La legge parla chiaro: specifica aggravante per chi spaccia droga in cambio di prestazioni sessuali. Per la precisione, la pena è aumentata da un terzo alla metà se l’offerta o la cessione è finalizzata ad ottenere prestazioni sessuali da parte di persona tossicodipendente.
La persona che cede droga in cambio di prestazioni sessuali commette ugualmente reato. Come ricordato in apertura, infatti, la legge punisce ogni tipo di cessione, anche quella del tutto disinteressata. Quindi, chi spaccia droga in cambio di sesso verrà ugualmente riconosciuto colpevole.