23 Aprile 2024, martedì
Home Blog Page 3

Salone del Mobile da record: oltre 361 mila presenze

0

A cura di Clara Sardella

Chiude con un + 17,1% l’edizione 2024, + 26,8% di presenze degli operatori

Il Salone del Mobile Milano 2024 ha registrato un’affluenza record: 361.417 presenze complessive (+100.000 rispetto al 2022),eun +17,1% rispetto al 2023.

Ottimo risultato per le presenze degli operatori che registrano un +26,8%, con un 65,8% dall’estero.

Dati che confermano, ancora una volta, il ruolo chiave della Manifestazione nell’internazionalizzazione delle imprese di settore.

Nella top 15 delle geografie di mercato si registra il grande ritorno della Cina, seguita da Germania, Spagna, Brasile, Francia, Stati Uniti, Polonia, Russia, Svizzera, Turchia, India, Regno Unito, Corea del Sud, Giappone e Austria.

“Finalmente siamo tornati ai numeri pre Covid. Siamo contentissimi dei dati. Espositori dalle grandi alle medie, piccole e piccolissime aziende. Qui si vede tutta la proposta del settore arredamento”. commenta Maria Porro, presidente del Salone del Mobile, in occasione della conferenza stampa che chiude la 62esima edizione.

Cresce, rispetto allo scorso anno, la presenza dei media: 5.552 i giornalisti e operatori della comunicazione accreditati per un totale di 6.778 ingressi (50,4% dall’estero).

Sale anche il numero di studenti italiani e stranieri che si attesta a 13.556, di cui 8.368 italiani (+25,5%), per una media di crescita complessiva del 18,8%. Si consolida, nel fine settimana, l’interesse del pubblico di appassionati di design (32.567 presenze).

Dieci anni mille sguardi

0

A cura di Carla Cavicchini
PRETORIO APERTO – 10 ANNI 1000 SGUARDI: I RAGAZZI DELLA FONDAZIONE OPERA SANTA RITA PROTAGONISTI DI UNA MOSTRA AL MUSEO DI PALAZZO PRETORIO

Le opere sono state realizzate dai ragazzi con sindrome dello spettro autistico del Centro “Silvio Politano” in collaborazione con gli educatori, gli operatori museali e il contributo degli studenti del Liceo Artistico Umberto Brunelleschi di Montemurlo. Al Museo di Palazzo Pretorio di Prato dal 20 al 29 aprile (ingresso gratuito).
INAUGURAZIONE sabato 20 aprile ore 16:30

PRATO, 18 APRILE 2024.   Al Museo di Palazzo Pretorio sabato 20 aprile s’inaugura la mostraPretorioAPERTO – 10 anni 1000 sguardi, organizzata in collaborazione con la Fondazione Opera Santa Rita che racconta un percorso di crescita e valorizza le competenze di giovani talenti con sindrome dello spettro autistico.
Protagoniste, le produzioni artistiche dei ragazzi c del Centro “Silvio Politano” che, ispirati dalle opere del Museo di Palazzo Pretorio, attraverso il loro punto di vista regalano ai visitatori una chiave di lettura alternativa delle collezioni.  I lavori sono stati realizzati in collaborazione con gli educatori, gli operatori museali e il contributo degli studenti del Liceo Artistico Umberto Brunelleschi di Montemurlo, coinvolti nel progetto.
Grazie ad un lavoro di progettazione con i loro educatori e gli operatori museali, partendo dalle opere del museo, i ragazzi hanno amplificato e trasformato il punto di vista, con nuove letture e visioni che fanno rivivere e vedere l’arte attraverso gli occhi di chi vede il mondo in modo diverso. Una mostra che vuole aprire le menti, gli occhi e le emozioni dei visitatori: le opere realizzate dai ragazzi dimostrano che l’arte e la sua sperimentazione hanno il potere di aprire e includere“,sottolinea Rita Iacopino Direttrice del Museo di Palazzo Pretorio.
La mostra – che fa parte degli eventi per le celebrazioni dei 10 anni del Museo di Palazzo Pretorio – rappresenta l’epilogo  di un lungo percorso avviato nel luglio del 2023 con le prime visite  dei ragazzi al museo, alle quali hanno fatto seguito  laboratori di pittura e ceramica; e un ciclo di incontri al Centro “Silvio Politano” che sono servite a focalizzare l’attenzione su alcune delle opere del Museo, a scegliere i  materiali da utilizzare e infine a realizzare le loro reinterpretazioni artistiche.
Uno spazio di confronto, conoscenza e dialogo con le diversità, che prosegue nel solco della collaborazione pluriennale tra Museo di Palazzo Pretorio e Fondazione Opera Santa Rita, avviata nell’ambito del progetto “Prato Autism Friendly” nel 2021, che ha portato tra l’altro alla pubblicazione di “A.R.T.E., Guida per tutti”, pensata e realizzata graficamente e nei contenuti dai ragazzi del Centro “Silvio Politano”: uno strumento di diffusione allargata del patrimonio culturale, nato dalla partecipazione attiva dei giovani con sindrome dello spettro autistico che, periodicamente – all’interno di eventi che sono parte integrante del programma di appuntamenti del Museo di Palazzo Pretorio – diventano guide e accompagnano i visitatori del museo alla scoperta delle opere secondo una prospettiva originale e inedita.Dal 20 al 29 aprile al piano terreno del Museo di Palazzo Pretorio.  Ingresso gratuito.

