Superbonus in 10 anni con possibile ripensamento
- Appare possibile il ripensamento dell’opzione per fruire della ripartizione in 10 quote annuali rispetto alle 5 o 4 ordinariamente previste per il superbonus. Infatti, per esercitare l’opzione sono necessari: una specifica indicazione nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta 2023 e che la rata di detrazione relativa al periodo d’imposta 2022 non sia stata indicata nel modello Redditi 2023.
- Di conseguenza, il contribuente potrebbe cambiare idea presentando una dichiarazione integrativa.
Sconto in fattura parziale - La corretta determinazione della competenza del bonus in caso di sconto in fattura parziale è un tema frequentemente oggetto di discussione tra gli addetti ai lavori
- Il problema si può manifestare in due situazioni:
1) quando la parte non coperta dallo sconto è detraibile per il contribuente ( ad esempio, superbonus con il riconoscimento solo parziale dello sconto in fattura)
2) quando la parte non coperta dello sconto non è detraibile ( ad esempio, bonus facciate) - L’Agenzia delle Entrate ha sostenuto in presenza di uno sconto integrale, che la data di riferimento della detrazione è quella della fattura ( circolare n. 30/E/2020 e risposta ad interpello n. 90/2021). Tuttavia, non si è espressa su cosa accade in caso di pagamento parziale.
- Il problema non è assolutamente banale, poiché capire a quale data fare riferimento serve per applicare la corretta disciplina ed il corretto termine di invio della comunicazione di opzione e di utilizzo in compensazione del credito.
- Si attende un chiarimento ufficiale da parte dell’ Amministrazione Finanziaria
FONTE: Informazione quotidiana 9.05.2023)
