A cura di Daniele Orefice
Hai mai pensato che un semplice virus, come quello dell’herpes o del fuoco di Sant’Antonio, possa influire sulla salute del cervello? Sembra incredibile, ma la scienza sta rivelando un legame tra alcune infezioni “silenziose”, vecchi traumi cranici e il rischio di sviluppare Alzheimer o declino cognitivo.
Prendiamo il fuoco di Sant’Antonio, per esempio: è causato dal virus della varicella, che può “risvegliarsi” anche anni dopo aver contratto la malattia, causando dolore e fastidio. Ma ciò che non tutti sanno è che questa riattivazione può scatenare un’infiammazione cronica che, col tempo, potrebbe coinvolgere anche il cervello. Lo stesso vale per l’herpes labiale, un fastidio che quasi tutti considerano banale, ma che durante le sue “riaccensioni” potrebbe danneggiare i neuroni.
E poi ci sono i traumi cranici: magari un colpo alla testa preso anni fa. Anche i traumi apparentemente lievi possono lasciare piccole cicatrici invisibili nel cervello, rendendolo più vulnerabile con il passare del tempo.
Cosa puoi fare da oggi?
Non serve aspettare per iniziare a proteggere il tuo cervello. Ecco alcuni consigli semplici e utili:
- Tieni sotto controllo il fuoco di Sant’Antonio: Dopo i 50 anni, valuta con il tuo medico se è il caso di vaccinarti per ridurre i rischi.
- Proteggi la tua testa: Usa il casco in bici o moto e presta attenzione alle cadute. La prevenzione passa anche da piccoli accorgimenti.
- Adotta uno stile di vita “amico del cervello”: Dormi bene, mangia sano e stimola la mente con attività nuove e creative.
- Ascolta i segnali: Se noti cambiamenti nella memoria o difficoltà di concentrazione, parlane con uno specialista per un controllo mirato.
Un futuro da proteggere
Grazie alla scienza, oggi possiamo fare molto per prevenire il declino cognitivo e prenderci cura della nostra memoria. Non è mai troppo presto per iniziare a proteggere ciò che conta davvero: i tuoi ricordi, le tue relazioni, il tuo futuro.