30 Aprile 2024, martedì
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Voluntary, il decreto si sdoppia. Pronti 2 disegni di legge

Il decreto sulla voluntary disclosure si sdoppia in due disegni di leggi. Martedì prossimo, termine per la scadenza degli emendamenti al decreto legge 4/2014 (che contiene le disposizioni per la riemersione dei capitali illegalmente detenuti all’estero) in commissione finanze della camera si sancirà lo svuotamento del decreto legge dalla sua ossatura principale: la collaborazione volontaria. Le norme sull’emersione e regolarizzazione dei capitali illegalmente detenuti all’estero non saranno, dunque, trasformate in legge nei tempi previsti dal decreto. Quest’ultimo continuerà sì il suo percorso parlamentare di conversione con le altre norme residuali (tra le altre quelle sugli alluvionati e la proroga di tutti i versamenti Inail). A spiegare a ItaliaOggi (confermando le anticipazioni) la svolta sulla collaborazione volontaria è il presidente della commissione finanze della camera Daniele Capezzone: «assumo personalmente l’impegno ad andare veloci e questo provvedimento avrà tutta l’attenzione dei lavori della commissione», sottolinea il padre della legge sulla delega fiscale. Per la collaborazione volontaria si stanno preparando dunque due disegni di legge: uno a iniziativa dei capigruppo della maggioranza in commissione, identico al decreto legge 4/2014 e l’altro a firma del presidente della commissione finanze, Daniele Capezzone con le modifiche di semplificazione e forfettizzazione del carico impositivo. E Capezzone rassicura di fronte allo sdoppiamento del provvedimento: «Mi auguro che in questa situazione, con il disegno di legge della maggioranza che rispecchia il provvedimento originale e un disegno di legge mio con correzioni in ottica di semplificazione, si recuperi il clima di lavoro della delega fiscale per arrivare a un testo più liberale insieme», conclude Capezzone.

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