25 Aprile 2024, giovedì
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“E che burdello” !!! Gay Pride una festa davvero con i fiocchi

a cura di Luigi Rubino

Napoli, come altre città italiane, risponde presente e “l’onda arcobaleno” invade la città.

“ E che burdello” è il clain scelto per la XV edizione del Gay Pride  che è tornato a Napoli con un gran corteo, dopo due anni di pandemia.  Uno slogan che identifica ad hoc l’espressione del popolo napoletano al quale  spesso piace  vivere nel caos, nell’allegria.  Luogo del raduno piazza Municipio alle 15,00,  sotto un sole cocente in un fine settimana segnato da bollino rosso.  Alla kermesse  dell’arcobaleno ha partecipato una marea di persona. Sindacati, giovani e meno giovani  associazioni gay,  genitori omosessuali, trans, lesbiche  provenienti  in gran parte da molti comuni campani  hanno ballato e cantato lungo il percorso, percorrendo piazza del Plebiscito, via Nazario Sauro e poi  all’imbrunire della giornata il lungomare,  dove è iniziato lo show vero e proprio con la partecipazione di molti personaggi del mondo della musica e dello spettacolo con balli e repertori di canzoni ben note al pubblico. 

All’apertura della manifestazione sono intervenuti anche i rappresentanti delle istituzioni, tra cui il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, gli assessori comunali Emanuela Ferrante e Luca Trapanese.  Tra la folla presente anche l’ex sindaco del capoluogo partenopeo, Antonio Bassolino. Madrina d’eccezione la stupenda Bianca Guaccero e naturalmente il  direttore artistico,  Diego Di Flora. Presentatore della serata: Vito Coppola. Numerosi gli artisti che si sono poi esibiti in serata sull’altro palco allestito in via Partenope, dove il popolo “multicolore” non ha impiegato molto ad andare in incandescenza con canti, balli, musica,  ad alto volume,  mescolandosi con l’altra gente di Napoli a passeggio sul lungomare partenopeo.

“Piazza Municipio oggi è la vostra piazza – ha detto, sul palco il sindaco del capoluogo partenopeo,  Gaetano Manfredi, che ha ricordato che Napoli è la città della libertà; quella libertà di espressione che va difesa sempre. Solo con la tolleranza, l’unione, l’inclusione c’è il futuro che va costruito anche con  il vostro impegno, la  vostra forza e la vostra volontà allegria”.  La libertà di espressione va difesa sempre. Questa piazza così gioiosa è la risposta a tutti coloro che pensano di togliere i diritti agli altri”.

“Combatterò sempre in prima linea, insieme a  voi, nella guerra contro i soprusi, le offese, le discriminazioni di vario genere le violenze e in nome della tutela dei diritti civili, ancora mancanti nel nostro paese”.  – ha detto l’assessore comunale Emanuela Ferrante.

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