30 Aprile 2024, martedì
HomeItaliaPoliticaCovid19, Conte annuncia le misure per le festività

Covid19, Conte annuncia le misure per le festività

Giuseppe Conte, illustrando il nuovo dpcm ha annunciato che tra il 21 dicembre e il 6 gennaio saranno “vietati tutti gli spostamenti tra Regioni anche per raggiungere le seconde case” e vietati gli spostamenti nei giorni 25, 26 dicembre e 1 gennaio anche da un Comune all’altro.

CONSENTITI gli spostamenti verso persone non autosufficienti – “Ci si potrà sempre spostare per motivi di lavoro salute e necessità e nei casi di necessità ricorre anche l’iniziativa di prestare assistenza a persone non autosufficienti”

CONSENTITI ricongiungimenti tra coppie distanti – “In ogni caso – ha precisato Conte – sarà sempre consentito il rientro nel comune dove si ha residenza, domicilio o dove è la propria abitazione: questo permetterà il ricongiungimento alle coppie lontane e distanti per motivi di lavoro ma che convivono con una certa periodicità nella stessa abitazione di ricongiungersi”.

QUARANTENA dal 21 al 6 gennaio per chi arriva dall’estero – Il presidente del Consiglio ha poi ribadito che, nel periodo 21 dicembre-6 gennaio, “chi torna in Italia dall’estero dovrà sottoporsi a quarantena”. Non è prevista la possibilità di viaggiare in nave da crociera nel medesimo periodo.

Hotel aperti ma il 31 dicembre dopo le 18 servizio in camera – Nelle aree arancioni bar e ristoranti saranno aperti solo per l’asporto e la consegna a domicilio. Per quanto riguarda il settore alberghiero, gli hotel “rimangono aperti ma il 31 dicembre sera non sarà possibile organizzare veglioni o cene. I ristoranti chiuderanno alle 18 e poi solo servizio in camera”.

Scuola, dal 7 gennaio ritorno in presenza al 75% – Ritorno in classe al 75% per gli studenti delle superiori a partire dal 7 gennaio, mentre il I ciclo (elementari e medie) torna al 100%  tra i banchi.

Università – Possono svolgersi in presenza le attivita’ formative del primo anno dei corsi di studio o rivolte a classi con ridotto numero di studenti, quelle dei laboratori, ma anche esami e sedute di laurea.

Ristoranti – Nelle zone gialle saranno sempre aperti a pranzo, anche a Natale e Capodanno, a tavola non piu’ di quattro persone e si chiude alle 18. Consentito l’asporto (fino alle 22) e il delivery sempre. Nelle Regioni arancioni solo asporto e delivery.

Sci – Per la settimana bianca se ne parla a gennaio. Dal 4 dicembre al 6 gennaio sono chiusi gli impianti nei comprensori sciistici, salvo che per gli atleti professionisti e non riconosciuti di interesse nazionale. Dal 7 gennaio si torna a sciare ma solo in base ad apposite linee guida approvate dalla Conferenza delle Regioni e validate dal Cts.

Negozi – Potranno stare aperti fino alle 21,  ma nelle giornate festive e prefestive sono chiusi mercati e centri commerciali, parchi commerciali, aggregazioni di esercizi commerciali ed altre strutture ad essi assimilabili, a eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi, ed edicole.

Sponsorizzato

Ultime Notizie

Commenti recenti