Una tragedia sconvolgente ha scosso la città di Modena, dove i corpi senza vita di tre persone — due anziani coniugi e il loro figlio disabile — sono stati rinvenuti all’interno di un’abitazione privata. Secondo le prime ricostruzioni fornite dagli inquirenti, si tratterebbe di un drammatico caso di omicidio-suicidio.
A fare la macabra scoperta sono stati i carabinieri, allertati da conoscenti della famiglia preoccupati per il prolungato silenzio. Giunti sul posto, i militari hanno trovato i tre corpi all’interno dell’appartamento, situato in una tranquilla zona residenziale della città.
Dalle primissime indagini emerge un’ipotesi terribile: l’uomo, padre e marito, avrebbe prima ucciso la moglie, da tempo gravemente malata, e poi il figlio, affetto da disabilità e costretto sulla sedia a rotelle. In seguito, si sarebbe tolto la vita.
La dinamica dei fatti è ancora oggetto di accertamenti, e al momento le autorità mantengono il massimo riserbo su ulteriori dettagli. Nessun segno di effrazione è stato riscontrato sull’ingresso dell’appartamento, e non risultano coinvolte terze persone.
Sullo sfondo, una situazione familiare segnata dalla sofferenza e forse dalla disperazione, in cui la solitudine e il peso dell’assistenza potrebbero aver avuto un ruolo decisivo. Un dramma privato che si consuma nel silenzio delle mura domestiche, lasciando dietro di sé dolore e sgomento.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Modena, proseguono per chiarire ogni aspetto della vicenda e restituire una lettura completa di quanto accaduto. Intanto, la comunità locale è sotto shock, stretta attorno al ricordo di una famiglia che ha vissuto nel riserbo e nel silenzio, fino all’epilogo più tragico.