4 Maggio 2024, sabato
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Utopia del Buongusto sbarca a Pontassieve

A cura di Carla Cavicchini

Utopia del Buongusto sbarca a Pontassieve (Firenze) con un doppio appuntamento di teatro e cene

Martedì 5 settembre 2023 alle 21,30 con GARIBALDI SU UNA GAMBA

Mercoledì 6 settembre 2023 alle 21,30 con IL POPOLO CATTIVO

Il festival di cene e teatro Utopia del Buongusto, a cura di Guascone Teatro, per la direzione artistica di Andrea Kaemmerle, sbarca a Pontassieve (Firenze) con un doppio appuntamento.  

Martedì 5 settembre 2023 alle 21,30 presso “Le muratine”, spazio esterno della biblioteca comunale, Guascone Teatro presenta “Garibaldi su una gamba” di Manfredi Rutelli e Andrea Kaemmerle che lo interpreta. Eccezionalmente il costo del biglietto è 4,00 euro. Alle 20,00 cena in piazza a cura della Cucina Popolare con menù alla carta. Informazioni e prenotazioni: 3280625881 – 3203667354. Da non perdere una passeggiata nel borgo storico e sul ponte mediceo di Pontassieve.

Lo spettacolo – Giuseppe Garibaldi è l’uomo più famoso d’Italia, amato e ricordato da tutti come un eroe ma… no, non c’è nessun MA, Garibaldi è stato un uomo favoloso e veramente unico. Di lui si è innamorato anche uno scrittore da Andrea molto amato e frequentato come Luciano Bianciardi che proprio all’eroe dei due mondi ha dedicato il suo ultimo libro uscito postumo, appena un anno dopo la morte. Ebbene Garibaldi era l’uomo più buffo, ganzo, forte, rivoluzionario e disubbidiente che la terra abbia mai visto (sempre che non fosse un alieno). In questo spettacolo un Garibaldi quasi clownesco vuoterà il sacco, confesserà amori e sabotaggi, scorribande e grandi orazioni. Viaggi per mare e fughe a cavallo, battute di pesca e zappamenti d’orto. Ogni cosa che verrete a sapere di lui in questi 71 minuti è assolutamente vera, non abbiate paura però di cadere in una noiosa lezioncina di storia. Garibaldi sputa fuoco ed energia dal palco come un forsennato e vi porterà con lui in giro per terre ed avventure mai raccontate. Riderete, vi commuoverete, cambierete opinione su qualche passaggio della storia ed in genere passerete una serata in compagnia dell’eroe che avete incontrato solo sopra un piedistallo nelle piazze di Italia. Viva Garibaldi.

Mercoledì 6 settembre 2023 alle 21,30 in Piazza Vittorio Emanuele II, Guascone Teatro presenta “Il popolo cattivo” di e con Andrea Kaemmerle e con Filippo Pedol (contrabbasso), Emiliano Benassai (pianoforte e fisarmonica), Marco Vanni (sax e clarinetto). In collaborazione con il festival “Piazza dei popoli”. Eccezionalmente lo spettacolo è ad ingresso gratuito. Alle 20,00 cena in piazza a cura della Cucina Popolare con menù alla carta. Informazioni e prenotazioni: 3280625881 – 3203667354. Da non perdere: l’irruente storia d’amore tra Arno e Sieve.

Lo spettacolo – “Il popolo cattivo” è uno spettacolo che non conosce simili in tutto il mondo, pur parlando del mondo intero; Una corsa mozzafiato a tempo di grande musica, alla rincorsa del Popolo Cattivo. Quello che più si è reso protagonista di razzismi, abusi, crudeltà, soprusi, stermini, genocidi, violenze, stragi, umiliazioni. Viaggio allo smascheramento della banalità del male e del male che nasce dalla banalità. Voi certo avete capito qual è questo popolo così nefasto e nefando. Chi? Gli yankee americani? I nazisti germanici? Gli invasori spagnoli? I colonialisti inglesi? I banchieri ebrei? I fanatici musulmani? I terribili turchi? Gli ingestibili slavi? I fascisti comunisti russi? I musi gialli cinesi? Chi? Chi è il popolo cattivo? I crociati? I francesi d’Algeria? I Boeri in Africa? 

Musiche da ogni parte del mondo, scandiranno il ritmo e gli umori mentre Kaemmerle con la solita leggerezza e anarchica comicità si lancia a brutto muso in uno spettacolo totalmente scorretto e sgarbato. Una serata quasi rock nell’animo umano e nelle sue più splendide infamie. Un vaccino contro buonismo, ottimismo e manierismo. Sarebbe piaciuto a Baudelaire, avrebbe erotizzato Oscar Wilde e impietrito De Amicis.

