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6 e 7 ottobre 2022 alle 21,30, nella Chiesa di Santa Monaca a Firenze, in Via Santa Monaca 6, Guascone Teatro presenta “L’angelo sbagliato

ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE DI TEATRO GUASCONE(Pontedera – Pisa – Italy)

UTOPIA DEL BUONGUSTO 2022 (25 anni)

Teatro novità

Giovedì 6 e venerdì 7 ottobre 2022 alle 21,30

Chiesa di Santa Monaca – Firenze (Via Santa Monaca 6)

Guascone Teatro presenta

L’ANGELO SBAGLIATO

Monologo alcolico senza pregiudizi

con Marco Fiorentini e Bernardo Sommani (chitarra e voce) – drammaturgia di Federico Malvaldi

 comunicato stampa 

In scena una novità teatro con “L’Angelo Sbagliato” di Guascone Teatro

Gli angeli esistono e bevono Gin Tonic

Monologo alcolico senza pregiudizi di Marco Fiorentini e Federico Malvaldi

Monologo alcolico senza pregiudizi al festival di cene e teatro Utopia del Buongusto, a cura di Guascone Teatro, per la direzione artistica di Andrea Kaemmerle.

Giovedì 6 e venerdì 7 ottobre 2022 alle 21,30, nella Chiesa di Santa Monaca a Firenze, in Via Santa Monaca 6, Guascone Teatro presenta “L’angelo sbagliato”. Con Marco Fiorentini e Bernardo Sommani (chitarra e voce). Drammaturgia di Federico Malvaldi. 

Alle 20,00 cena presso il “Ristorante Napoleone” con menù ad euro 15 o 20. Ingresso allo spettacolo euro 8. Informazioni e prenotazioni al 3280625881 o al 3203667354. Da non perdere una visita di San Frediano, il quartiere più fiorentino della vecchia Firenze.

Lo spettacolo – Gli angeli esistono e bevono Gin Tonic. Non tutti, alcuni. Soprattutto il protagonista di questo spettacolo. È un dato di fatto che non tutti gli angeli sono fatti per vivere fra le nuvole; alcuni di loro – a un certo punto, non si sa bene quando o perché – hanno sentito il bisogno di confondersi fra la puzza, il dolore, la disperazione e la gioia dell’umanità. Una forma di ribellione dolce verso un Dio che si faceva sempre più distante e da quando poi è morto, lasciando tutto in mano alla burocrazia, le cose sono andate ancora peggio. E allora c’è chi ha rinunciato a camminare tra le nuvole e ha preferito inciampare sulla terra; non per senso del dovere, solo per necessità, di cuore e di pancia.

Il testo dello spettacolo nasce dalle mani e dai piedi di Federico Malvaldi, lanciato giovane drammaturgo dalla penna sottile e ironica. In scena Marco Fiorentini, che con qualcuno di questi angeli forse ci ha parlato davvero e se ne è innamorato follemente (e in scena si vede!) e Bernardo Sommani, dita svelte e voce dolce, enciclopedia musicale deambulante, compagno di scena attento e prezioso.

Quest’anno torna a grande richiesta la magia del “racconto di mezzanotte”, piccoli monologhi dopo lo spettacolo tra un cantuccino e un bicchiere di vin santo. Parteciperanno gli allievi del laboratorio di teatro tenuto da Adelaide Vitolo e Marco Fiorentini: Luigi Stigliano, Donatella Piras, Ernesto Fontanella, Frida Vanini, Kedra Vanini, Lora Del Gatto, Margherita Iacopucci, Erica Biffis. L’iniziativa è comunque rivolta a tutto il pubblico di Utopia. Chiunque voglia partecipare si faccia avanti che troveremo il luogo adatto.

Utopia del Buongusto è un progetto realizzato da Guascone Teatro. Direzione artistica Andrea Kaemmerle, organizzazione Adelaide Vitolo, ufficio stampa Fabrizio Calabrese, comunicazione Fabrizio Liberati, responsabile tecnico e grafica Marco Fiorentini, fonicaErnesto Fontanella, fotografie Margherita Gagliardi.  

