16 Maggio 2025, venerdì
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Fiorentina, sconfitta di misura ma la finale è ancora possibile

Conference League, il Betis vince 2-1 a Siviglia ma i viola restano in corsa: Ranieri tiene accese le speranze per il ritorno al Franchi

Una serata complicata, ma non è finita: la Fiorentina cade a Siviglia, ma resta aggrappata alla Conference

La Fiorentina torna da Siviglia con una sconfitta, ma anche con la consapevolezza che la finale di Conference League è ancora alla portata. Al Benito Villamarín, il Betis si impone per 2-1 nell’andata della semifinale, grazie ai gol di Ezzalzouli e Antony, ma il sigillo di Ranieri nella ripresa mantiene vive le speranze viola in vista del ritorno dell’8 maggio al Franchi. In contemporanea, il Chelsea ipoteca l’altra semifinale con un roboante 4-1 sul Djurgarden.

Partenza shock, poi la reazione

Per i ragazzi di Palladino, l’approccio alla partita è da dimenticare. Dopo appena sei minuti, Bakambu si impone fisicamente su Comuzzo e serve un pallone d’oro a Ezzalzouli, che colpisce la traversa ma vede comunque il pallone oltrepassare la linea: 1-0 Betis. Gli andalusi approfittano del momento e sfiorano subito il raddoppio con Isco, poi la Fiorentina incassa anche l’infortunio di Cataldi, costretto ad abbandonare il campo al 29’ per far spazio ad Adli.

I padroni di casa chiudono la prima frazione in attacco, sfiorando il 2-0 con un colpo di testa di Bartra. I viola, invece, si fanno vedere soltanto con un’occasione sprecata da Mandragora su cross di Fagioli.

Antony allunga, ma Ranieri accorcia

Nella ripresa, Palladino cambia le carte in tavola inserendo Kean per un deludente Beltrán, ma il canovaccio tattico non muta granché. E così al 64’ arriva il raddoppio del Betis: Antony, imbeccato da Lo Celso, si vede respingere la prima conclusione, ma ribatte di destro sotto l’incrocio per il 2-0.

Il raddoppio sembra stendere la Fiorentina, e solo l’imprecisione di Fornals – che si divora il terzo gol solo davanti a De Gea – evita guai peggiori. Ma nel momento più difficile arriva la reazione viola: al 73’, Gosens inventa un assist perfetto per Ranieri, che accorcia con freddezza. Lo stesso Gosens va vicino al pareggio con un colpo di testa insidioso, e Bartra replica con un altro errore da buona posizione per il Betis.

Tutto si deciderà al Franchi

Nel finale, un contatto in area tra Folorunsho e Fornals fa tremare i tifosi viola, ma l’arbitro Oliver lascia correre. Il triplice fischio congela il risultato sul 2-1: il Betis si presenterà a Firenze con due risultati su tre per volare in finale, ma la Fiorentina ha mostrato di potersela giocare. Con il sostegno del Franchi, la rimonta non è un’utopia.

L’altra semifinale:
A Stamford Bridge il Chelsea domina il Djurgarden con un netto 4-1 e mette più di un piede in finale. Ai Blues, per completare l’opera, basterà gestire il ritorno in Svezia.

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