25 Aprile 2024, giovedì
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Gino Rivieccio: “Quarant’anni di carriera tra soddisfazioni e qualche rimpianto: recitare Eduardo”

Una serata evento al Teatro Mercadante ,quella di giovedì 26 settembre, per festeggiare 40 anni di carriera e di “comicità elegante” dell’attore Gino Rivieccio, “gentleman della risata” e artista eclettico, attore di teatro, comico, cantante, showman, opinionista e conduttore tv e di eventi, che iniziò la sua carriera da attore professionista nel 1979 entrando a far parte a soli 21 anni della compagnia del Teatro Stabile Sannazzaro di Napoli al fianco di Nino Taranto, Luisa Conte e Pietro De Vico.

Quando nasce artisticamente Gino Rivieccio?”Ti dirò, sono solito far risalire gli “inizi” della mia carriera da giovanissimo, precisamente quando frequentavo il Sannazzaro. Incontri fortuiti, quelli che non ti aspetteresti mai possano capitare: s e non fossi capitato nella stessa classe con tre compagni un po’ artisti come me, forse il mio destino sarebbe stato diverso e, molto probabilmente, sarei diventato un giornalista. E ne ero talmente convinto tanto che mi scrivevo un giornaletto tutto da solo. Si chiamava l’Informatutto, era pieno di notizie e curiosità, ci mettevo dentro pure quello che succedeva nel palazzo, dove tra l’altro viveva gran parte dei miei lettori.”

Quale momento o incontro nella tua vita è stato determinante affinché cambiassi con decisione la tua professione?”Fondamentale l’incontro artistico con i colleghi Luisa Conte e Nino Taranto: correva l’anno 1979 quando debuttai nella compagnia del Sannazaro. A questo importante e fortunato debutto segue la mia parentesi televisiva, difatti fui letteralmente rapito dalla televisione, diventando negli anni ‘80 un «pioniere» dei canali Finivest di Silvio Berlusconi.”

Quale esperienza lavorativa rifaresti e quale rimpiangi di non aver fatto?”Ad oggi il mio unico rimpianto è non aver interpretato un’Opera di Eduardo De Filippo, e alla veneranda età di 61 anni, credo di aver raggiunto la maturità per interpretare il ruolo. Sono fiducioso nell’incontro con qualche produttore desideroso di sposare il progetto. Per tutto il resto, ripercorrendo con rapidi flashback i miei primi quarant’anni di carriera, mi reputo soddisfatto e felice dei ruoli e degli spettacoli che ho proposto e , uno a cui tengo particolarmente e che ho riproposto per ben sei volte, è “Sali e t’abbacchi” commedia dal titolo che è tutto un programma: lo reputo antidepressivo, terapeutico, divertimento assicurato due ore no stop! Una macchina di risate comica  che io porto con me sempre nel cuore.”

40 anni è ve li dimostro”: è il titolo dello spettacolo con cui hai intrattenuto amici, colleghi e personalità istituzionali al Teatro Mercadante di Napoli per celebrare i tuoi primi quarant’anni di carriera. Cosa rappresenta per te questo traguardo?“Quando ho iniziato a far l’attore, lo ammetto sinceramente, non avrei mai immaginato di ritrovarmi un giorno a festeggiare un traguardo di lusso: quarant’anni di carriera e oltre 400 invitati, una celebrazione piuttosto intima e ristretta, per cui tengo a ringraziare il Comune di Napoli, in particolare il Sindaco Luigi De Magistris e l’assessorato alla Cultura del Comune di Napoli guidato da Nino Daniele per aver dato vita a questa straordinaria manifestazione. Non da ultimo ci tengo a ringraziare tutti coloro che sono intervenuti in particolare amici e colleghi giunti da tutta Italia: Corinne Clery, Sabina Stilo, Vittorio Marsiglia,Peppino di Capri, Sal Da Vinci,Dario Ballantini, Michele Plastino, Vincenzo De Lucia, Fanny Cadeo,Monica Sarnelli,Emilio Fede, On.Antonio Bassolino, On.Clemente Mastella,Patrizio Oliva ed il cardinale Crescenzio Sepe. Un plauso alla giornalista Alessandra Barone per aver moderato lo spettacolo con eleganza e professionalità.”

Progetti futuri? “Progetti tanti. Dopo un anno “sabbatico”, uscirà un mio libro di… cucina. Visto che oggi vogliono fare tutti i cuochi, mi diletterò in alcune ricette che poi saranno il pretesto per parlar d’altro. E nel 2020-21, ovviamente, ci sarà il mio nuovo spettacolo. Approfitto per invitare i lettori del quotidiano La Notte online a seguirmi e seguirci!.

a cura di Maria Parente

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