Festival finanziato dai Comuni di: Altopascio, Bientina, Calcinaia, Capannoli, Capannori, Casciana Terme Lari, Cascina, Castellina Marittima, Collesalvetti, Crespina Lorenzana, Ponsacco, Pontedera, San Giuliano Terme, Santa Maria a Monte, Vicopisano.

IL FESTIVAL

Con l’estate torna il festival teatral – gastronomico “Utopia del Buongusto” e festeggia 25 anni di vita. Lo slogan è un’equazione: 25° edizione ¼ di secolo +3/4 di follia = 1 grandissima stagione.  

Incanto dei posti, cibarie e voglia di essere birbanti e disubbidienti, è sempre quello da un quarto di secolo, cosi come la direzione artistica affidata ad Andrea Kaemmerle.

Tre cifre: 25 anni compiuti, 1429 serate fatte, 194.000 spettatori coccolati ed il motto è sempre lo stesso: “Si può solo godere o soffrire, godicchiare non è serio”. 

«Sabato 18 giugno – spiega Andrea Kaemmerle – siamo partiti con la serata numero 1430 con un progetto ancora così esteso e partecipato da non essere definitivo e bloccato. Nel senso buono del termine, sta ancora crescendo ed ogni giorno arrivano nuove perle. L’inizio è da Pontedera, da sempre sede di Guascone Teatro che cura il festival e che questo anno festeggia ampiamente i 30 anni di attività: 1992/2022 farebbe 31 ma…».

Il cartellone si chiude il 30 ottobre con 51 serate di cene e teatro in oltre 20 comuni della Toscana, 5 province (Pisa, Lucca, Livorno, Firenze, Arezzo), 21 compagnie coinvolte, 150 artisti, 5 mesi di spettacoli ed enogastronomia. Presto tutto il programma su www.guasconeteatro.it

Il programma contiene nomi come: Jacopo Fo, Anna Meacci con “Tutto da Sola”, Maria Cassi e Leonardo Brizzi, la coppia Goretti-Kaemmerle, Stivalaccio Teatro e il suo “Arlecchino Muto per Spavento”, premiati in tutta Europa. 

Ecco invece un po’ di vere prime assolute. Andrea Kaemmerle guidato da Manfredi Rutelli debutta il 6 agosto a Vicopisano, al Frantoio Rio Grifone con uno squassante e stracomico “Garibaldi su una gamba”, in replica il 9,10,11agosto al Castello Sonnino a Quercianella e il 9, 10,11 settembre alla Rocca di Santa Maria a Monte. Altra prima assoluta il 4 settembre a Crespina Lorenzana con La Macchina del Suono in un musical tutto nuovo: “Five years ago…”. Altri? Michele Crestacci con Modigliani, Stefano Santomauro con Happy Days, Lst Teatro con la Tovaglia di Trilussa, Nicola Pecci con maledette canzoni d’amore, poi compagnie dalla Sardegna con un testo di Paravidino “2 fratelli” di Effimero Meraviglioso e molto altro ancora.

«Importante – spiega Andrea Kaemmerle – il 18 ottobre al Teatro Della Compagnia a Firenze, dove va in scena “Ogni fuga è un’arte”. Spettacolo speciale per i 25 anni di festival e 30 di Guascone Teatro con il vascello pieno degli artisti che ci hanno accompagnato negli anni. Serata realizzata in collaborazione con AIGEM e tutto l’incasso sarà devoluto per continuare a sostenere la ricerca su malattie rare. Percorso intrapreso da me con Fausto Birigazzi fin dalla nascita dell’associazione».