Firenze dedica il sottopasso di viale Milton all’avvocato Raffaello Torricelli

0

Fu una delle figure più rappresentative del mondo cattolico, culturale e politico cittadino. Cerimonia alle 11 di domani, venerdì 19 aprile in viale Milton

Il sottopasso di viale Milton – viale Strozzi sarà dedicato all’avvocato Raffaello Torricelli, una delle figure più rappresentative del mondo cattolico, culturale e politico fiorentino.
La cerimonia di intitolazione si svolgerà domani, venerdì 19 aprile, alle 11. Sarà presente l’assessora alla toponomastica e alla cultura della memoria.
Nato a Firenze il 10 agosto 1910, si era laureato in giurisprudenza nel 1933 con Piero Calamandrei. E’ stato consigliere comunale di Firenze (1951) nell’ ambito del suo impegno nella Democrazia cristiana, all’ epoca profondamente segnata dal cattolicesimo sociale del sindaco Giorgio La Pira. Dal 1960 al 1969 è stato presidente dell’ Azienda di Turismo di Firenze, e in tale veste ha ideato e realizzato il complesso Palacongressi-Palaffari. E’ stato presidente dell’ Associazione Nazionale delle Aziende di Turismo fino al 1967, consigliere e poi presidente dell’ Istituto di Credito Fondiario della Toscana (1980-1994), presidente della Salt (Autostrada Liguria-Toscana). Ha anche ricoperto ruoli di primo piano nella Cassa di Risparmio di Firenze, nel cui ambito ha contribuito alla restituzione alla città dell’eredità Bardini. E’ stato presidente per 20 anni della Federazione Italiana Amici dei Musei. Ha pubblicato un gran numero di libri sulla storia fiorentina (in particolare ‘Firenze e i fiorentini – Psicologia di una città’, edito da Polistampa).

NOTA. Il comunicato è stato redatto in forma impersonale in ottemperanza alla disposizioni sulla par condicio scattate con l’indizione dei comizi elettorali per le elezioni europee ed amministrative dell’8 e 9 giugno 2024.

