Il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato un’operazione militare in Ucraina per difendere i separatisti nell’est del Paese. “Ho preso la decisione per un’operazione militare” nel Donbass, ha detto in una dichiarazione a sorpresa in televisione nella notte.
Al Consiglio di Sicurezza dell’Onu momenti di tensione tra il rappresentante russo e quelli ucraini. L’ambasciatore ucraino, Sergiy Kyslytsya, ha attaccato quello russo: “Voi avete dichiarato la guerra, è responsabilità di questo organismo fermare la guerra. È ormai tardi per parlare di de-escalation”. L’ambasciatore russo, Vassily Nebenzia, ha risposto con tono minaccioso: “Noi stiamo monitorando il cessate il fuoco. Ma non andremo leggeri con chi lo trasgredirà. Una nuova avventura militare potrebbe costare molto cara all’Ucraina”. Per protesta i rappresentanti ucraini hanno lasciato il loro posto.
Biden, Russia renderà conto al mondo
Il presidente Joe Biden ha definito “non provocato e ingiustificato” l’attacco russo all’Ucraina e promette che la Russia “dovrà rendere conto” davanti al mondo. In un messaggio scritto, il presidente degli Stati Uniti ha commentato le notizie che arrivano dal confine tra Russia e Ucraina.
“Le preghiere dell’intero mondo sono con il popolo dell’Ucraina – dichiara Biden – mentre stasera soffrono un attacco non provocato e ingiustificato dalle forze militari russe”. “Il presidente Putin – aggiunge – ha scelto una guerra premeditata che porterà una perdita catastrofica di vite umane e di sofferenza”. “Soltanto la Russia – continua – è responsabile per la morte e la distruzione che questo attacco porterà. Gli Stati Uniti e i suoi alleati e partner risponderanno in un modo deciso e unito. Il mondo farà rendere conto alla Russia”.
Telefonata tra il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e quello ucraino, Volodymyr Zelensky: “”Mi ha chiesto – ha detto Biden – di invitare gli altri leader del mondo a denunciare pubblicamente la palese aggressione del presidente Putin e di stare al fianco del popolo dell’Ucraina”.
Draghi, attacco ingiustificabile, rispondere uniti
“Il Governo italiano condanna l’attacco della Russia all’Ucraina. è ingiustificato e ingiustificabile. L’Italia è vicina al popolo e alle istituzioni ucraine in questo momento drammatico. Siamo al lavoro con gli alleati europei e della Nato per rispondere immediatamente, con unità e determinazione”. Lo dichiara il presidente del Consiglio Mario Draghi.