Presentazione di Andrea Kaemmerle

Arriva saltellando su una gamba sola, con tutti i segni del tempo sulla pelle, felicemente viva e spudoratamente insistente e solare la 25° edizione di Utopia del Buongusto. Si riparte dalla serata 1430, certificata e numerata come le migliori bottiglie di vino. Sarebbe giusto commuoversi e trovare il modo di fermarsi 10 minuti e dare inizio a qualche sobrio festeggiamento. Unire in un viaggio di 5 mesi un quazzabuglio scoppiettante fatto di cotanti artisti, cuochi, scrittori e mangiatori di cantuccini è impresa veramente titanica. Questo libretto ha da essere la nostra guida per star dentro al fiumiciattolo delle cose belle dell’estate. Un calendario sussurrato di tantissimi spettacoli che in questa edizione da 1/4 di secolo è forse il più ricco e sorprendente di sempre. Artisti! Che bella cosa aver modo di starci insieme. Sebbene siano sempre stati un’infantile misura tra l’egocentrismo e la santità, gli artisti oggi sono proprio un esempio di meraviglia su come l’animo umano valga sempre più di quasi tutte le cianfrusaglie che smerdano questo mondo. Artisti (quelli veri) sono gli unici che potrebbero far invertire la rotta a questa epoca di impaurimenti e minacce. Quando il mondo “social” sarà un ricordo tardo medievale, qualche scrittore, pensatore, filosofo stramparlone pronto ad invitarvi a cena per dibatter d’amori e viaggi, credo, lo troverete sempre. La ricetta più gaudente di Utopia è: arrivare all’ora giusta, guardarsi intorno perchè è un bell’intorno quello che abbiamo nelle serate del festival, dar poi godimenti al palato, abbandonarsi alle follie dei teatranti dell’occasione e poi, tra chiacchiere, baci e cantuccini riconsegnarsi più lentamente possibile al domani. Sfogliate con attenzione, leggete e conservate questo libretto di cartapaglia come se fosse l’unica mappa del tesoro rimasta, la strada segnata dalle mollichine di pane che vi regalerà la compagnia di gente ganza ed accogliente.

Come sempre il motto del festival è “si può solo soffrire o godere, godicchiare non è serio

Quest’anno torna a grande richiesta la magia del “racconto di mezzanotte”, piccoli monologhi dopo lo spettacolo tra un cantuccino e un bicchiere di vin santo. Parteciperanno gli allievi del laboratorio di teatro tenuto da Adelaide Vitolo e Marco Fiorentini: Luigi Stigliano, Donatella Piras, Ernesto Fontanella, Frida Vanini, Kedra Vanini, Lora Del Gatto, Margherita Iacopucci, Erica Biffis. L’iniziativa è comunque rivolta a tutto il pubblico di Utopia. Chiunque voglia partecipare si faccia avanti che troveremo il luogo adatto!

Istruzioni per un buon uso di Utopia

Le cene (facoltative) iniziano alle 20,00. Gli spettacoli alle 21,30 (Euro 8,00 –  Escluso eventi speciali). Dopo ogni spettacolo verranno offerti al pubblico in forma anti Covid Vin Santo e cantuccini. Si consiglia vivamente di prenotare le cene con almeno un giorno di anticipo telefonando direttamente  ai numeri dell’organizzazione. 

Se non ci trovi al telefono fatti social! Scrivici su messenger a Guascone Teatro, scrivici una mail (entro le ore 12:00 dell’evento scelto) scrivici su whatsapp, fermaci per strada, fai segnali di fumo, insomma se vuoi ci trovi.

E’ possibile prenotare anche per SMS indicando cognome, numero dei prenotati, spettacolo e data dell’evento. Importante: questo tipo di prenotazione sarà valida solo quando confermata dagli organizzatori con sms di risposta da mostrare poi alla biglietteria. Informazioni e prenotazioni 3280625881 – 3203667354 – www.guasconeteatro.it.

I vini di Utopia nella maggior parte delle cene (ove non specificato diversamente) sarà servito un IGT Toscano 90% sangiovese e 10% Merlot invecchiato quattro anni e passato in Barrique prodotto dalla famiglia Castellani. I famosissimi cantuccini sono della pasticceria artigianale Masoni di Vicopisano. Il sapere gustoso di due famiglie che da generazioni producono piaceri con grande intensità.

Un ringraziamento per la preziosa collaborazione a Federica Fiorentini, Simone Fiorentini, Florinda Vitolo, Vittoria Circosta e tutti i volontari che rendano possibile il festival.

Riceviamo e pubblichiamo integralmente

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