La Commissione europea richiederà domani agli stati membri Ue di stabilire regole molto più severe per le sponsorizzazioni dei giochi d’azzardo online, e si spingerà fino a suggerire un divieto di sponsorship nelle manifestazioni sportive di cui i minori sono spettatori, secondo quanto si legge in una bozza di documento. La raccomandazione «sui principi comuni per pubblicità responsabili dei servizi di gioco d’azzardo online» sarà pubblicata il 9 luglio dopo mesi di gestazione. Molte squadre di calcio europee sono sponsorizzate da giochi d’azzardo online. Il documento sottolinea che «i minori guardano e partecipano a eventi sportivi sponsorizzati da servizi per il gioco d’azzardo o con pubblicità ad essi relative. La raccomandazione intende impedire che i minori siano attratti dal gioco d’azzardo». Quindi il documento stabilisce chiaramente che «nessuna sponsorizzazione di operatori di giochi d’azzardo deve essere consentita per eventi mirati o indirizzati a minori.»
L’interpretazione del termine «indirizzati» si rivelerà cruciale nell’applicazione della raccomandazione negli stati membri. Un’interpretazione più restrittiva del termine potrebbe limitare il divieto a eventi esclusivamente diretti a minori, ma l’uso di una doppia definizione («mirati e indirizzati») apre le porte a un’interpretazione più ampia. La raccomandazione non è vincolante, ma a essa la Commissione europea potrebbe far seguire un intervento legislativo vincolante.