“Utopia del Buongusto” è finanziato con il contributo dei comuni di: Altopascio, Bientina, Calci, Calcinaia, Capannoli, Capannori, Casciana Terme Lari, Cascina, Castellina Marittima, Collesalvetti, Crespina Lorenzana, Firenze, Livorno, Peccioli, Ponsacco, Pontassieve, Pontedera, Porcari, Santa Maria a Monte, Terricciola e Vicopisano.

Quest’anno torna a grande richiesta la magia del “racconto di mezzanotte”, piccoli monologhi dopo lo spettacolo tra un cantuccino e un bicchiere di vin santo. Parteciperanno gli allievi del laboratorio di teatro tenuto da Adelaide e Marco: Alessandra Sarsini, Eleonora Giuli, Federico Diddi, Francesca Giuntini, Giorgio Gosti, Silvia Gasparri, Simona Carotti e Veronica Falchetti. L’iniziativa è comunque rivolta a tutto il pubblico di Utopia. Chiunque voglia partecipare si faccia avanti che troveremo il luogo adatto.

Istruzioni per un buon uso di Utopia – Le cene (facoltative) iniziano alle 20,00. Gli spettacoli alle 21,30 (Euro 8,00 – Escluso eventi speciali). Dopo ogni spettacolo verranno offerti al pubblico Vin Santo, cantuccini ed altri dolci. I famosissimi cantuccini sono della pasticceria artigianale Masoni di Vicopisano. Si consiglia vivamente di prenotare le cene con almeno un giorno di anticipo telefonando direttamente ai numeri dell’organizzazione. E’ possibile prenotare anche per SMS indicando cognome, numero dei prenotati, spettacolo e data dell’evento. Importante: questo tipo di prenotazione sarà valida solo quando confermata dagli organizzatori con sms di risposta da mostrare poi alla biglietteria. Informazioni e prenotazioni 3280625881 – 3203667354 – www.guasconeteatro.itSe non ci trovi al telefono fatti social! Scrivici su messenger a Guascone Teatro, scrivici una mail (entro le ore 12:00 dell’evento scelto) scrivici su whatsapp, fermaci per strada, fai segnali di fumo, insomma se vuoi ci trovi.

Utopia del Buongusto è un progetto realizzato da Guascone Teatro. Direzione artistica Andrea Kaemmerle, organizzazione Adelaide Vitolo, ufficio stampa Fabrizio Calabrese, comunicazione Fabrizio Liberati, responsabile tecnico e grafica Marco Fiorentini, fonica Ernesto Fontanella. Un ringraziamento per la preziosa collaborazione Glenda Genduso, Federica Fiorentini, Florinda Vitolo, Vittoria Circosta e tutti i volontari che rendano possibile il festival.

La presentazione dell’edizione 2023 secondo il direttore artistico Andrea Kaemmerle – «26 anni in fondo passano nel tempo di un batter di ciglia, eppure questo poco tempo mi ha permesso di conoscere persone straordinarie e di fare grandi sogni e grandi progetti. Utopia del Buongusto è il viaggio più condiviso e folle che si potesse immaginare, si viaggia verso le 2000 serate con un album delle cose accadute che fa tenerezza ed orgoglio. Ed eccoci al futuro prossimo. Questa sarà un’edizione speciale e specifica al tempo stesso; ogni sera lo spettacolo sarà il risultato imprevedibile tra l’incastro di artisti e luoghi. Il trionfo del teatro Urbano dove non esistono contenitori asettici. Un vero omaggio agli spazi che ci ospitano ed alle persone che ci vivono e lavorano. La cosa più distante dall’intelligenza artificiale (che va bene per i pigri e gli stolti) è lo stupore di noi burloni, un’arte dello stare insieme tutta fatta a mano così come a mano si affetta il prosciutto e si brinda ascoltando il tintinnio dei calici. Un festival tutto di serate costruite su misura e non “replicabili”. Tanti spettacoli, tantissimi artisti, tantissimi luoghi. “Chi ha tempo non aspetti tempo” dice l’adagio popolare. Ed allora caro pubblico benvenuto in un cartellone esagerato, un’enciclopedia dell’arte scenica dove impazzire di suggestioni e moltiplicare le amicizie sarà inevitabile. In un’epoca di grigiume e lamenti io vado fiero di essere ancora una volta nella posizione di poter “sviolinare” una potentissima squadra di gente dall’animo poetico e birbante. Nelle pagine seguenti avrete la possibilità di tuffarvi nei dettagli di ogni evento del festival. Troverete vecchie volpi della scena e giovani tigrotti, tutti allevati con l’idea di dar battaglia e rendere un buon servizio al genere umano. Tenetevi il programma sul comodino e studiatelo con cura e fiducia, vi aspettano perle rare ed umanità a bizzeffe. Saremo ad accogliervi con il motto di sempre “si può solo soffrire o godere, godicchiare non è serio” p.s. portatevi un golfino!».

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