati sistemati nella tensostruttura gestita dai volontari della Croce Rossa, dalla Protezione Civile comunale e da una equipe di Medici senza frontiere.
Diversi gli sbarchi nella notte a Lampedusa.
In 69, tutti uomini, originari di Bangladesh, Pakistan, Siria ed Egitto, sono stati intercettati dagli uomini della Guardia costiera.
Il gruppo ha riferito di essere partito ieri mattina da Zuara, in Libia. L’imbarcazione, una carretta di circa 7 metri, dopo il trasbordo dei migranti sulla motovedetta Cp291, è stata lasciata alla deriva.
Il problema c’è ed è grave, senza precedenti, come affermato dal Viminale