https://www.comune.fi.it/comunicati-stampa/firenze-dedica-un-sottopasso-allavvocato-raffaello-torricelliRaffaello Torricelli Biografia
Raffaello Torricelli nacque a Firenze il 10 agosto 1910 e a Firenze morì il 18 settembre 2005. Si laureò giovanissimo, nel 1933, in giurisprudenza discutendo la tesi con Piero Calamandrei, del quale conservò sempre profonda stima e che considerò maestro e cittadino esemplare. Aveva intrapreso lo studio di tale disciplina anche su consiglio di Giorgio La Pira di cui fu collaboratore e amico.
Esercitò senza interruzione la professione di avvocato, a lui congeniale per i rapporti umani che gli permetteva di instaurare.
Per i fiorentini che avevano la fortuna e il piacere di conoscerlo fu semplicemente “l’avvocato”. Per spirito di servizio non si è mai sottratto agli incarichi pubblici che nel tempo gli sono stati affidati a cui si è dedicato con impegno, responsabilità, saggezza e grande creatività nel dare vita a iniziative innovative e proiettate verso il futuro.
Consigliere comunale, durante il primo mandato del sindaco Giorgio La Pira, dal 1960 al 1969 è stato presidente dell’Azienda Autonoma di Turismo, promuovendo molte attività di rilievo, tra le quali le mostre di Le Corbusier (1963) e Alvar Aalto (1965) e la istituzione delle Mostre mercato d’Arte Contemporanea a Palazzo Strozzi.  Uno dei suoi grandi impegni in qualità di presidente dell’Azienda di Turismo fiorentina fu quello per la realizzazione del Palazzo dei Congressi, negli anni ’60.
Ha lasciato l’impronta della sua personalità anche in altri campi della cultura fiorentina.  Con anticipo sui tempi ha considerato la moda come componente fondamentale della cultura, dal ’62 al ’65 è stato presidente del Centro Moda di Firenze e nel ’83 ha fondato, restandone presidente per dieci anni, l’Associazione Amici della Galleria del Costume di Palazzo Pitti.   È stato tra i fondatori e presidente dell’Associazione Amici dei Musei e dei Monumenti Fiorentini per 27 anni, dal 1970 al 1996, oltre che essere stato fra i fondatori e gli animatori della FIDAM, Federazione Italiana delle Associazioni degli Amici dei Musei, promuovendo l’ impegno dei cittadini nel sostegno al patrimonio artistico della città. Durante la presidenza degli Amici dei Musei ha cercato e raggiunto una soluzione alla questione dell’Eredità Bardini che, inserita nella Fondazione Bardini Peyron, con la gestione della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, ha permesso di aprire al pubblico il parco, il giardino e la villa. Concorse alla costituzione del Centro di servizi per il Volontariato come organismo unitario regionale La sua attività e il suo impegno gli hanno valso il conferimento della Medaglia d’oro da parte del Ministero della Pubblica Istruzione e del Fiorino d’oro dal Comune di Firenze.
Raffaello Torricelli ha scritto numerosi volumi. Fra tutti “Psicologia di una città: appunti per un ritratto” (Libreria Editrice Fiorentina, 1975) che resta una delle pubblicazioni più ricercate per chi vuole conoscere Firenze.

Riceviamo e pubblichiamo integralmente

Fashion Revolution Week, un itinerario nell’Oltrarno fiorentino

0

A cura di Carla Cavicchini

Fashion Revolution Week, un itinerario nell’Oltrarno fiorentino
per scoprire i luoghi della creatività con Accademia Italiana

Le sedi di Firenze e Roma partecipano alla settimana della moda etica animata 
dalla Co-fondatrice Fashion Revolution e Coordinatrice Fashion Revolution Italia Marina Spadafora:
Sabato 20 con il workshop di upcycling con la sartoria sociale Coloriage nella Capitale italiana e Martedì 23 con il tour in cinque tappe tra designer e maker di casa attraversando la “rive gauche” della città fiorentina

Firenze, 18 aprile 2024 – Un tour in cinque tappe per scoprire i luoghi della nouvelle vague della creatività, tra designer e maker che hanno sposato Firenze e la moda etica: Accademia Italiana partecipa alla Fashion Revolution Week,una settimana di eventi che vertono in tematiche di sostenibilità nell’universo fashion, animata dalla Co Fondatrice Fashion Revolution e Coordinatrice Fashion Revolution Italia Marina Spadafora. Nella sede di Roma allo Scalo di San Lorenzo Sabato 20 Aprile, un workshop di upcycling a cura di Coloriage, una sartoria sociale multifunzionale nel cuore di Roma uno spazio di incontri creativi, dove designer e artigiani di provenienze diverse condividono saperi e tecniche per creare capi unici e originali, pronta ad insegnare le tecniche del visible mending a studenti ed appassionati. E nella sede di Firenze, in Piazza Pitti, Martedì 23 Aprile partirà il tour “Itinerage”, itinerario nell’heritage dell’Oltrarno tra venue storiche e moderne, ognuna delle quali ospiterà uno o più designer impegnati in responsabilità sociali ed ambientali insieme ad una mostra delle proprie creazioni. 

