23 Aprile 2024, martedì
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Misure Covid19 adottate dalla regione Abruzzo

Covid e aiuti alla liquidità: un sunto degli aiuti di Stato e ...

Il 2 aprile la Regione Abruzzo ha approvato un Pacchetto di misure da 100 milioni di euro con il progetto di 

legge n.106/2020 

per sostenere imprese e famiglie che stanno subendo i danni causati dall’epidemia da Coronavirus. Tra le principali misure figurano:

·         20 milioni di euro per l’immediato pagamento

 degli stati di avanzamento lavori gestiti da Regione,

Province e Comuni, stanziati grazie alla collaborazione con

Cassa depositi e prestiti;

·         13 milioni per la costituzione di un fondo perduto per le micro,

piccole e medie imprese;

·         10 milioni per la sospensione dei canoni dei consorzi di bonifica;

·    6,3 milioni di euro per sostenere le micro, piccole e medie imprese per investimenti fatti o da fare

a seguito della riconversione dell’attività per l’emergenza;

·         5 milioni per la sospensione dei canoni consortili delle

imprese (Arap). La sospensione di tutta una serie di tributi e

canoni, inclusi i pagamenti dei canoni di locazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica delle ATER;

·         5,5 milioni per finanziamenti di progetti di sviluppo per le graduatorie già in essere;

·         5 milioni per l’erogazione di contributo per l’acquisto di beni di prima necessità ai nuclei familiari,

fino ad un massimo di 1.000 euro.

Moratoria sui finanziamenti regionali concessi- Tre altre misure finora attive ce ne è anzitutto una che prevede una moratoria sui finanziamenti regionali concessi. In particolare, dopo avere pubblicato l’ordinanza n. 9 del 18 marzo 2020 per la “Sospensione dei termini di pagamento delle rate dei mutui/prestiti facenti capo alle società in-house Abruzzo Sviluppo e FiRA”, la Regione rende note le modalità operative per accedere a questa possibilità.

In particolare l’ultimo aggiornamento riguarda le istruzioni per chiedere la sospensione dei mutui erogati da FIRA. L’Ordinanza infatti accorda la possibilità, per i titolari di questi mutui ipotecari, di sospendere le rate di mutuo fino alla cessazione dello stato di emergenza, ovvero fino al 30 settembre 2020. I soggetti interessati possono presentare istanza tramite PEC scrivendo a: firapec@pec.fira.it

Mutui concessi da Abruzzo Sviluppo – Per quanto riguarda invece i mutui concessi da Abruzzo Sviluppo, le imprese interessate alla sospensione possono fare domanda alla società che ne verificherà la regolarità. Possono infatti beneficiare della sospensione e di un corrispondente allungamento della durata dei piani di ammortamento, solo i soggetti in regola con i pagamenti (ma anche chi regolarizza la propria posizione prima della presentazione della richiesta, inclusi coloro che a seguito di provvedimenti di revoca hanno già sottoscritto un nuovo piano di rientro e fatta eccezione per coloro che non intendano avvalersi della sospensione). La sospensione, lo ricordiamo:

·         riguarda il rimborso dei prestiti che è sospeso a partire dalla rata del mese di marzo 2020 e fino alla data del 30 settembre 2020;

·         opera fino al 30 settembre 2020 e coinvolge tutti i termini perentori in corso posti a carico dei soggetti beneficiari dei prestiti con scadenza dal 1 marzo 2020;

·         durante il periodo di sospensione dei pagamenti non sarà applicato alcun tasso di interesse.

 Per quanto riguarda la società regionale FIRA, invece, è sospeso fino al 30 giugno il pagamento delle rate da parte delle imprese abruzzesi (in base alla L.R. 16/2002).

Proroghe bandi – Ma per venire incontro alle necessità delle imprese, la Regione Abruzzo – come molte altre regioni italiane – ha deciso anche di prorogare i bandi finanziati con i fondi POR FESR (fondo europeo sviluppo regionale), incluso quello da 5,6 milioni di euro per sostenere investimenti in macchinari, impianti 

e beni intangibili (Azione 3.1.1) e quello da 3 milioni che sostiene l’inserimento      

dei ricercatori nelle impreseper favorire le attività di R&S a livello aziendale (Azione 1.1.1).

Soluzioni analoghe si stanno pensando anche per il comparto cultura dove si punta sull’accelerazione delle attività di rendicontazione delle domande relative al 2019 afferenti alla L.R. 55/13 (che finanzia eventi nel settore cultura) e alla L.R. 46/14, ma anche alla rapida pubblicazione dei nuovi bandi 2020.

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