Quando un matrimonio finisce e si arriva alla separazione, la legge parla chiaro: il coniuge economicamente più precario ha il diritto di chiedere al giudice, in virtù dell’obbligo di assistenza morale che persiste anche durante la fase transitoria della separazione, l’assegno di mantenimento.
Per quanto riguarda il mantenimento, prima di tutto, bisogna specificare che se un genitore omette di versare il contributo mensile, così come stabilito dal tribunale in sede di separazione, commette il reato di violazione degli obblighi di assistenza familiare. Inoltre, c’è da ricordarsi che l’assegno di mantenimento deve essere versato anche nei confronti dei figli minorenni o maggiorenni non ancora indipendenti economicamente.
Attenzione!
Non pagare il mantenimento al coniuge oppure ai figli comporta una condanna per il reato di violazione degli obblighi di assistenza familiare. Le pene previste dal Codice penale sono la multa da 103 euro a 1.032 euro e la reclusione fino ad 1 anno.