Ad aprire l’esplorazione nella creatività, alle ore 14.30, motivational talks in tema sostenibilità&heritage nella sede di Accademia Italiana (Piazza Pitti 15), a cui prenderanno parte  Silvia Gambi @Solo Moda Sostenibile, affrontando tematiche di filiera tessile, Elena Ianeselli @Lottozero, sulla sostenibilità che fa tendenza, Debora Florio @RemakeWorld & @BioFashionLab, sull’impatto sociale e Gianluca Buoncore Associazione Italiana Giovani UNESCO – ETS @aigu_official in merito all’esigenza di tutelare l’heritage come condizione necessaria ma non sufficiente nel garantire pratiche sostenibili. Coordinano e presiedono il dinamico talk Cecilia Rinaldi, designer, docente e coordinatrice corsi di Fashion Design di Accademia Italiana, ed Alessandro Colombo, Managing Director AD Education Italia. 

TAPPE E PROTAGONISTI. Alle 15.30 la prima tappa sarà presso LAO, in via dei Serragli, Laboratorio e scuola di Arti Orafe pronto ad accogliere le creazioni di Undici Florence, giovane e contemporanea realtà di sartoria fiorentina insieme ad una mostra dedicata al gioiello abbinata all’abbigliamento. Alle 16.00 scalo da FAF Female Arts in Florence, in via dei Cardatori 16r, collettivo fiorentino di designer, con opere d’arte e pezzi unici a cura di cinque designer sostenibili: Graciela Avendano, Giovanna Cocci, Viola Cirigliano, Zoe Dayan, Marta Montanelli con il progetto Abiti da Abitare. Si prosegue alle 16.30 all’Ornitorincovia dei Camaldoli 10r, con le creazioni di Mokali e uno speciale reading. Alle 17.00 outfits di Bastah al Conventino fuori le Mura di via Giano della Bella 20, accompagnati da sottofondo musicale. Il tour si chiude a Schola Academy, in via Ippolito Pindemonte 63 con la creative exhibition di sneakers firmate ID.EIGHT e la proiezione di Stracci, il documentario presentato da Silvia Gambi, e fino alle ore 20 un party ed un brindisi di chiusura per celebrare i 10 anni di Fashion Revolution. Firenze Creativa https://www.firenzecreativa.it/, portale del Comune di Firenze animato da Artex, trasmetterà in diretta il talk iniziale sul suo canale instagram
Info e prenotazioni onlinehttps://www.eventbrite.com/e/biglietti-itinerage-869184332737?utm-campaign=social&utm-content=attendeeshare&utm-medium=discovery&utm-term=listing&utm-source=cp&aff=ebdsshcopyurl

Arera: rientro in tutela

0

Arera: rientro in tutela valido se entro il 30/6

Unc: bene, giusta precisazione

Arera ha comunicato oggi che il rientro nel servizio di maggior tutela elettrico, per gli utenti domestici non vulnerabili, può essere richiesto dal cliente fino al 30 giugno.

“Bene, giusta precisazione. In realtà Arera da tempo ha chiarito che il rientro in tutela si può fare fino 30 giugno 2024, anche se ripetere giova sempre e non fa mai male” afferma Marco Vignola, vicepresidente dell’Unione Nazionale Consumatori.

“Insomma, anche se suggeriamo agli italiani di cambiare la vecchia abitudine di fare sempre tutto all’ultimo secondo, fosse anche solo per il fatto che il 30 giugno cade di domenica, è importante che fino all’ultimo si possa chiedere di rientrare in tutela e che faccia fede la data di ricezione della richiesta del cliente attraverso i canali, anche telefonici o telematici, indicati dall’esercente la maggior tutela” prosegue Vignola

“Ricordiamo che il rientro in tutela è l’unica via per potersi assicurare l’attivazione del Servizio a Tutele Graduali che consente uno sconto fisso annuo vantaggiosissimo, pari, al momento della aste, a 131,40 euro all’anno rispetto al mercato tutelato” conclude Vignola.

