Prima di tutto, bisogna sapere che: se l’ultimo piano appartiene a più proprietari, ciascuno di essi ha facoltà di sopraelevare nei limiti della propria porzione di piano, con utilizzazione dello spazio aereo sovrastante a ciascuna porzione e nel rispetto dei limiti previsti dalla legge per la sopraelevazione.
Non tutti sanno che, negli edifici condominiali, il proprietario dell’ultimo piano può costruire sopra la terrazza o il lastrico solare un altro piano in modo da ricavare un’ulteriore unità abitativa o un più semplice corpo di fabbrica come un ripostiglio. È il cosiddetto diritto di sopraelevazione riconosciutogli dalla legge.
Affinché possa configurarsi una sopraelevazione, è necessario:
la realizzazione di nuovi piani;
la realizzazione di nuove fabbriche;
l’aumento di volume/cubatura con innalzamento del tetto;
la realizzazione di cappuccine nelle mansarde di un palazzo.
Attenzione!
Il primo vincolo che quindi impedisce la sopraelevazione è il divieto contenuto nel regolamento condominiale o nell’atto di compravendita dell’immobile posto all’ultimo piano.