Quando si parla di gelosia ossessiva, pensiamo a quella di cui è affetto lo stalker. Ebbene, lo stalking consiste in una pluralità di comportamenti rivolti a minacciare o a molestare la vittima tanto da determinare in questa una delle seguenti conseguenze:
- un fondato timore per l’incolumità propria o di un prossimo congiunto o di persona al medesimo legata da relazione affettiva;
– un perdurante e grave stato di ansia o di paura;
– un’alterazione delle proprie abitudini di vita.
Contro lo stalker è possibile agire con una querela entro 6 mesi dall’ultimo atto persecutorio, da sporgere presso polizia, carabinieri o direttamente in Procura della Repubblica. Inoltre, è possibile chiedere il risarcimento dei danni.