La gestione del Turismo Unesco

0

A cura di Carla Cavicchini

“La gestione del turismo nel centro storico di Firenze Patrimonio Mondiale Unesco”: all’Auditorium della Camera di Commercio un incontro internazionale per mettere in evidenza le sfide e le opportunità legate al futuro del turismo in città

Appuntamento sabato 20 aprile dalle 9:30 alle 12:30. Tra gli ospiti anche Peter Debrine, massimo esperto UNESCO in turismo culturale e sostenibilità 

Firenze, 17 aprile 2024 – “La gestione del turismo nel Centro Storico di Firenze Patrimonio Mondiale UNESCO”, è questo il titolo della giornata di studi, promossa dal Comune di Firenze con il sostegno finanziario del Ministero del Turismo“Fondo siti UNESCO e città creative”, in programma sabato 20 aprile 2024 dalle 9:30 alle 12:30 presso l’Auditorium della Camera di Commercio di Firenze.

Un appuntamento importante per la città (ingresso libero) oltre che una grande opportunità per mettere in evidenza le sfide e le opportunità legate alla gestione del turismo nel centro storico fiorentino.

Le tematiche al centro della mattinata toccheranno diverse aree: dai siti Patrimonio Mondiale ai dati sui flussi turistici fino alla promozione di un turismo urbano sostenibile e al racconto di diverse esperienze. Dopo i saluti e l’introduzione della vicesindaca e assessora alla cultura e al turismo del Comune di Firenze Alessia Bettini, si avvicenderanno esperti nazionali e internazionali, tra i quali Peter Debrine, massimo esperto UNESCO in turismo culturale e sostenibilità e Bert Smit, ricercatore senior presso BUAS (Breda, Paesi Bassi) che proporrà una presentazione dal titolo “Esperienze sostenibili per il turismo e il tempo libero: un approccio ecosistemico“. 

In programma anche un intervento sul rapporto tra Patrimonio Mondiale e turismo di Alessandro Tortelli, Direttore Scientifico Centro Studi Turistici della Città Metropolitana, che proporrà un’analisi dei dati sui flussi della città di Firenze. Successivamente verranno presentati alcuni casi studio locali, come quello di Michelangelo Giombini, Responsabile dello Sviluppo di Manifattura Tabacchi e quello dedicato all’ospitalità alternativa per studenti e lavoratori proposto da Carlotta Ferrari, Direttrice di Destination Florence & Visitors Bureau. Successivamente ci sarà un intervento di carattere metodologico destinato alla gestione dell’overtourism, a cui faranno seguito due buone pratiche di livello internazionale: l’esperienza del sentiero Unesco in Scozia, proposto da Matthew Rabagliati, Responsabile delle politiche, della ricerca e delle comunicazioni, Commissione Nazionale Britannica per l’UNESCO e quello sui siti Unesco a Creta, di Dimitris Michelogiannis, Consigliere Speciale per lo sviluppo sostenibile dell’isola greca. 

Per Firenze, l’appuntamento rappresenta l’occasione per costituirsi come punto nodale per molti centri storici, in modo da poter raccontare la realtà del luogo e suddividere la pressione dei flussi turistici nei territori vicini, che si caratterizzano per un patrimonio culturale di grande qualità.

Cosa si può pignorare a un nullatenente?

0

Il pignoramento è una procedura legale che consente ai creditori di recuperare un debito non pagato attraverso il sequestro e la vendita di beni di proprietà del debitore per soddisfare il credito. Tuttavia, nel caso di un nullatenente, ossia una persona che non possiede beni o redditi da poter pignorare, la situazione diventa più complessa.

Quando si tratta di un nullatenente, il creditore potrebbe non essere in grado di recuperare il debito attraverso il pignoramento dei beni, in quanto non vi sono beni o redditi su cui esercitare il pignoramento. In questo caso, il creditore potrebbe essere limitato nelle azioni che può intraprendere per recuperare il debito.

