Un incubo che non finisce più. La Russia ha dichiarato di aver ”notevolmente ampliato l’elenco dei rappresentanti delle istituzioni europee e degli Stati membri dell’Ue” a cui non è permesso entrare nel territorio russo. Una misura di risposta alle nuove sanzioni europee contro la Russia per la guerra in Ucraina. Una situazione che ormai dura da troppo tempo.
“Nonostante i molti tentativi di favorire un cessate il fuoco e aprire la strada ad un negoziato, la guerra continua e le possibilità di fermarla – come ha dichiarato Mons. Parolin – sono allo stato nulle. E questo perché la decisione di Putin di annettere i territori del Donbass impedisce qualsiasi negoziato.”
Lo ha detto Piero Fassino oggi a Strasburgo intervenendo sulla guerra russo-ucraina all’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa
“Da un’occupazione militare ci si può sempre ritirare – ha sottolineato Fassino – ma da un’annessione no. Tant’è che Putin dichiara che qualsiasi negoziato deve riconoscere lo stato di fatto, cioè l’annessione russa del Donbass. Ma del tutto legittimamente gli ucraini rifiutano di veder mutilato il loro Paese. Solo una pace giusta puo fermare la guerra. E una pace sarà giusta se sara’ ripristinata la sovranità ucraina sul proprio territorio.”
“Per questo occorre mantenere pieno sostegno all’Ucraina e ogni forma di pressione sulla Russia, ivi compresa l’eventualità della sospensione della partecipazione della Russia ai giochi olimpici di Parigi”