28 Marzo 2024, giovedì
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Coronavirus, resoconto: ecco i numeri che si registrano nel mondo

I decessi causati dalla pandemia di coronavirus nel mondo sfiorano purtroppo i 9.000, dati diffusi dalla Johns Hopkins University. I morti sono 8.957, i contagiati sono 220.691, mentre le persone guarite sono 84.161.

Sono 20.000 i militari britannici in stato di “massima allerta” da ieri e inseriti in una speciale Covid Support Force.  In questa ‘iniziativa’ verranno affiancati dalla polizia che avranno il compito di ‘ordine pubblico’ in vista di nuove misure restrittive del governo di Boris Johnson sull’emergenza coronavirus nel Regno Unito.

Sono saliti a 10.999 i casi di contagio da coronavirus in Germania. Numeri dati dal Robert Koch Institut stamani. Rispetto a ieri si è avuto un aumento di ben 2801 casi, un dato che conferma che il virus si sta diffondendo.

E’ stato registrato il primo decesso in Russia, a Mosca, legato all’epidemia da coronavirus. “Si tratta di una donna di 79 anni con una serie di malattie croniche come diabete, arteriosclerosi e ipertensione”. Il decesso è avvenuto nel reparto malattie infettive dell’ospedale n.2 di Mosca. I casi accertati nel Paese sono a quasi 200. 199 per la precisione: lo ha riferito il centro anti-coronavirus russo precisando che “in totale 52 casi sono stati registrati nelle ultime 24 ore in 23 regioni della Russia”. Mentre, ottime notizie per la Cina: la Cina non ha registrato alcun caso di contagio “domestico”. Sono stati, invece, 34 i casi di positività arrivati dall’esterno, l’incremento giornaliero più grande nelle ultime due settimane. Notizia data dalla Commissione Nazionale della Salute. Cioè significa che a Wuhan, dove il virus è ‘nato’ la situazione è tutto sotto controllo. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati solo 8 morti ma a Hubei. Anche se sono stati registrati 81.000 casi di infezione, ma solo 7.263 sono ancora malate di coronavirus.

Corea Sud, risalgono a 152 i nuovi casi – La Corea del Sud ha avuto 152 nuovi casi di coronavirus, arrivando a 8.565. , sono i dati di mercoledì dati dalla Korea Centers for Disease Control and Prevention (Kcdc) indicano anche 7 nuovi decessi, a 91 complessivi. Il 60% dei contagi fa capo alla Chiesa di Gesù Shincheonji, setta religiosa di Daegu. I timori di contagio sono ora legati a casi specifici come un call center di Seul e alcune chiese protestanti della provincia di Gyeonggi. Sono 407 i guariti per totali 1.947.

Australia vieta l’ingresso ai non residenti – L’Australia ha negato a coloro che non sono residenti del Paese di non entrare. Disposizione data dal primo ministro australiano, Scott Morrison. “Un divieto di viaggio sarà imposto a tutti i non residenti, i cittadini non australiani che arrivano in Australia – ha detto -. Il provvedimento sarà in vigore dalle 21 di domani”.

Risultato immagini per coronavirus persone

Anche la Nuova Zelanda ha vietato l’ingresso nel Paese ai non residenti per contenere la pandemia di coronavirus: il provvedimento vale anche per i cittadini australiani, che normalmente possono entrare in Nuova Zelanda senza visto. Lo riporta la Cnn. Il premier Jacinda Ardern ha affermato: “La nostra priorità è quella di proteggere i neozelandesi dal Covid-19. Nei giorni scorsi è divenuto sempre più chiaro che la diffusione del virus in altre parti del mondo significa che dobbiamo prendere misure più stringenti ai confini”. Sono stati registrati 28 casi, tutti i contagi sono stati ‘importati’ da persone provenienti dall’estero.

Giappone nega ingresso a 38 Paesi inclusa Italia – Da oggi il Paese ha deciso di introdurre delle regole come per esempio il divieto di ingresso ai cittadini italiani, e un totale di 38 Paesi ossia a tutti i cittadini non giapponesi che provengano o siano transitati dalle Regioni Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Piemonte, Marche, Liguria, Valle d’Aosta, Friuli-Venezia-Giulia e Trentino-Alto Adige nei 14 giorni precedenti all’arrivo sul territorio giapponese sarà vietato l’ingresso in Giappone, con effetto di immediato respingimento alla frontiera.

Primo caso positivo in Congresso Usa, è deputato – Il deputato repubblicano della Florida Mario Diaz-Balart ha annunciato di essere risultato positivo al coronavirus. Il test è stato effettuato dopo che ha sviluppato i sintomi del virus, ovvero febbre elevata e mal di testa, ora in quarantena.

Sale contagio in Spagna, 14.769 casi e 638 morti – Continua a salire, anche in Spagna, il numero di contagi. Registrati 14.769 casi e i decessi sono saliti a 767. Le aree più colpite purtroppo sono Madrid e la Catalogna.

Libano, 139 casi positivi, 4 decessi – Proprio stamattina sono usciti i numeri: 15 nuovi casi positivi al test, e 139 sono le persone infettate. I decessi sono finora quattro, tutti uomini e con età superiore ai 50 anni. Il Libano esegue test soltanto a chi si presenta in una delle poche strutture ospedaliere allestite dalla fine di febbraio nel paese. Purtroppo su una popolazione di circa quattro milioni di persone, ci sono circa un milione di profughi siriani, al momento in Libano sono in funzione due ospedali, a Beirut, in grado di fare fronte all’emergenza sanitaria.

Israele, casi positivi 529, 100 più di ieri – Il numero complessivo dei casi positivi è quello di 529 contagiati, quasi 100 in più rispetto a quelli registrati ieri, lo ha affermato il ministero della sanità. Il ministero ha precisato che 498 persone sono in condizioni buone, 13 in condizioni medie mentre altri 6 sono giudicati malati gravi.

Algeria, i morti salgono a 8, i contagi 82 – E’ di 8 morti e 82 casi confermati in Algeria, dati affermati dalla Sanità di Algeri in un comunicato.

Londra chiude 40 stazioni metropolitana – Londra si sta attrezzando, da domani verranno chiuse ben 40 stazioni della metropolitana su varie linee, lo stop totale della linea Waterloo and City e quello pure totale dei servizi notturni della cosiddetta tube, salvo esigenze “essenziali”. Lo ha affermato il sindaco laburista Sadiq Khan, precisando che invece ci sarà un numero inferiore di bus in servizio di notte e che lunedì scatteranno ulteriori tagli alla rete di trasporti pubblici Tfl, inclusi treni urbani di superficie (Overground, Dlr e altri). 

Iran, 149 nuovi decessi, bilancio a 1.284 – Il coronavirus ha provocato altri 149 decessi in Iran, spingendo il totale a quota 1.284: lo ha reso noto il governo.

fone: www.ansa.it

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