0,6%: è la crescita del PIL tedesco nel 2019, registrata dall’Istituto di Statistica Federale. Si tratta dell’incremento più basso degli ultimi 6 anni; più che dimezzato rispetto al 2018, quando fu dell’1,5%. Il dato ancora peggiore si è avuto nel 2017, quando il Prodotto Interno Lordo ha avuto una crescita del 2,5%.
Questo rallentamento, secondo gli economisti e dovuto ai conflitti commerciali a livello mondiale, alle incertezze legate alla Brexit, e al cambiamento strutturale dell’industria dell’auto. Tutti fattori che hanno contribuito ad un calo globale della domanda verso i beni industriali tedeschi. Problema grave, se si considera che la produttività del Paese è orientato all’export.
A sostenere però una lieve crescita sono i consumi che si sono alzati del 16%. In calo, in Germania, anche il surplus di bilancio: comprensivo degli Stati federali, delle municipalità e del sistema di previdenza sociale. Nel 2019 è stato di 49,8 miliardi di euro, pari all’1,5% del PIL; contro i 62,4 miliardi del 2018.
fonte: www.sanmarinortv.sm