È importante tenere presente che le leggi sul pignoramento possono variare a seconda della giurisdizione e delle normative locali. In alcuni casi, potrebbero essere previste disposizioni speciali per i nullatenti che limitano le possibilità di pignoramento.

In generale, se una persona è dichiarata nullatente, significa che non ha beni o redditi sufficienti per soddisfare i creditori. In questi casi, i creditori potrebbero non essere in grado di eseguire un pignoramento efficace e potrebbe essere necessario valutare alternative per il recupero del debito.

Multa autovelox non omologato: si può contestare?

0

Le multe emesse da autovelox non omologati possono essere contestate in base alla normativa vigente e alle specifiche circostanze del caso. È importante comprendere che l’omologazione degli autovelox è un requisito fondamentale per garantire la validità delle multe emesse e la correttezza del processo di rilevamento delle infrazioni.

Ecco alcuni punti da considerare riguardo alla contestazione di una multa emessa da un autovelox non omologato:

  1. Omologazione dell’autovelox: L’omologazione di un autovelox è un procedimento tecnico e amministrativo che attesta la conformità dell’apparecchio alle normative e alle specifiche tecniche stabilite dalla legge. Se l’autovelox utilizzato per rilevare l’infrazione non è omologato, vi potrebbero essere delle irregolarità che rendono la multa contestabile.
  2. Verifica della validità della multa: È importante verificare attentamente i dettagli della multa, inclusi data, luogo, velocità registrata e altre informazioni rilevanti. Se vi sono discrepanze o errori nei dati riportati sulla multa, si potrebbe avere una base per contestarla.
  3. Assistenza legale: Nel caso in cui si desideri contestare una multa emessa da un autovelox non omologato, potrebbe essere utile consultare un avvocato specializzato in questioni di traffico e multe stradali. Un professionista esperto può fornire una consulenza legale mirata e supporto nella procedura di contestazione.
  4. Presentazione delle prove: Per contestare con successo una multa da autovelox non omologato, potrebbe essere necessario raccogliere prove e documenti che dimostrino la mancanza di omologazione dell’apparecchio o altre irregolarità nel processo di rilevamento dell’infrazione.

In conclusione, è possibile contestare una multa emessa da un autovelox non omologato presentando le dovute argomentazioni e prove a sostegno della propria posizione. È consigliabile agire tempestivamente e ottenere assistenza legale qualificata per affrontare in modo efficace la procedura di contestazione.

VALORIZZAZIONE DELL’AREA ARCHEOLOGICA DI GONFIENTI

0

A cura di Carla Cavicchini

VALORIZZAZIONE DELL’AREA ARCHEOLOGICA DI GONFIENTI, SIGLATA UNA COLLABORAZIONE TRA COMUNE DI PRATO E GRUPPO ARCHEOLOGICO “L’OFFERENTE”

L’accordo riguarda la cura del sito archeologico e del laboratorio del Mulino di Gonfienti e l’attività di accoglienza dei visitatori, ed è svolto a titolo di volontariato dal Gruppo Archeologico “L’Offerente” (G.A.O.). La programmazione sarà definita dalle parti in accordo con la Sopraintendenza e riguarda sia le visite che saranno organizzate in primavera e in estate che l’accoglienza delle scolaresche e dei singoli visitatori.

PRATO, 17 APRILE 2024. Il Comune di Prato e ilGruppo Archeologico “L’Offerente” (G.A.O.)siglano un patto di collaborazione per la valorizzazione dell’area di Gonfienti: l’accordo riguarda la cura del sito archeologico e del laboratorio del Mulino di Gonfienti, con l’obiettivo di migliorare la qualità dei servizi offerti e l’accoglienza dei visitatori.

L’attività è svolta a titolo di volontariato dal Gruppo Archeologico “L’Offerente” (G.A.O.), nato nel 1994 per volontà di Maurizio Bini e Alberto Bonaiuti, e che fin dalla costituzione è impegnato nella ricerca e valorizzazione del patrimonio archeologico della provincia di Prato. 

