A cura di Giovanni De Ficchy
Due cacciabombardieri F-35 di quinta generazione F-35A dell’Aeronautica italiana sono giunti alla base aerea di Malbork, in Polonia, per pattugliare i cieli al confine con la Russia, e altri due velivoli sono attesi entro un paio di giorni.Aeromobili alleati da Aeronautica Militare, Ejército del Aire e Lietuvos kariuomenė ,hanno volato, compindo diverse missioni di addestramento sopra la Lituania , simulando volo in formazione ravvicinata ed esercitazioni di combattimento aereo per dimostrare capacità combinate a sostegno di NATO deterrenza e difesaAtterrati a Malbork in Polonia gli F35A della Task Force Air 32° Wing che garantirà il supporto alle operazioni NATO Air Policing attraverso missioni aeree di difesa e deterrenza sul fianco dei Paesi dell’Est. L’ufficio stampa dell’Allied Air Command, il Comando centrale delle forze aeree dell’Alleanza, ha dichiarato in una nota che “gli aerei sorveglieranno i cieli sul fianco orientale europeo nell’ambito delle missioni di Air Policing della NATO”, che consistono nella continua vigilanza dello spazio aereo e nell’”identificazione di eventuali violazioni alla sua integrità”, rispetto a cui scattano “appropriate azioni di contrasto”.Gli F-35 dell’Aeronautica Militare raggiungeranno la piena capacità operativa tra alcuni giorni, dopo l’arrivo degli altri due aerei.Si uniranno ai caccia polacchi e degli altri paesi alleati nelle missioni di polizia aerea NATO e saranno chiamati a contribuire anche alle attività addestrative che l’Alleanza Atlantica conduce nel quadro delle sue rafforzate attività di vigilanza.“Lo schieramento di moderni aerei da caccia di quinta generazione in Polonia – appena sei mesi dopo la fine di un dispiegamento simile da parte degli F-35 dell’aeronautica reale olandese – dimostra la capacità della NATO di posizionare capacità di combattimento avanzate in modo flessibile“, ha affermato il Maggiore Generale Gianluca Ercolani, Capo di Stato Maggiore dell’Allied Air Command.“È un’altra prova del fatto che gli alleati operano integrati, secondo efficienti accordi di comando e controllo aereo per eseguire una significativa deterrenza e difesa lungo il fianco orientale”, ha aggiunto.“Con l’offerta dei nostri aerei da caccia di quinta generazione alla NATO, sottolineiamo che l’Italia è pienamente impegnata a sostenere le missioni collettive e durature dell’Alleanza”, ha affermato il Tenente Colonnello Ciro Maschione, Comandante del distaccamento dei caccia F-35A italiani “Task Force Air – 32nd Wing”.“Dal 2019, l’Aeronautica Militare italiana ha schierato senza soluzione di continuità i propri F-35 nelle missioni NATO di Air Policing e Air Shielding in Islanda ed Estonia – infatti i nostri Eurofighter stanno guidando la 63a rotazione del Baltic Air Policing della NATO in Lituania in parallelamente a questo schieramento di F-35”, ha aggiunto il Tenente Colonnello Maschione.