25 Aprile 2024, giovedì
HomeConsulente di StradaGli obblighi del datore di lavoro verso il dipendente

Gli obblighi del datore di lavoro verso il dipendente

La retribuzione è la principale obbligazione in capo al datore di lavoro. In ambito di retribuzione interviene addirittura la Costituzione [2], che stabilisce che il lavoratore debba essere retribuito proporzionatamente al lavoro svolto e sufficientemente per poter godere di assicurare a sé ed ai propri familiari un’esistenza libera e dignitosa.

Il datore è tenuto a numerosi altri obblighi ed adempimenti a tutela dei lavoratori.

Prima di tutto, bisogna sapere che durante l’intero svolgimento del rapporto lavorativo, il datore di lavoro non può attuare discriminazioni (dirette o indirette) per ragioni legate a razza, origine etnica, religione, convinzioni personali, handicap, età e orientamento sessuale.

Il principio di parità di trattamento riguarda tutti i lavoratori e si estende dal momento di accesso all’occupazione (per la fase preassuntiva) all’intera fase di svolgimento del rapporto, inclusi gli avanzamenti di carriera, la retribuzione e le condizioni del licenziamento.

Inoltre, Il datore di lavoro è obbligato a corrispondere i contributi previdenziali, obbligatori ed eventualmente integrativi, alla gestione di previdenza alla quale è iscritto il dipendente (che dipende dall’inquadramento fornito dall’Inps). In particolare:

applica l’aliquota di finanziamento sulla retribuzione imponibile previdenziale corrisposta al lavoratore;

trattiene la quota a carico del lavoratore;

calcola la quota a proprio carico;

versa la contribuzione dovuta entro il 16 di ogni mese, tramite modello F24.

Gli obblighi del datore di lavoro, in materia di tutela della salute e sicurezza dei lavoratori, sono numerosi:

valutare tutti i rischi connessi all’attività lavorativa e all’organizzazione, nonché i rischi presenti nell’ambiente di lavoro;

nomina del medico competente per l’effettuazione della sorveglianza sanitaria, nei casi in cui è prevista (ad esempio, lavoratori addetti ai videoterminali per almeno 20 ore settimanali medie);

nomina degli addetti alla gestione delle emergenze (antincendio, primo soccorso, etc.);

affidamento degli incarichi e delle mansioni ai lavoratori tenendo conto delle capacità e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e alla sicurezza;

fornitura dei dispositivi di protezione individuali ai lavoratori (guanti, mascherine, etc.);

consentire l’accesso a determinate zone o attrezzature solo ai lavoratori con istruzione e addestramento specifico;

tenere conto delle capacità e delle condizioni dei lavoratori in rapporto alla loro salute e alla sicurezza;

comunicare al medico competente, nei casi di sorveglianza sanitaria, la cessazione del rapporto di lavoro;

inviare i lavoratori alla visita medica entro le scadenze previste dal programma di sorveglianza sanitaria;

far frequentare ai lavoratori i corsi obbligatori di formazione in materia di salute e sicurezza (minimo 8 ore, in base alla classe di rischio dell’azienda).

Sono giustificate le differenze di trattamento dovute a caratteristiche che costituiscono un requisito essenziale e determinante ai fini dello svolgimento dell’attività stessa, nel rispetto dei principi di proporzionalità e ragionevolezza e purché la finalità sia legittima.

Il datore di lavoro, entro le 24 ore precedenti l’inizio del rapporto lavorativo, tramite il modello Unilav deve comunicare l’assunzione attraverso la Co.

Sponsorizzato

Ultime Notizie

Commenti recenti