L’accordo è stato stipulato ai sensi del “Regolamento comunale per la gestione condivisa dei beni comuni urbani. Collaborazione tra cittadini e Comune”, nell’ambito dell’accordo tra il Comune di Prato e la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato; il Gruppo Archeologico “L’Offerente” si impegna a svolgere le attività secondo una programmazione che sarà definita dalle parti, di norma mensilmente, in accordo con la Sopraintendenza, e riguarda sia le visite che saranno organizzate in primavera e in estate che l’accoglienza delle scolaresche e dei singoli visitatori.

Fondato nel VI secolo avanti Cristo, il centro etrusco di Gonfienti è ubicato fra il Bisenzio, il torrente Marinella e la Calvana; un sito di primaria importanza, a poca distanza dal centro di Prato, dove sono stati rinvenute le testimonianze delle fasi più antiche del territorio, dall’abitato della metà del II millennio a.C., risalente all’Età del Bronzo, al vasto insediamento etrusco di età arcaica, fino alle strutture di età romana. Nell’area sorge anche Mulino di Gonfienti: una struttura suggestiva, con una torre del XII secolo, che ospita il laboratorio di restauro e il laboratorio di diagnostica della Soprintendenza, dove si opera in particolare sui reperti emersi dalla vicina area archeologica. ​

Boom di abbonati e di spettatori al Teatro Comunale di Pietrasanta

0

A cura di Carla Cavicchini

La Fondazione Versiliana registra una STAGIONE RECORD

Pietrasanta (LU) _ La Fondazione Versiliana brinda al successo della stagione di prosa invernale che si è conclusa ieri sera con lo spettacolo “Non è vero ma ci credo”, ultimo titolo del cartellone 2023/2024 del Teatro Comunale “Cesare Galeotti” organizzato e promosso dalla Fondazione Versiliana con la consulenza artistica di Massimo Martini, sotto l’egida del Comune di Pietrasanta ed insieme a Fondazione Toscana Spettacolo Onlus. 

Una STAGIONE RECORD che resterà negli annali della Fondazione Versiliana per aver collezionato il più alto numero di abbonati degli ultimi anni con ben 392 abbonamenti staccati ed aver registrato il sold-out ad ogni spettacolo messo in scena. 

3.551 sono stati gli spettatori che hanno assistito agli 8 spettacoli in cartellone, a cui si aggiungono i 433 spettatori del balletto “Lo Schiaccianoci”, evento natalizio inserito in stagione come fuori programma, per un totale di 3.984 presenze complessive. 

“Siamo estremamente orgogliosi di questi risultati – commenta il presidente della Fondazione Versiliana Alfredo Benedetti.L’aumento degli abbonati negli ultimi anni è stato sempre costante nonostante il deflagrare della pandemia che ci ha costretti anche a una chiusura improvvisa e alle conseguenti limitazioni, ma su quest’ultima stagione c’è stato un vero e proprio boom perché si è passati dai 267 abbonamenti dello scorso anno ai 392 della stagione appena conclusa. Un dato eccezionale che parla chiaro e certifica la validità del nostro progetto culturale e artistico ed evidenzia la cura che poniamo nei confronti dei nostri spettatori che apprezzano le proposte e sono sempre più fidelizzati. 

Il successo e la crescita delle stagioni di prosa del Teatro Comunale ai quali oggi con tutto il Consiglio di Gestione della Fondazione brindiamo – prosegue Benedetti – è da condividere in primis con il Sindaco di Pietrasanta Alberto Stefano Giovannetti per la fiducia ed il sostegno, con il nostro consulente artistico Massimo Martini che ha confezionato cartelloni qualificati, interessanti e di grande appeal, con Fondazione Toscana Spettacolo e con il nostro pubblico, fatto di spettatori attenti, riconoscenti e talvolta anche critici, ma sempre in maniera costruttiva. 

La missione della Fondazione Versiliana è quella di promuovere la cultura e lo spettacolo dal vivo e riteniamo di aver rispettato questo nostro primario obiettivo con l’impegno e l’attenzione che costantemente poniamo nel proporre un’offerta culturale e artistica di qualità.”