Verbania si mobilita per la salute delle ossa: al via il congresso sull’osteoporosi, con un evento aperto al pubblico
Due giorni per parlare di salute, prevenzione e consapevolezza. Sabato 7 e domenica 8 giugno, Verbania diventa il centro di un’importante iniziativa dedicata all’osteoporosi, una malattia che colpisce milioni di persone in Italia ma che ancora oggi rimane troppo spesso trascurata.
Il Centro Eventi Il Maggiore (via S. Bernardino 49) ospita un congresso scientifico rivolto a medici, farmacisti e fisioterapisti, ma anche un incontro pubblico aperto alla cittadinanza, pensato per informare in modo chiaro e diretto.
L’evento è promosso in collaborazione con la Fondazione per l’Osteoporosi Onlus, con il patrocinio dell’ASL VCO e dell’Ordine dei Medici del VCO, e ha come responsabile scientifico il dottor Fabio Di Stefano, geriatra e direttore della Medicina Interna dell’ospedale Castelli di Verbania.
Sabato: focus clinico sull’“epidemia silenziosa”
Il congresso di sabato 7 giugno sarà interamente dedicato al confronto tra specialisti, con l’obiettivo di rafforzare la sinergia tra territorio e ospedale nella diagnosi precoce e nel trattamento dell’osteoporosi. Definita spesso una “malattia silenziosa”, l’osteoporosi può evolvere senza sintomi evidenti fino al momento – spesso improvviso e traumatico – della frattura. Proprio per questo motivo è fondamentale sviluppare strategie condivise tra professionisti sanitari, affinché la prevenzione diventi una prassi e non un’eccezione.
Domenica: incontro aperto alla cittadinanza
La giornata di domenica 8 giugno, con inizio alle ore 10:00, è pensata per offrire informazioni accessibili e scientificamente fondate al grande pubblico. Con ingresso libero fino a esaurimento posti, l’incontro sarà un’occasione per comprendere meglio cosa sia l’osteoporosi e come affrontarla.
A dialogare con il pubblico saranno il professor Giancarlo Isaia, presidente della Fondazione Osteoporosi Onlus e dell’Accademia di Medicina di Torino, e il dottor Fabio Di Stefano. A moderare l’incontro sarà la giornalista Laura Fabbri, con l’intento di facilitare il confronto tra esperti e cittadini in un linguaggio chiaro e partecipativo.
Una patologia diffusa, ma ancora sottostimata
In Italia l’osteoporosi interessa circa 5 milioni di persone, con una prevalenza del 6,3% della popolazione, ma il dato cresce in modo esponenziale con l’età, soprattutto nelle donne: oltre i 50 anni, una donna su quattro ne è colpita (23,4%), contro il 6,9% degli uomini.
Ogni anno si verificano circa 560.000 fratture da fragilità ossea, con un impatto economico pesantissimo sul Servizio Sanitario Nazionale, stimato in quasi 10 miliardi di euro l’anno. Con l’aumento dell’età media della popolazione, questi numeri sono destinati a salire.
Prevenzione: la vera arma contro le fratture
La strategia più efficace per combattere l’osteoporosi è la prevenzione, attraverso uno stile di vita sano, una corretta alimentazione e l’attività fisica regolare.
Come ricordano gli esperti, bastano camminate veloci, ballo o esercizi a corpo libero per rinforzare le ossa e migliorare l’equilibrio, riducendo così il rischio di cadute e fratture. L’incontro di domenica sarà l’occasione per ricevere consigli pratici, sfatare luoghi comuni e promuovere una maggiore cultura della salute ossea.
Conoscere per proteggersi
L’obiettivo dell’iniziativa è chiaro: educare, informare, prevenire. Solo attraverso una maggiore consapevolezza è possibile affrontare in modo efficace una malattia che può compromettere gravemente la qualità della vita ma che, se diagnosticata e trattata in tempo, può essere tenuta sotto controllo.
Il weekend verbanese rappresenta dunque un’importante occasione di incontro tra medicina e cittadinanza, in nome della salute e della responsabilità condivisa.